La creazione di un colossal: Kubrick, Douglas e le sfide di Spartaco

Collaborazione tra Kubrick e Douglas

È il decimo film di Kubrick prodotto insieme a Kirk Douglas. È un progetto che era già stato iniziato, ma nonostante questo diventerà un colossal grazie al contributo fondamentale di Kubrick e sarà il suo primo film a colori. La nascita del progetto prende piede da Kirk Douglas ed Edward Lewis. Il Libro relativo era stato scritto da Howard Fast ed era piaciuto così tanto ai due produttori che decisero di realizzarne un film comprando i diritti del libro.

Sfide nella sceneggiatura e politica

Inizialmente chiesero alla casa di produzione United Artist che però declinò la richiesta poichè stava già realizzando Il Gladiatore (film simile). Riuscirono poi a trovare la casa di produzione ma talmente tanto tempo dopo che nel frattempo i diritti sul libro erano scaduti. Allora Fast decise di lasciargli comunque i diritti, ma solo nel caso lo avessero ingaggiato come sceneggiatore. Dopo aver iniziato a scrivere la sceneggiatura, Douglas si accorge che le pagine scritte non hanno la stessa drammaticità del libro; viene quindi ingaggiato un altro sceneggiatore ovvero Dalton Trumbo. In questo periodo Russia e USA erano ovviamente nemiche (guerra fredda). Negli USA c’era la persecuzione dei comunisti. Ciò colpisce anche Hollywood e numerosi personaggi vennero accusati di comunismo e per questo a tali persone veniva vietato di lavorare (tra questo Trumbo, che fu costretto a lavorare quindi in anonimato). Decidendo di metterlo comunque nei titoli di coda, il film sfidava il sistema e per questo fu molto criticato.

Kubrick prende il controllo

Parlando della regia abbiamo già detto che il progetto era già stato iniziato prima che Kubrick iniziasse a contribuirci. Il primo regista era stato Anthony Mann, regista già affermato. Fu proprio Mann però a realizzare di non essere in grado di portare a termine il compito. Il ruolo viene quindi proposto a K (Douglas lo conosceva bene poichè avevano già collaborato in Orizzonti di Gloria) che accetta di lavorare alla regia del film, che a questo punto venne stravolto dalle scelte del nuovo regista.

K in questo film non aveva però piena libertà, proprio perchè il produttore del film era Douglas. Nonostante ciò la pellicola lancia il personaggio di Kubrick a livello internazionale come un ottimo regista (è la prima volta che gestisce un colossal con un grosso budget). Da questo momento in avanti però Kubrick deciderà di non voler più lavorare sottostando a qualcuno.

Rivisitazione del cast e allenamenti

Per quanto riguarda il cast, Kubrick decide di rivederlo nella sua interezza. Sostituì per esempio l’attrice che interpretava Varinia perchè secondo lui non era adatta e al suo posto venne ingaggiata poi Jean Simmons . Agli attori è stata chiesta una preparazione particolare. Dovevano eseguire determinati allenamenti fisici per adattarsi ai personaggi. Furono ingaggiati anche stunt-man per le scene più pericolose (gli allenamenti dovevano essere gli stessi di quelli che facevano i gladiatori romani proprio per essere il più simile possibile ai veri combattimenti).

Tutte le richieste maniacali e le numerosissime riprese di K portarono alla creazione di un clima ostile sul set verso il regista.

Riprese e ambientazioni

Kubrick riscrisse più volte anche le ambientazioni delle scene. Inizialmente voleva girare tutto in teatro di posa (cosa che sarebbe stato costosissima); gli venne concesso. Dopo aver girato tutto in interni, cambia idea e decide di ricreare il set in esterno. Questo portò tantissimo malcontento.

Alla fine il film venne girato per lo più negli esterni degli studios della Universal, in California, e il resto in Spagna, dove riesce a ottenere la collaborazione di alcuni soldati spagnoli che si prestavano a fare da comparse.

Scene significative e innovazioni tecniche

Il direttore della fotografia è Clifford Stine (su internet c’è scritto Russel Metty) e tra le scene più rilevanti c’è la scena in cui abbiamo la metafora delle lumache ed ostriche. Questa scena era inizialmente molto più esplicita, ma poi venne censurata per il codice Hays perchè non si poteva parlare così apertamente di omosessualità.

K cercò di concentrarsi sulla resa delle emozioni dei personaggi. Nella scena del primo combattimento per esempio, si sentono i rumori della lotta che li precedono ma non possiamo vederli se non dal punto di vista di Spartaco che assiste alla scena.

Altra scena importante è quando si batte con colui che inizia la rivoluzione, decidendo di non uccidere Spartaco come volevano i suoi padroni, ma scegliendo di rincorrere la libertà. Questa scena ricorda le tematiche che si vivevano in quegli anni con la questione dei diritti dei neri in USA.

Una novità importante furono gli effetti Foley (da Jack Foley) effetti sonori che venivano realizzati non in presa diretta ma realizzati a posteri in studio. In Italia sono i rumoristi, ovvero professionisti che in fase di produzione realizzano i rumori che durante le riprese non riescono ad esser catturati. Questi effetti vengono usati per la prima volta proprio con questo film.

Libro e Film sono basati su una storia film e a tal proposito si può constatare che ci sono delle inesattezze storiche (per quanto riguarda i costumi per esempio).