Pianeti terrestri e pianeti gioviani

In questo appunto vengono descritti i pianeti terrestri e i pianeti gioviani. In particolare, viene riportato la descrizione dei pianeti terrestri, la loro struttura, quanti pianeti esistono, in che modo effettuano i movimenti e quali sono i pianeti gioviani e le loro caratteristiche.

Storia dei pianeti

La definizione di come un pianeta rispetto ad altri oggetti in orbita attorno al Sole è cambiata più volte, includendo in precedenza asteroidi, lune e pianeti nani.

I cinque pianeti classici del Sistema Solare, essendo visibili ad occhio nudo, sono noti fin dall'antichità e hanno avuto un impatto significativo sulla mitologia, la cosmologia religiosa e l'astronomia antica. Anticamente gli astronomi notavano come certe luci si muovessero nel cielo. Gli antichi greci chiamavano queste luci "pianeta". Nella Grecia antica e in altre civiltà premoderne, si credeva quasi che la Terra fosse il centro dell'Universo. I motivi di questa percezione erano che stelle e pianeti sembravano ruotare intorno alla Terra ogni giorno e si pensava che la Terra fosse solida e stabile e che non si muovesse ma stesse ferma. In realtà con i successivi studi si è dimostrato che la terra e altri pianeti si trovano all’interno di un sistema in cui è il sole a muoversi.

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Quanti pianeti esistono

In realtà i pianeti che sono presenti nell’universo sono otto e sono Marte, Mercurio, Terra, Venere, Saturno, Urano, Nettuno e Giove. Attualmente gli scienziati non hanno rilevato altri pianeti ma chissà in futuro cosa potrà succedere. I pianeti sono dei corpi che hanno delle caratteristiche ben precise e per tale motivo, attualmente, i corpi che hanno queste caratteristiche sono solo otto. Le caratteristiche che deve possedere un pianeta sono le seguenti:

• Avere la capacità di girare attorno al Sole.
• Possedere una massa di forma sferica in modo tale da avere un equilibrio idrostatico.
• Non essere influenzato dalla forza gravitazionale di altri corpi celesti ma solamente da quella solare.

Pianeti: distinzione e movimento

I pianeti girano attorno al Sole disegnando delle orbite ellittiche. Il verso di rotazione è di tipo antiorario tranne quello di Venere e Urano. I pianeti si distinguono per quel che riguarda la distanza dal sole le dimensioni e le temperature. Per quanto riguarda le proprietà fisico-chimiche, i pianeti possono essere suddivisi in due gruppi:

1. pianeti terrestri.
2. pianeti gioviani.

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Descrizione dei pianeti terrestri

Un pianeta di tipo “terrestre” è formato principalmente da rocce o metalli. All'interno del Sistema solare, i pianeti terrestri sono più vicini al Sole e sono: Mercurio, Venere, Terra e Marte. I termini "pianeta terrestre" e "pianeta tellurico" derivano dalle parole latine per Terra (Terra e Tellus), poiché questi pianeti sono, da un punto di vista strutturale, simili alla Terra. I pianeti terrestri presentano una superficie abbastanza compatta, che li rende differenti dai più grandi pianeti gassosi, che sono composti da un misto vari gas come idrogeno, elio e acqua esistente in vari stati fisici.

Pianeti Terrestri: Mercurio, venere, Terra e Marte

I pianeti Terrestri sono Mercurio Venere Terra Marte e le loro caratteristiche sono le seguenti:

• hanno pochi satelliti e una velocità di rotazione abbastanza scarsa intorno al sole;
• sono solidi, hanno una densità maggiore di quelli gassosi;
• da un punto di vista chimico, sono formati da materiali rocciosi con minime quantità di gas. I materiali non sono distribuiti in maniera uguale ma al centro ci sono quelli più pesanti;
• la densità muta secondo il punto che si va ad esaminare;
• la densità della terra e maggiore all’interno perché lì ci sono i materiali più pesanti. Il gas nel nostro pianeta è attorno l’atmosfera;
• la loro densità è cinque volte maggiore di quella dell’acqua.

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Struttura dei pianeti terrestri

Tutti i pianeti terrestri e quelli che fanno parte del Sistema solare hanno una struttura simile. Sono composti partendo dall’ interno verso l’esterno da un nucleo metallico centrale e un mantello di silicato circostante. I pianeti terrestri hanno la caratteristica di avere strutture superficiali come montagne, vulcani e altri. Possiedono atmosfere secondarie, originate dal degassamento vulcanico o dai detriti causati dall’impatto di una cometa. Questo va in contrasto con i pianeti esterni, le cui atmosfere sono primarie ovvero catturate in modo diretto dalla nebulosa solare.

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Pianeti Gioviani: Giove, Saturno, Urano e Nettuno

I pianeti gioviani hanno le seguenti caratteristiche:

• possiedono un’enorme massa, tanti satelliti, un’alta velocità di rotazione e questo li porta ad avere una forma più schiacciata;
• densità minore rispetto a quella dell’acqua;
• sono corpi gassosi: hanno un volume elevato. Sono formati da idrogeno elio ghiacci, carbonio o azoto, ammoniaca;
• hanno un nucleo centrale abbastanza piccolo formato da materiali rocciosi e metallici.

Sono formati da tre parti fondamentali:

• nucleo: formato da materiali ad alta densità, che sono più pesanti e per la forza di gravità sono scesi;
• mantello: minore densità. Formato da ossidi e silicati di ferro e magnesio;
• crosta: materiale più leggero (prevalgono il silicio e alluminio).

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