Daniele1996
Erectus
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Concetti Chiave

  • Il Sole si è formato circa 5 miliardi di anni fa da una nube di idrogeno, dando origine a fusioni nucleari che alimentano la sua energia.
  • I pianeti rocciosi del Sistema solare si sono formati dalla fusione di particelle nella nebulosa, mentre i pianeti gassosi si sono sviluppati oltre la fascia degli asteroidi.
  • Satelliti come Europa e Titano potrebbero avere condizioni favorevoli alla vita, grazie alla presenza di acqua e atmosfera.
  • Gli asteroidi, nonostante le loro dimensioni, non sono pianeti e possono rappresentare una minaccia se impattano con la Terra.
  • Le comete, composte principalmente da ghiaccio e roccia, formano una coda quando si avvicinano al Sole e hanno contribuito alle origini della vita sulla Terra.
Appunto di Geografia Astronomica che descrive la struttura del Sistema solare, analizzando la nascita del Sole e dei pianeti, e facendo riferimento agli altri elementi che ne fanno parte (satelliti, asteroidi e comete).
Esplorazione del Sistema Solare: Origine, Pianeti e Corpi Celesti articolo

Indice

  1. La nascita del Sole
  2. La nascita dei pianeti
  3. I satelliti del Sistema solare: Europa e Titano
  4. Gli asteroidi e le comete

La nascita del Sole

Il Sole è tra le fonti più importanti di vita sul nostro pianeta.
Il Sole ha avuto origine circa 5 miliardi di anni fa, quando una nube di idrogeno si è condensata in una sfera gassosa grazie all'attrazione gravitazionale.
Quando il Sole raggiunse un' elevata pressione al suo interno, il gas si è riscaldato fino a temperature altissime ed è diventato un plasma, il quarto stato della materia: non più un insieme di atomi, ma un fluido formato da nuclei ed elettroni indipendenti da loro. In queste condizioni, infatti, si sono innescate delle fusioni nucleari (cioè quando i nuclei di idrogeno riescono a superare la repulsione dovuta alle loro cariche elettriche positive e si fondono a formare nuclei di elio). Scaturirono anche delle esplosioni nucleari al suo interno, contrastando la forza di gravità, quindi impedendo di collassare.

La nascita dei pianeti

Il pulviscolo che si trovava nella nebulosa, è composto da particelle sottilissime che, grazie alla forza gravitazionale, si unirono o meglio, si fusero tra di loro fino a creare i pianeti rocciosi che sono: Mercurio,Venere,Terra e Marte.
In questo periodo si crearono anche i meteoriti e gli asteroidi.
A questo punto i gas che rimasero intorno al Sole furono spazzati via dalle tempeste solari, oltre la fascia degli asteroidi, creando i pianeti gassosi: Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
Plutone non si può definire un vero e proprio pianeta del sistema solare, considerato che ha un orbita diversa rispetto agli altri pianeti, ma soprattutto perchè ha dimensioni inferiori della nostra Luna, quindi è classificato tra i pianeti nani del nostro Sistema solare.
Per ulteriori approfondimenti sui pianeti vedi anche qua

I satelliti del Sistema solare: Europa e Titano

Il nostro Sistema solare a sua volta è costituito anche da satelliti, piccoli corpi celesti che orbitano intorno al proprio pianeta.
Recentemente si è scoperto che su Europa (satellite di Giove) c'è un enorme crosta di ghiaccio che ricopre il satellite. Sotto quello strato di ghiaccio ci sarebbe un oceano, e si è teorizzata la possibilità di altre forme di vita.
Anche Titano (satellite di Saturno) potrebbe ospitare delle forme di vita, ed è simile al nostro pianeta, visto che dispone di una propria atmosfera, e ha anche dei mari di metano allo stato liquido.
Esplorazione del Sistema Solare: Origine, Pianeti e Corpi Celesti articolo

Gli asteroidi e le comete

Gli asteroidi, possono avere delle dimensioni notevoli, ma non possono essere definiti pianeti, perchè la loro forma non è sferica ma ovale. Gli asteroidi cominciano a diventare una minaccia per la vita sulla Terra quando si scontrano. Durante lo scontro, un asteroide può essere spinto verso il Sistema solare interno. Quali sono le conseguenze che dobbiamo aspettarci dall’impatto di un cosiddetto corpo minore del Sistema solare (asteroide o cometa che sia)? Tutto dipende dall'energia del corpo impattante e da come questa viene dissipata durante l'impatto. Tuttavia, c’è da considerare anche il luogo dell'impatto. L’impatto avviene al suolo? in acqua? oppure il corpo esplode in atmosfera? In generale, è molto difficile schematizzare tutti i casi possibili, dal momento che comete e asteroidi possono avere caratteristiche molto variegate. Nella dinamica degli impatti, è importante valutare quella che si chiama energia cinetica di un corpo, ovvero l'energia che il corpo possiede in base alla sua velocità. La formula dell'energia cinetica è la seguente: ½*m*v^2. La lettera “m” è la massa del corpo mentre “v” è la velocità relativa del corpo rispetto alla Terra. Se un corpo è fermo, ovvero ha velocità pari a zero, allora anche la sua energia cinetica sarà zero. Inoltre, poiché la velocità è elevata al quadrato, influenza l'energia cinetica (e quindi le conseguenze dell'impatto) più della massa. Per esempio, se la velocità raddoppia a parità di massa, allora l'energia cinetica diventa 4 volte più grande. Due famosi esempi di esplosioni in atmosfera sono l’evento di Tunguska, avvenuto nel 1908, e l’evento di Cheliabinsk, del 2013. Sebbene l’esplosione in atmosfera di un asteroide possa sembrare innocua, perché avviene a una certa distanza da noi, in questi due casi si sono verificati danni ingenti e su scale più vaste. Nel caso dell’asteroide metallico, buona parte dell’energia viene consumata per creare danni locali, cioè un cratere. Quindi, dopo, l’asteroide si ritrova con poca potenza per devastare aree più estese. Nel caso di impatto al suolo, ovviamente, gli sfortunati saranno l’ambiente e le forme viventi che si trovano ad essere nel luogo dell’impatto. Per quanto riguarda le comete, invece, esse si trovano molto più lontano, ai confini del nostro Sistema solare, e sono composte semplicemente da roccia e acqua allo stato solido. Quando passano vicino al Sole, questi frammenti di ghiaccio si spezzano dalla cometa, per via del calore, dando origine alla coda. Grazie allo schianto delle comete sulla Terra, alle sue origini, si formarono delle forme di vita sul pianeta.

Domande da interrogazione

  1. Come è nato il Sole?
  2. Il Sole si è formato circa 5 miliardi di anni fa da una nube di idrogeno che si è condensata in una sfera gassosa, innescando fusioni nucleari che hanno impedito il collasso gravitazionale.

  3. Qual è il processo di formazione dei pianeti nel Sistema solare?
  4. I pianeti si sono formati dalla fusione di particelle di pulviscolo nella nebulosa, creando i pianeti rocciosi e, successivamente, i pianeti gassosi oltre la fascia degli asteroidi.

  5. Quali caratteristiche rendono Europa e Titano interessanti per la ricerca di vita?
  6. Europa ha una crosta di ghiaccio sotto cui potrebbe esserci un oceano, mentre Titano ha un'atmosfera e mari di metano liquido, rendendoli potenzialmente abitabili.

  7. Quali sono le conseguenze di un impatto di asteroidi o comete sulla Terra?
  8. Le conseguenze dipendono dall'energia cinetica del corpo impattante e dal luogo dell'impatto, con possibilità di danni locali o esplosioni atmosferiche.

  9. Come si formano le code delle comete?
  10. Le code delle comete si formano quando frammenti di ghiaccio si staccano a causa del calore del Sole, creando una scia visibile.

Domande e risposte