Zhuweiqiu
Ominide
4 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Alfieri utilizza l'autobiografia per esplorare la propria identità e offrire un insegnamento attraverso le sue esperienze personali, un approccio tipico dell'Illuminismo.
  • L'opera riflette il contesto storico in cui vive Alfieri, giustificando il suo comportamento e pensiero come influenzati dal periodo in cui è immerso.
  • Alfieri si ispira al modello Petrarchesco, anticipando valori neoclassici e riflettendo una transizione tra Umanesimo e Rinascimento.
  • L'irrequietezza interiore dei personaggi e di Alfieri stesso è un tema centrale, evidenziando un conflitto interiore e una tensione verso l'infinito, anticipando ideali romantici.
  • Il testo mette in luce la consapevolezza poetica di Alfieri, il quale si vanta di poter scrivere in diverse lingue, e collega il suo fermento interiore alla vivacità culturale dell'Illuminismo.

Indice

  1. L'autobiografia nell'Illuminismo
  2. Riferimenti storici e culturali
  3. Influenze letterarie e poetiche
  4. Irrequietezza e conflitto interiore
  5. Elementi naturali e poetica
  6. Stile e consapevolezza poetica

L'autobiografia nell'Illuminismo

Nella sua Autobiografia, la vita, Alfieri racconta se stesso: questo genere è importante nell’Illuminismo in quanto raccontare la propria vita ha il fine di affermare se stessi come esseri umani in quanto pensanti.

Come la tragedia, anche l’autobografia mette in risalto l’aspetto psicologico: studia se stesso per indagare la sua identità.

Un’opera del genere rappresenta un exemplum, in quanto si propone un insegnamento attraverso le proprie gesta.

Riferimenti storici e culturali

Sono presenti dei riferimenti al contesto in cui vive, in quanto gli autori non ne sono mai distaccati e perché è giustificazione del suo “io”: è in un certo modo e si comporta in tal maniera perché vive in quel determinato periodo storico.

Influenze letterarie e poetiche

Per questo genere si ispira al modello Petrarchesco di un poetare che muta, perché è una via di mezzo tra l’Umanesimo e il Rinascimento e rappresenta una propensione inconsapevole perso ciò che viene dopo come per Tasso, che anticipa il Barocco pur essendo nel Rinascimento, e Alfieri stesso che da illuminista anticipa valori neoclassici.

Irrequietezza e conflitto interiore

Il termine irrequietezza è fondamentale, una parola chiave, in quanto i personaggi delle tragedie si muovono per via di un conflitto interiore, dunque è presente il ritorno del topos letterario del dissidio interiore, e così fa anche il poeta, in quanto l’irrequietezza è propria di coloro che guardano oltre e non accettano i canoni.

Elementi naturali e poetica

Tra i versi 7 e 8 emerge l’idea di infinitezza fornita dal mare e il cielo che non hanno confini (o meglio, che li hanno ma sono immensi), anticipazione degli ideali romantici di Leopardi come il senso di piccolezza rispetto al mondo e all natura.

Il primo rigo rappresenta una dichiarazione poetica perché individua le diverse occupazioni di Alfieri oltre al teatro.

Stile e consapevolezza poetica

Da questa sezione dell’opera, che è una sorta di diario di bordo, cui emergono:

lo stile della prosa, che non è per forza formale in quanto l’autobiografia è un genere soggettivo e a misura d’uomo

il senso di infinito fornito dagli elementi naturali

la consapevolezza poetica dell’autore (che rappresenta un motivo di vanto), che si evince dalla sua affermazione secondo la quale, avendo avuto i mezzi, avrebbe potuto comporre un testo (poetico o prosaico) in qualsiasi lingua, a seconda del luogo in cui si trovava (per esempio in Francese, dato che si stava recando in Marsiglia)

l’irrequietezza interiore, soprattutto tra i versi 11-12, messa in evidenza dal parallelismo con la frenesia di Parigi, che a livello retorico ha doppio valore perché è data sua dalla frenesia di Alfieri, che era ansioso di viaggiare e spostarsi, sia dal fermento che trasmette la città perché è culla dell’Illuminismo, non piatta ma vivace, viva culturalmente, dove si concretizzerà vent’anni dopo la rivoluzione francese. Emerge attraverso più sostantivi, “frenesia”, “fuggitivo” e “furore”, che appartengono a una stessa sfera semantica in quanto è frenetico perché non riesce a stare fermo ed è mosso da entusiasmo nel voler conoscere altro.

il riferimento al contesto religioso, dato anche dallo spostamento della sede papale e dunque al decentramento del fulcro della religione

il riferimento al modello del poeta, Petrarca, che identifica in stile barocco (perché carico) come NOSTRO, attraverso un plurale maiestatis, perché un’intera umanità si identifica in lui, e DIVINO perché rappresenta l’ esempio, a livello linguistico, di maggiore spicco per l’autore che ci si ispira per scrivere

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza dell'autobiografia nell'Illuminismo secondo Alfieri?
  2. L'autobiografia è importante nell'Illuminismo perché permette di affermare se stessi come esseri pensanti, mettendo in risalto l'aspetto psicologico e studiando la propria identità.

  3. Come influiscono i riferimenti storici e culturali nell'opera di Alfieri?
  4. I riferimenti storici e culturali giustificano il comportamento e l'identità dell'autore, poiché gli autori sono sempre influenzati dal contesto storico in cui vivono.

  5. Quali influenze letterarie e poetiche sono presenti nell'opera di Alfieri?
  6. Alfieri si ispira al modello Petrarchesco e anticipa valori neoclassici, rappresentando una transizione tra l'Umanesimo, il Rinascimento e il Barocco.

  7. In che modo l'irrequietezza e il conflitto interiore sono temi centrali nell'opera?
  8. L'irrequietezza è una parola chiave che descrive il conflitto interiore dei personaggi e del poeta stesso, che non accettano i canoni e guardano oltre.

  9. Qual è il ruolo degli elementi naturali nella poetica di Alfieri?
  10. Gli elementi naturali, come il mare e il cielo, suggeriscono l'idea di infinitezza e anticipano ideali romantici, riflettendo il senso di piccolezza rispetto al mondo e alla natura.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community