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Concetti Chiave

  • Vittorio Alfieri nacque ad Asti nel 1749 e crebbe sotto un'educazione severa nella casa del patrigno.
  • Studiò alla Reale Accademia di Torino, ma abbandonò la carriera militare per viaggiare in Europa.
  • La sua passione per la letteratura nacque dall'insofferenza e dalla ribellione verso le norme sociali.
  • Compose quattordici tragedie in sette anni, tra cui "Saul" e "Maria Stuarda", durante un periodo creativo iniziato nel 1775.
  • Stabilitosi a Firenze, si dedicò alla revisione delle sue opere e alla scrittura di nuove, morendo nel 1803.

Indice

  1. Infanzia e formazione di Vittorio Alfieri
  2. Viaggi e prime esperienze letterarie
  3. Inizio della carriera teatrale
  4. Relazione con Luisa Stalberg e vita a Roma
  5. Ultimi anni e opere postume

Infanzia e formazione di Vittorio Alfieri

Vittorio Alfieri nacque ad Asti il 16 gennaio 1749. Il padre, conte di Cortemilia, morì l’anno dopo; la madre si risposò poco dopo, e il piccolo Vittorio trascorse l’infanzia nella casa del patrigno, sottoposto a un’educazione severa.

Viaggi e prime esperienze letterarie

Nel 1758 entrò nella Reale Accademia di Torino e vi restò fino al 1766; ma la carriera militare alla quale la famiglia intendeva avviarlo non si rivelò conveniente al suo carattere sdegnoso.

Così, dopo averla abbandonata, Alfieri si dedicò a una serie di viaggi in Italia e in altri paesi europei.

Le testimonianze autobiografiche della “Vita”, composta più tardi, sottolineano l’ansia di cambiare continuamente luogo, la forte insofferenza delle soste appena prolungate, l’amore per l’avventura e per il rischio. Nel 1772 torna a Torino.

L’avvicinamento alla letteratura avvenne sotto la spinta dell’insofferenza e della ribellione, come desiderio di distinguersi dalle consuetudini sociali. Nel 1773 compose in francese un “Saggio di giudizio universale” e un diario.

Inizio della carriera teatrale

In quel periodo si aprì una nuova relazione amorosa con una donna sposata, durata due anni; assistendo questa donna durante una malattia, Alfieri compose la prima scena teatrale, dalla quale nacque la sua prima tragedia, “Cleopatra”.

Nel 1775 si aprì per Alfieri un periodo molto creativo, nei sette anni successivi compose quattordici tragedie, tra cui: “Agamennone”, “Saul”, “Maria Stuarda” e molte altre.

Relazione con Luisa Stalberg e vita a Roma

Tra il 1776 e il 1777 visse tra il Piemonte, Siena e Firenze; qui si stabilì dopo aver conosciuto Luisa Stalberg – Gedern contessa d’Albany e moglie di Carlo Edoardo Stuart; con lei andò a vivere a Roma nel 1780. Nel 1783 pubblicò le prime dieci tragedie. Il felice soggiorno romano con la contessa fu turbato dallo scandalo suscitato dalla relazione tra i due; così Alfieri dovette abbandonare Roma riprendendo a viaggiare in Italia, Francia e Inghilterra, si ricongiunse con la donna amata dopo più di un anno in Alsazia, dove i due restarono fino al 1786, dopodiché si recarono a Parigi. Qui Alfieri compose le ultime tragedie e molte altre opere, dedicandosi a tradurre Virgilio, Terenzio e Pope. Nel 1790 scrisse la prima parte ella “Vita” (la propria autobiografia) e dedicò un’ode alla presa della Bastiglia. Il corso delle vicende francesi lo disgustò, spingendolo ad abbracciare posizioni sempre più moderate e reazionarie.

Ultimi anni e opere postume

Dopo un primo allontanamento da Parigi nel 1791, Alfieri e la contessa si stabilirono a Firenze. Qui egli si dedicò alla revisione delle opere pubblicate e alla stesura di nuove opere.

Morì a Firenze l’8 ottobre 1803. Tredici volumi di opere inedite furono pubblicate postumi dalla contessa d’Albany.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le prime esperienze letterarie di Vittorio Alfieri?
  2. Alfieri iniziò la sua carriera letteraria spinto dall'insofferenza e dalla ribellione, componendo un "Saggio di giudizio universale" e un diario in francese nel 1773.

  3. Come iniziò la carriera teatrale di Vittorio Alfieri?
  4. La carriera teatrale di Alfieri iniziò con la composizione della sua prima tragedia, "Cleopatra", ispirata da una relazione amorosa e dall'assistenza a una donna malata.

  5. Quale fu l'impatto della relazione con Luisa Stalberg sulla vita di Alfieri?
  6. La relazione con Luisa Stalberg portò Alfieri a vivere a Roma, ma lo scandalo suscitato li costrinse a viaggiare e stabilirsi in vari luoghi, influenzando la sua produzione letteraria.

  7. Cosa accadde negli ultimi anni di vita di Vittorio Alfieri?
  8. Negli ultimi anni, Alfieri si stabilì a Firenze, dedicandosi alla revisione e stesura di nuove opere. Morì nel 1803, e tredici volumi di opere inedite furono pubblicati postumi dalla contessa d'Albany.

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