emma2423
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Concetti Chiave

  • Durante l'undicesimo e dodicesimo secolo, i poemi epico-cavallereschi in lingua d'oil, come la Chanson de Roland, rivisitano eventi storici in chiave religiosa, unendo l'epica con valori cristiani.
  • Nel dodicesimo secolo emerge il ciclo bretone, che si concentra sull'amore cortese, differenziandosi dai poemi carolingi per tematiche e stile.
  • Nei secoli successivi, elementi epici e religiosi del ciclo carolingio vengono fusi con quelli amorosi del ciclo bretone, generando nuove narrazioni popolari chiamate cantari.
  • Matteo Maria Boiardo, poeta di corte del Quattrocento, unisce cultura e abilità militare nella sua opera "Orlando innamorato", introducendo una narrazione complessa e dinamica.
  • "Orlando innamorato" utilizza la tecnica dell'entrelacement, intrecciando varie storie senza un ordine cronologico rigido, una novità narrativa che aumenta la suspense e coinvolge il lettore.

Indice

  1. Poemi Epico-Cavallereschi in Lingua d'Oil
  2. Il Ciclo Bretone e l'Amore
  3. Matteo Maria Boiardo e l'Orlando Innamorato
  4. La Tecnica dell'Entrelacement

Poemi Epico-Cavallereschi in Lingua d'Oil

In questo periodo in lingua d’oil vengono composti, prima oralmente e poi messi per iscritto, dei poemi epico-cavallereschi che hanno come protagonista Carlo Magno e i suoi paladini. Carlo Magno viene incoronato imperatore nella notte di natale dell’800. Si tratta dei poemi del ciclo carolingio, di cui il più importante è Chanson de Roland, ossia canzone di orlando. Essa è incentrata sull’episodio storico ma ormai rivisitato in chiavereligiosa. Si tratta della rotta/disfatta di Roncisvalle, ossia una gola nei Pirenei (tra Spagna e Francia). L’episodio avvenne nel 778, quando la retroguardia di Carlo, tornando da una spedizione in Spagna, viene assalita e massacrata da predoni baschi. Su questo episodio storico viene composta la chanson de Roland ma alla fine dell’anno mille stanno iniziando le crociate, quindi la situazione religiosa sta cambiando. Nell’opera il conflitto di Roncisvalle viene interpretato nell’ottica di un conflitto tra cristiani e saraceni: il conte Orlando viene assalito dai saraceni, che erano stati avvisati da Gano di Maganza. Il suo tradimento ricalca il tradimento di giuda nei confronti di cristo, dunque si tratta di un poema basato e fondato su questioni e valori religiosi. Rolando/Orlando è caratterizzato dalla fede (combatte per difendere la sua fede cristiana), dall’amore per la patria (Francia) e dalla lealtà nei confronti del suo re (carlo magno). Nell’opera l’amore per la donna non è minimamente considerato (Roland è immune al sentimento).

Il Ciclo Bretone e l'Amore

Nel corso del dodicesimo secolo si afferma un’altra composizione in lingua d’oil: il ciclo bretone, ossia il romanzo cortese cavalleresco. In questo tipo di composizioni l’amore è invece centrale, come ad esempio in “Lancillotto e Ginevra”.

Nei secoli successivi (13-14) queste due storie vengono fuse e si prende l’elemento epico e religioso dal ciclo carolingio e l’elemento d’amore dall materia di Bretagna e vengono raccontate ad esempio le vicende d’amore dei paladini di carlo magno. La produzioni prendono il nome di cantari e avvengono a livello popolare (i canterini diffondono le storie oralmente per la città).

Matteo Maria Boiardo e l'Orlando Innamorato

Nella seconda metà del 1400, un poeta molto colto della corte di ferrara, Matteo Maria Boiardo, compone per iscritto un’opera colta raffinata chiamata “Orlando innamorato” (titolo iniziale: l’innamoramento di orlando).

Poeta intellettuale e colto nato nel 1441 e morto nel 1494 nella zona di Reggio Emilia (seconda metà del 1400). Boiardo era un conte appartenente ad una famiglia aristocratica di Reggio Emilia e infatti era al servizio del duca d’Este, cioè della famiglia di Ferrara. Per buona parte della sua vita vive alla corte di Ferrara ed è un poeta di corte, dove scrive molte opere (grande cultura). Tra le sue opere c’è lì orlando innamorato su cui egli scriverà due libri: primo e secondo (costituiti da 29 e 31 canti) e poi inizierà un terzo libro che dovrà interrompere bruscamente perché da ferrare deve correre nella zona di Reggio Emilia per difendere il territori dai francesi di carlo VIII di Francia (era sia un poeta che un ufficiale al servizio del duca d’Este). Tre mesi dopo morirà e negli ultimi versi scrive (p.119) dei galli francesi che lo interrompono perché vengono con grande valore per distruggere tutto, mettendo l’Italia a ferro e fuoco. Boiardo rappresenta un nobile ch e unisce l’abilità nel combattere alla cultura e rappresenta la fiducia nell’ importanza della cultura ma anche lo shock dell’italia a vedere la situazione che cambia radicalmente da un momento all’altro.

La Tecnica dell'Entrelacement

Si tratta di una storia raccontata nello schema metrico già adottato dai cantari a livello popolare, ma che con lui diventa più raffinato (si tratta dell’ottava, ossia una strofa di otto endecasillabi, di cui i primi sei sono a rima alternata e gli ultimi due a rima baciata). Nasce come un’opera scritta e si tratta di un poema epico cavalleresco di cui è quasi impossibile riassumere la trama, perché facendolo si perde di vista la caratteristica fondamentale del poema. L’orlando innamorato è basato sulla tecnica dell’entrelacement, il quale all’epoca risultava come una novità. Non si può parlare di un semplice intreccio, ossia un ordine che può presentare flashback o anticipazioni, e neanche di fabula perché essa è la vicenda in ordine cronologico. Ad esempio anche l’Iliade, l’Odissea e l’Eneide non presentano una struttura regolare. L’entrelacement consiste nel mettere in campo tanti personaggi e presentare tante storie e poi ricercare la suspense lasciando il lettore in attesa e cambiando argomento. Boiardo lascerà la sua opera incompleta e Ludovico Ariosto la completerà dicendo che la sua è un’opera gionta, ossia aggiunta. Ariosto completa la vicenda ma in questo tipo di maniera di narrare potrebbe in realtà non esserci mai una fine (nessuna conclusione). L’opera verrà scritta in volgare pagano ma poi Ariosto la riscriverà in volgare fiorentino.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema centrale dei poemi epico-cavallereschi in lingua d'oil?
  2. I poemi epico-cavallereschi in lingua d'oil, come la Chanson de Roland, si concentrano su Carlo Magno e i suoi paladini, con un forte accento su valori religiosi e patriottici, senza considerare l'amore romantico.

  3. Come si differenzia il ciclo bretone dai poemi carolingi?
  4. Il ciclo bretone, a differenza dei poemi carolingi, pone l'amore al centro delle sue narrazioni, come evidenziato in storie come "Lancillotto e Ginevra".

  5. Chi era Matteo Maria Boiardo e quale opera importante ha scritto?
  6. Matteo Maria Boiardo era un poeta colto della corte di Ferrara, noto per aver scritto "Orlando Innamorato", un'opera che unisce elementi epici e amorosi.

  7. Cos'è la tecnica dell'entrelacement e come viene utilizzata nell'Orlando Innamorato?
  8. La tecnica dell'entrelacement consiste nel presentare molte storie e personaggi, creando suspense e cambiando argomento, rendendo difficile riassumere la trama dell'Orlando Innamorato.

  9. Qual è il contributo di Ludovico Ariosto all'opera di Boiardo?
  10. Ludovico Ariosto ha completato l'opera incompiuta di Boiardo, "Orlando Innamorato", con il suo "Orlando Furioso", mantenendo la tecnica dell'entrelacement e riscrivendola in volgare fiorentino.

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