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Concetti Chiave

  • La vita di Umberto Saba fu segnata dalla mancanza del padre e da una storia familiare tormentata, influenzando profondamente la sua poesia e la sua nevrosi.
  • La poetica di Saba è caratterizzata da una "poesia onesta", che cerca la verità della condizione umana attraverso la sincerità, spesso accostando elementi aulici e prosaici.
  • Il Canzoniere è un'opera che riflette il diario e il romanzo della vita di Saba, esplorando temi di isolamento e partecipazione, con una forte identificazione tra esseri umani e animali.
  • In "A mia moglie", Saba esalta l'amore domestico, paragonando la moglie agli animali in una maniera infantile e sacra, sottolineando la sacralità della realtà quotidiana.
  • La poesia "Trieste" esplora il rapporto complesso e contraddittorio di Saba con la sua città, esprimendo un sentimento di amore combinato a un bisogno di solitudine e distacco.

Indice

  1. Infanzia e legami familiari
  2. Percorso di studi e carriera
  3. Vita durante la guerra e dopo
  4. Amicizie e leggi razziali
  5. Poesia e ricerca della verità
  6. Il Canzoniere e i suoi temi
  7. Dichiarazione di poetica
  8. A mia moglie e amore domestico
  9. Trieste e il suo significato
  10. Ulisse e il viaggio della vita

Infanzia e legami familiari

Prima della sua nascita, il padre, cattolico, aveva abbandonato la madre, ebrea. S. soffrì per l’assenza del padre, che incontrò a 20 anni.

Legame con la balia slovena, Peppa Sabaz: la frequenta anche da adulto e le dedica poesie significative, ricordando il paradiso dell’infanzia trascorsa con lei e col marito.

Tormentata storia familiare all’origine della nevrosi che lo tormentò per tutta la vita.

Percorso di studi e carriera

Studi irregolari; commesso a 15 anni e fu mozzo su un mercantile.

Leggeva Leo, Pascoli, Foscolo, Petrarca, Manzoni.

1903 – 1906 corsi uni a Pisa, frequentazioni letterarie a Firenze, ostili.

2 anni di servizio militare tra Firenze e Salerno  tra i soldati sentì di appartenere a qlcs e a qualcuno.

1909 sposa la Lina dei suoi versi + famosi, l’anno dopo nacque la figlia Linuccia e uscì il suo 1° libro di versi.

Vita durante la guerra e dopo

Durante la 1° guerra mondiale svolse mansioni amministrative, + volte ricoverato per nevrastenia.

1919 a Trieste acquista una libreria antiquaria che gli consentì di vivere autonomo  fallite le trattative con i vari editori, stampò con il marchio della libreria la 1° edizione del Canzoniere: tutte le raccolte poetiche.

Amicizie e leggi razziali

Anni 20 amicizia con Montale e Penna, che S. contribuì a far conoscere.

Quando vennero promulgate le leggi razziali, S., figlio di madre ebrea, dovette cedere la gestione della libreria al commesso Carlo Cerne. Si nascose a Firenze in casa di amici, confortato dalle visite di Montale e di Carlo Levi  dopoguerra = fase di rinascita: abitò a Roma, Einaudi pubblica Il Canzoniere.

Dolori pubblici (avvicinamento al PCI, delusione) e privati  aggravarsi dei mali psichici, diversi ricoveri: Ernesto fu scritto in una casa di cura di Gorizia, pochi mesi dopo la morte di Lina.

Poesia e ricerca della verità

Una “poesia onesta”:

• Lontananza dall’originalità dello sperimentalismo 900esco  non teme l’ovvio;

• Poesia = ricerca della verità della condiz umana;

• All’originalità il poeta arriva con la sincerità in sé stesso, portando alla luce solo ciò che vede.

Alto e basso:

• Accostamento di aulico e prosaico;

• Uso di parole “trite” = infantili, elementari.

Il filtro della tradizione poetica:

• Forme tradizionali per armonizzare l’espressione di contenuti psichici vergognosi e distruttivi.

Il Canzoniere e i suoi temi

Il Canzoniere:

- Diario e romanzo della sua vita: il lettore vede la sua evoluzione;

- Folla/isolamento: bisogno di essere come tutti e bisogno di ricavarsi un posto riparato;

- Temi e toni medi, situa banali e quotidiane;

- Influenza del “ritorno all’ordine” e dell’ermetismo;

- Senso della vista come dialettica di distacco e partecipazione al mondo;

- Frequente identificazione degli esseri umani con gli animali;

- Donne = espressione primaria della vita.

Dichiarazione di poetica

Amai:

- Dichiarazione di poetica scritta nel secondo dopoguerra;

- Verità della condiz umana viene a galla attraverso l’ingenuità di trite parole: possono trascinare alla banalità. Secondo S., usarle richiede + coraggio rispetto al linguaggio dei simbolisti.

Città vecchia:

- = rioni popolari del porto triestino;

- Racconto, descrizione e riflessione. Atmosfera emotiva, sentimento unitario della vita;

- Anche nella + povera quotidianità il divino è presente;

- Poeta si muove in mezzo a un animato ambiente urbano, sta tornando a casa, non ha fretta, passa per un’oscura via  passeggiare non finalizzato;

- Fratellanza con gli altri esseri umani, rende familiare il contesto in cui s’incontrano;

- Movimento dialettico: dall’io si passa al mondo ext e viceversa;

- Il poeta ha sia bisogno di immergersi nella vita della folla, che di ritirarsi in contemplazione;

- Per ebrei e cristiani “Signore” = Dio. Richiamo biblico nel rispetto e nell’

- Con “il Signore” non designa Dio, è una metafora per esprimere il principio vitale comune;

- Aspirazione a superare l’isolamento dell’intellettuale, riscoprendo una dimensione collettiva nel contatto con i ceti popolari.

A mia moglie e amore domestico

A mia moglie:

- Dedicata alla moglie e all’esaltazione della routine condivisa  amore domestico e naturale;

- Con i paragoni zoologici intendeva restituire al rapporto un’aura infantile e sacra  associa la moglie agli animali e a nessun’altra donna, come un figlio che percepisce la propria madre unica;

- Simile a una preghiera grazie all’atteggiamento sentimentale e al contenuto;

- Le similitudini appaiono poco lusinghiere, inizialmente la moglie ci rimase male: per Saba tutta la realtà è ugualmente dignitosa e sacra, vuole descrivere limpidamente questa realtà;

- Sottolinea che la femmina è migliore del maschio, forse perché è più vicina a Dio.

Trieste e il suo significato

Trieste:

- Scritta per cantare Trieste in quanto Trieste, non in quanto città natale;

- Rapporto contradditorio con la città: ne è innamorato, ritorna spesso nelle sue composizioni, ma sembra che l’intensità di questo sentimento lo spaventi, che tema di poterne restare ferito  bisogno di solitudine e di separazione;

- Sentimento contradditorio espresso attraverso l’immagine del cantuccio: dipinge la città con amore, ma non la descrive dall’interno, la contempla dall’ext;

- Sentimento di attrazione amorosa e di distanziamento autodifensivo;

- Distanza e familiarità: da un lato parole elementari che alludono a oggetti e sentimenti comuni, frasi che sembrano estratte da una conversazione quotidiana; dall’altro costrutti di stampo aulico, basati sull’alterazione dell’ordine normale delle parole nei periodi.

Ulisse e il viaggio della vita

Ulisse:

- Riprende il mito, ma nomina Ulisse solo all’inizio;

- Temi: viaggio, amore, eroe;

- Metaforicamente è il viaggio della vita;

- Due parti:

- Paragona le sue avventure giovanili a quelle di Ulisse, eroe mitologico;

- Poeta vecchio e non si accontenta + di raggiungere il porto, vorrebbe viaggiare ancora, vorrebbe spingersi al largo come l’Ulisse dantesco, che parte senza fare ritorno.

- Gli isolotti verde smeraldo rappresentano i pericoli della vita;

- Arrivo al porto rappresenta una quiete che non gli interessa, vorrebbe conoscere nuove sponde;

- Espressione dello spirito vitale del poeta: sebbene anziano, continua a provare grande amore per la vita, nonostante le sofferenze che ha vissuto nel corso della sua esistenza.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati i principali legami familiari di S. durante l'infanzia?
  2. S. ha sofferto per l'assenza del padre cattolico, che aveva abbandonato la madre ebrea prima della sua nascita. Ha avuto un forte legame con la balia slovena, Peppa Sabaz, a cui ha dedicato poesie significative.

  3. Come si è sviluppata la carriera di S. e quali sono stati i suoi studi?
  4. S. ha avuto un percorso di studi irregolare, lavorando come commesso e mozzo su un mercantile. Ha frequentato corsi universitari a Pisa e ha avuto esperienze letterarie a Firenze. Ha pubblicato il suo primo libro di versi nel 1910.

  5. In che modo le leggi razziali hanno influenzato la vita di S.?
  6. A causa delle leggi razziali, S., figlio di madre ebrea, ha dovuto cedere la gestione della sua libreria a un commesso e si è nascosto a Firenze. Dopo la guerra, ha vissuto una fase di rinascita a Roma.

  7. Qual è la poetica di S. e come si riflette nel "Canzoniere"?
  8. La poetica di S. si basa sulla ricerca della verità della condizione umana attraverso una "poesia onesta". Il "Canzoniere" è un diario della sua vita, che esplora temi di isolamento e partecipazione al mondo.

  9. Qual è il significato di Trieste per S. e come viene espresso nelle sue opere?
  10. Trieste è cantata da S. per il suo significato intrinseco, non solo come città natale. Esprime un rapporto contraddittorio di amore e distanziamento, riflettendo un bisogno di solitudine e separazione.

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