Concetti Chiave
- Il proemio de "La Gerusalemme liberata" si divide in tre momenti: esposizione, invocazione alla Musa e dedica ad Alfonso.
- Tasso racconta delle gesta di Goffredo di Buglione e della prima crociata, enfatizzando il favore divino contro le forze infernali.
- Il poeta giustifica l'uso di elementi fantastici nella narrazione per rendere la verità storica più attraente per i lettori.
- La dedica ad Alfonso esprime gratitudine e speranza che un giorno possa guidare una nuova crociata.
- Tasso elogia Alfonso come rifugio sicuro, contrapponendo la sua instabilità personale alla sicurezza della corte.
Tre momenti : esposizione dell’argomento del poema (1° ottava), invocazione alla Musa (ottave 2-3) e motivo encomiastico (dedica ad Alfonso, ottave 4-5)
Indice
Gesta di Goffredo di Buglione
Racconto delle armi pie (al servizio della fede->la storia della prima crociata) e di Goffredo di Buglione che liberò il gran sepolcro di Cristo.
Fece molte gesta, con l’intelligenza e con la mano, soffrì molto nella conquista.
Invano gli si opposero le forze infernali e quelle, ad esse alleate, dei musulmani di Asia e Africa.
Il Cielo gli diede favore e ricondusse sotto la croce i suoi compagni erranti.
“ Canto” : Incipit ripreso dall’Eneide di Virgilio “Arma virumque cano” -> esempio di classicismo
“Pietose” : da “pietas”, virtù di Enea = rispetto delle leggi divine e umane.( In Ariosto “pietose” indica le imprese per conquistare la donna)
“Santi segni” -> Enjambement
Contrapposizione tra Goffredo e i compagni erranti: erranti perché hanno conosciuto momenti di perdizione morale.
Invocazione alla Musa
O Musa, tu che non circondi la fronte (dei poeti )sul monte Eliconia con allori destinati a perire, ma su nel cielo in bezzo ai cori dei beati hai una corona di stelle d’oro immortali.
Tu suggerisci nel mio cuore un’ispirazione poetica e religiosa, tu rischiari il mio canto, e tu perdonami se intreccio invenzioni poetiche con la verità storica, e se adorno in parte la scrittura con altri diletti che con i tuoi.
Giustificazione di Tasso
Tasso si giustifica per la materia del suo poema: ha addolcito la realtà con elementi fantastici
Sai che i lettori sono attratti dagli allettamenti seducenti della poesia e che la verità abbellita (condita con versi ingannevoli) è riuscita a dare insegnamenti anche ai più schivi.
Così (noi adulti)porgiamo al fanciullo malato gli orli del bicchiere cosparsi di dolce liquido (miele): intanto egli beve succhi amari e dall’inganno che subisce riceve la vita-
Similitudine “così ..” : il vero della poesia è amaro succo dato in maniera più piacevole.
Anche i lettori hanno bisogno di un modo piacevole per arrivare alla realtà.Dedica ad Alfonso
Tu, Alfonso dall’animo grande, che ti sottrai all’imperversare della fortuna e conduci in porto me, pellegrino errante, sballottato e quasi sommerso fra scogli e onde, accogli benevolmente questo mio poema, che ti presento come se fosse consacrato in voto.
Elogio e Profezia
Verrà forse un giorno in cui la mia penna presaga della tua gloria, oserà scrivere di te quel che ora accenna. -> Alfonso sarà a capo di una nuova crociata
Stanza encomiastica: Tasso elogia Alfonso perché gli offre un tetto sicuro.
“Peregrino errante” : esprime l’inquietudine di Tasso; opposizione tra esistenza instabile e corte vista come rifugio sicuro.
E’ davvero giusto, se mai accadrà che i cristiani vivranno in pace e con una flotta e con la cavalleria cerchino di sottrarre ai Turchi il Santo Sepolcro ingiustamente, daranno a te il comando delle truppe di terra, o se preferisci, delle truppe di mare (della flotta).
Seguace di Goffredo, intanto ascolta le nostre poesie e preparati a combattere.
Tasso sviluppa più pienamente il motivo della Crociata
Domande da interrogazione
- Qual è l'argomento principale del poema di Tasso?
- Come giustifica Tasso l'uso di elementi fantastici nel suo poema?
- Qual è il ruolo della Musa nel poema di Tasso?
- A chi è dedicato il poema e perché?
- Qual è la profezia riguardante Alfonso nel poema?
L'argomento principale del poema di Tasso è la narrazione delle gesta di Goffredo di Buglione durante la prima crociata, in cui liberò il Santo Sepolcro di Cristo.
Tasso giustifica l'uso di elementi fantastici spiegando che la verità abbellita con versi ingannevoli può insegnare anche ai più riluttanti, paragonando questo al modo in cui si somministra un amaro rimedio ai bambini con un po' di miele.
La Musa è invocata da Tasso per ispirare il suo canto poetico e religioso, e per perdonarlo se intreccia invenzioni poetiche con la verità storica.
Il poema è dedicato ad Alfonso, che Tasso elogia per avergli offerto un rifugio sicuro e per il suo grande animo, sperando che un giorno Alfonso possa guidare una nuova crociata.
La profezia nel poema suggerisce che Alfonso potrebbe un giorno guidare una nuova crociata per liberare il Santo Sepolcro dai Turchi, seguendo le orme di Goffredo di Buglione.