Concetti Chiave
- Gerusalemme liberata si ispira alla storia della Crociata del 1099, mentre Orlando furioso si basa su racconti cavallereschi e leggende carolinge e arturiane.
- Lo spazio di Gerusalemme liberata è principalmente la città di Gerusalemme, mentre Orlando furioso si svolge in un vasto e labirintico mondo che include Europa, Asia e Africa.
- Il tempo in Gerusalemme liberata è lineare e chiuso, mentre in Orlando furioso è aperto e caratterizzato da frequenti flash-back.
- In Gerusalemme liberata, l'elemento soprannaturale è definito dal "meraviglioso cristiano", mentre Orlando furioso presenta magia e creature mitologiche.
- Gerusalemme liberata ha un tono sublime con scopo didascalico pedagogico, mentre Orlando furioso adotta un tono medio rivolto all'intrattenimento cortese.
Indice
- Fonti di ispirazione
- Gerusalemme liberata e Orlando furioso: confronto
- Spazi narrativi
- Scorrere del tempo
- Azioni e intrecci
- Elementi soprannaturali
- Tema dell'amore
- Rappresentazione della guerra
- Descrizione dei luoghi
- Spazio verticale e orizzontale
- Intervento dell'autore
- Tono dell'opera
- Scopo dell'opera
Gerusalemme liberata e Orlando furioso: confronto
Fonti di ispirazione
Gerusalemme liberata: L’autore trova nella storia la sua fonte d’ispirazione, riprendendo la
Orlando furioso: L’autore trova nei racconti cavallereschi e nei cicli romanzi delle leggende carolinge e arturiane la sua ispirazione, continuando l’”Orlando innamorato” di Boiardo.
Spazi narrativi
Gerusalemme liberata: Lo spazio in cui si svolge è principalmente uno: Gerusalemme. Offre poche divagazioni in altri luoghi magici e incantati.
Orlando furioso: Lo spazio in cui si svolge è molto vasto (Europa, Asia, Africa) e labirintico, con la presenza di innumerevoli luoghi magici e fantasiosi in cui si svolgono le vicende dei personaggi.
Scorrere del tempo
Gerusalemme liberata: Lo scorrere del tempo è lineare, con un limite nei salti temporali. Inoltre la vicenda si svolge in un tempo chiuso da un inizio e una fine ben distinti.
Orlando furioso: Lo scorrere del tempo è molto baldanzoso: frequenti flash-back descrivono il fitto intreccio di azioni dei personaggi. La vicenda è racchiusa in un tempo aperto, infatti, la narrazione parte riprendendo l’Innamorato di Boiardo.
Azioni e intrecci
Gerusalemme liberata: Vi è un’azione unica e centrale, con occasionali forze centrifughe rappresentate dalle vicende degli altri personaggi.
Orlando furioso: Le azioni dei personaggi sono estremamente intrecciate tra loro, con la presenza di una notevole molteplicità di vicende.
Elementi soprannaturali
Gerusalemme liberata: L’autore inserisce l’elemento soprannaturale definito dal “meraviglioso cristiano”, cioè l’intervento di creature della religione: Dio e angeli contro Satana e demoni.
Orlando furioso: Vi è la costante presenza della magia, con creature mitologiche soprannaturali (Ippogrifo) e puramente fantastiche.
Tema dell'amore
Gerusalemme liberata: L’amore ha una funzione negativa, ovvero quella di sviare gli eroi cristiani dal loro compito, rappresentando il diletto e il sensuale, tipico del codice pagano.
Orlando furioso: L’amore è uno dei temi principali, fungendo da spinta per le avventure dei personaggi. Rappresenta la libera espressione delle energie vitali e pertanto non è da sopprimere o frenare.
Rappresentazione della guerra
Gerusalemme liberata: La guerra, oltre che come atto eroico, è vista come gesto crudele e doloroso, che getta nello sconforto l’eroe. L’autore è partecipe del dolore del personaggio, provando un sentimento di pietà nei suoi confronti.
Orlando furioso: La crudeltà della guerra viene presentata come pura finzione e convezione del codice cavalleresco, straniandola al lettore, che è invitato a riflettere su di essa.
Descrizione dei luoghi
Gerusalemme liberata: La descrizione di luoghi ameni condanna il piacere sensuale, facendolo apparire come elemento negativo e causa dei traviamenti degli eroi cristiani.
Orlando furioso: La descrizione di luoghi ameni ne esalta il senso di piacere e bellezza sensuale, in accordo con la tradizione classica.
Spazio verticale e orizzontale
Gerusalemme liberata: Le vicende si svolgono anche nello spazio verticale, tramite lo scontro tra Dio e Satana e le rispettive schiere, riflettendo il periodo di Controriforma in corso.
Orlando furioso: Le vicende si svolgono prettamente nello spazio orizzontale, senza l’intervento del divino, riflettendo la concezione laica rinascimentale.
Intervento dell'autore
Gerusalemme liberata: L’autore interviene con commenti e giudizi, spesso riferendosi ai personaggi e immedesimandosi negli sconfitti, con i quali condivide sentimenti e passioni.
Orlando furioso: L’autore è estraneo alla vicenda e commenta solamente in modo imparziale, senza farsi coinvolgere dalle passioni. Il suo intento è quello di offrire spunti di riflessione al pubblico.
Tono dell'opera
Gerusalemme liberata: Il tono dell’opera è sublime e punta verso l’alto, in quanto deve trattare di temi importanti, tra cui Dio e la religione.
Orlando furioso: Il tono dell’opera è medio, caratterizzato da un linguaggio a volte quotidiano a volte aulico, seguendo comunque un andamento equilibrato.
Scopo dell'opera
Gerusalemme liberata: L’opera ha uno scopo didascalico pedagogico, ovvero quello di trasmettere messaggi e insegnamenti, principalmente di carattere religioso.
Orlando furioso: Lo scopo dell’opera è quello di intrattenere la corte, pubblico a cui è rivolta.
Domande da interrogazione
- Qual è la fonte d'ispirazione principale per "Gerusalemme liberata"?
- Come viene rappresentato lo spazio e il tempo in "Orlando furioso"?
- Qual è il ruolo dell'amore in "Gerusalemme liberata"?
- Come viene trattata la guerra in "Orlando furioso"?
- Qual è lo scopo principale di "Gerusalemme liberata"?
"Gerusalemme liberata" trae ispirazione dalla storia, in particolare dalla Crociata del 1099 a Gerusalemme guidata da Goffredo di Buglione.
In "Orlando furioso", lo spazio è vasto e labirintico, coprendo Europa, Asia e Africa, con molti luoghi magici. Il tempo è baldanzoso, con frequenti flash-back e un intreccio complesso di azioni.
In "Gerusalemme liberata", l'amore ha una funzione negativa, distraendo gli eroi cristiani dal loro compito e rappresentando il diletto e il sensuale del codice pagano.
In "Orlando furioso", la guerra è presentata come finzione e convenzione del codice cavalleresco, invitando il lettore a riflettere sulla sua crudeltà.
"Gerusalemme liberata" ha uno scopo didascalico pedagogico, mirato a trasmettere messaggi e insegnamenti di carattere religioso.