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Concetti Chiave

  • Torquato Tasso, influenzato da Boiardo e Ariosto, visse nel periodo della Controriforma, lavorando a Ferrara e vivendo momenti di crisi psichica.
  • La sua opera principale, Gerusalemme Liberata, è un poema epico-religioso che riprende la tradizione cavalleresca e la adatta al contesto dei conflitti religiosi del suo tempo.
  • Il poema narra l'assedio di Gerusalemme durante la prima crociata, con protagonisti come Goffredo di Buglione, e incorpora elementi magici e religiosi.
  • Tasso esprime nell'opera i suoi conflitti interiori e scrupoli religiosi, riflettendo le tensioni del Rinascimento e della Controriforma.
  • L'autore, tormentato da sensi di colpa, rielabora il poema pubblicandolo nuovamente nel 1593 come Gerusalemme Conquistata, dopo un periodo di revisione e autoanalisi.

Indice

  1. La vita di Torquato Tasso
  2. Le opere di Tasso
  3. Gerusalemme Liberata
  4. Temi e conflitti interiori

La vita di Torquato Tasso

Torquato tasso visse dal 1544 fino al 1595, nel periodo della Controriforma. Egli lavorò presso Ferrara, dove il poeta riscoprì la tradizione epico-cavalleresca di Boiardo e di Ariosto, quest'ultimo influenzò il lavoro di Torquato Tasso dal punto di vista letterale e culturale, fondamentale per la sua vita fu quando venne ricoverato nell'Ospedale di Sant'Anna, a Ferrara. Lì, il duca Deste lo fece rinchiudere perché aveva dei turbamenti psichici.

Le opere di Tasso

Le sue opere minori furono le rime, la minta, i dialoghi e le numerose lettere, dove comparse la sua difficoltà psicologica. La sua grande opera fu Gerusalemme Liberata, infatti la maggior parte della vita di Torquato fu impegnata su quest'opera, e viene ripresa la tradizione epico-cavalleresca, come gli anni precedenti, ma lui la riadatta al suo tempo. Era un tempo caratterizzato da conflitti religiosi.

Gerusalemme Liberata

È un poema composto da venti canti in ottave, definito epico-religioso perché era centrato su un eroe: Goffredo di Buglione, colui che guidò la prima crociata compiuta dai cristiani tra il 1095 e il 1099,per liberare la Gerusalemme e il Santo Sepolcro dai musulmani. Tasso sentì l'esigenza di creare un' opera che avesse come sfondo la storia reale, concreta. L'autore ebbe questa esigenza perché viveva in un clima della Controriforma che imponeva che al centro ci fosse la religione, cioè Dio si rivela nella storia e quindi anche nella letteratura.

Il poema racconta l'assedio di Gerusalemme, difesa dal re Aladino, Clorinda, Argante e Solimano, erano dei guerrieri saraceni e invece assediata dai cristiani Goffredo, Tancredi e Rinaldo che per liberare il Santo Sepolcro compiono dei gesti, delle imprese valorose.

Si sviluppano intrigate storie d'amore tra gli eroi cristiani e l'eroine musulmane, queste storie d'amore vengono arricchite da elementi magici che appartenevano alla tradizione cristiana, oltre agli elementi magici intervengono anche angeli e demoni, tutto il mondo che viene descritto dal Tasso, nell'opera, è diviso da il bene e il male.

Temi e conflitti interiori

Intanto, l'autore vive l'ansia e i sentimenti dei personaggi, caratteristica molto importante, da parte di Tasso emergono sensi di colpa, conflitti interiori; lui viene ossessionato da scrupoli religiosi, spesso egli manifesta una certa incertezza sui contenuti del suo poema, lo rivede, lo corregge ed esalta i concetti morali, lo ripubblica nel 1593 col titolo di Gerusalemme Conquistata.

È un poema sul cui fondo c'è un conflitto storico tra due visioni del mondo rinascimentale, cioè i valori che si contrapponevano alla Controriforma. Il poema mette in evidenza questa contrapposizione, che era un conflitto personale, interiore del poeta che diventa partecipe insieme ai suoi personaggi di quelle vicende. Nell' opera traspare una scissione dell'IO come se il poeta fosse contemporaneamente presente nelle due personalità, cioè da una parte l'arista con la sua aspirazione poetica, dall'altro un giudice severo che accusa se stesso e lo fa sentire in colpa. Questo fu il motivo per cui fu rivista prima della pubblicazione e poi perché ebbe quella triste vicenda nell'ospedale Sant'Anna.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il periodo storico in cui visse Torquato Tasso e come influenzò la sua vita?
  2. Torquato Tasso visse durante la Controriforma, un periodo che influenzò profondamente la sua vita e le sue opere, portandolo a riscoprire la tradizione epico-cavalleresca e a vivere conflitti interiori che culminarono nel suo ricovero all'Ospedale di Sant'Anna a Ferrara.

  3. Qual è l'opera più importante di Torquato Tasso e quale tema centrale affronta?
  4. L'opera più importante di Torquato Tasso è "Gerusalemme Liberata", un poema epico-religioso che affronta il tema della prima crociata guidata da Goffredo di Buglione per liberare Gerusalemme e il Santo Sepolcro dai musulmani.

  5. Come si manifestano i conflitti interiori di Tasso nelle sue opere?
  6. I conflitti interiori di Tasso si manifestano attraverso l'ansia e i sensi di colpa dei personaggi, riflettendo le sue incertezze religiose e morali, che lo portarono a rivedere e correggere il suo poema, culminando nella pubblicazione di "Gerusalemme Conquistata".

  7. Quali elementi arricchiscono le storie d'amore nel poema "Gerusalemme Liberata"?
  8. Le storie d'amore nel poema "Gerusalemme Liberata" sono arricchite da elementi magici appartenenti alla tradizione cristiana, oltre all'intervento di angeli e demoni, creando un mondo diviso tra bene e male.

  9. In che modo il poema di Tasso riflette il conflitto tra due visioni del mondo rinascimentale?
  10. Il poema di Tasso riflette il conflitto tra i valori rinascimentali e quelli della Controriforma, evidenziando una scissione interiore del poeta che si sente diviso tra l'aspirazione poetica e un giudice severo che lo accusa, rendendo il conflitto personale e parte integrante delle vicende narrate.

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