Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Nel Seicento italiano, l'uso del Toscano si afferma per la scrittura, mentre i dialetti locali continuano a essere parlati.
  • La Chiesa della controriforma limita la diffusione di una lingua universale in Italia, a differenza della Germania luterana.
  • Il teatro gesuitico integra chi non legge attraverso opere religiose, mentre la commedia dell'arte e il melodramma si evolvono come forme di intrattenimento.
  • Il manierismo emerge nel Seicento, rompendo con i canoni precedenti e introducendo una letteratura che punta a meravigliare più che a educare.
  • Metafore, figure retoriche e allegorie diventano strumenti centrali nel nuovo stile letterario del manierismo, orientato al piacere estetico.

Indice

  1. Lingua e Dialetti nel Seicento
  2. Influenza della Chiesa sulla Lingua
  3. Evoluzione del Teatro e Melodramma
  4. Barocco e Manierismo Letterario

Lingua e Dialetti nel Seicento

Nel seicento in Italia non esiste ancora una lingua nazionale, usata da tutti gli strati sociali. Per la scrittura si afferma l’uso del Toscano, ma si continua a parlare utilizzando i vari dialetti locali.

Influenza della Chiesa sulla Lingua

La Chiesa della controriforma non agevolò la diffusione di una lingua universale in Italia; in Germania, al contrario, la stesura della Bibbia in tedesco di Martin Lutero permise ai fedeli di interpretare liberamente le scritture.

La Chiesa italiana invece teneva il popolo in una situazione di minoranza perché non permetteva ai fedeli di leggere e interpretare le scritture, vietando di trascrivere la Bibbia in modo che chiunque potesse leggerla e capirla.

Evoluzione del Teatro e Melodramma

Anche la produzione teatrale si rifà ai canoni religiosi: coloro che non potevano leggere le opere normali, veniva integrati nel mondo religioso mediante il teatro gesuitico. Nascono la commedia dell’arte, genere che nasce dalla tradizione rappresentativa rinascimentale e medievale, e il melodramma.

La prima compagnia teatrale nacque a Padova, ma con il passare del tempo questa forma di commedia si involgarisce: diventa meno raffinata e più scontata. Le rappresentazioni non si basavano su un copione scritto, ma venivano prestabilite solo le battute più importanti, e questa forma di teatro ha uno scopo esclusivamente ricreativo e non educativo o didascalico.

L’altro genere destinato ad una rapida evoluzione è il melodramma o dramma per musica.

Barocco e Manierismo Letterario

Nel seicento, con la nascita del barocco letterario, non si rappresenta solo ciò che è perfetto, ma anche ciò che non lo è. In questo periodo nasce il manierismo, che stravolge le regole e i canoni che avevano determinato i secoli precedenti.

Si sviluppa una nuova forma di letteratura che non ha più come obiettivo un fine pedagogico e didascalico, ma si propone come uno strumento di piacere: il fine della poesia è meravigliare. Metafore, figure retoriche ed allegorie diventano la chiave per creare questo nuovo tipo di letteratura.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la situazione linguistica in Italia nel Seicento?
  2. Nel Seicento, in Italia non esisteva una lingua nazionale comune; il Toscano era usato per la scrittura, mentre i vari dialetti locali erano parlati dalla popolazione.

  3. Come influenzava la Chiesa la diffusione della lingua in Italia?
  4. La Chiesa della controriforma non favoriva la diffusione di una lingua universale in Italia, impedendo la traduzione della Bibbia in modo che i fedeli potessero leggerla e interpretarla liberamente.

  5. Quali erano le caratteristiche principali del teatro e del melodramma nel Seicento?
  6. Il teatro del Seicento si rifaceva ai canoni religiosi, con la commedia dell’arte e il melodramma che si sviluppavano come forme di intrattenimento, mentre il barocco letterario e il manierismo introducevano una letteratura che mirava a meravigliare piuttosto che educare.

Domande e risposte

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