Barocco - Contesto storico-culturale

Le strutture politiche, socio-economiche e culturali

• la pace di Westfalia -> fine guerra 30 anni -> supremazia della Francia in Europa. Il sovrano Luigi XIV organizza in modo assolutistico e centralizzato lo Stato.
• declino della Spagna -> emergono i Paesi Bassi e l’Inghilterra -> si cercano accordi per passare dalla monarchia ad un parlamento. Austria e Russia contengono l’espansione dell’impero Ottomano.
• Erano presenti due fazioni religiose
• A nord i protestanti
• A sud i cattolici
• Milano viene affidato al dominio del governatore spagnolo (vicere); il vice regno di Napoli resta nelle mani degli Spagnoli.
• Ci sono 5 repubbliche marinare: Amalfi (1 a cadere), Genova, Trieste e Venezia (ultima a cadere). Le repubbliche marinare si indeboliscono, colpendo Genova e Venezia, che per conservare l’autonomia delle sue istituzioni repubblicane tenta di contrastare i poteri della curia papale.
• I papi invitavano nelle loro sedi gli artisti in cambio delle loro idee.
• Molti artisti romani si spostarono nella repubblica Veneta per avere più libertà.
• Galileo Galilei stava per essere fermato dallo stato pontificio, quindi si sposta a Venezia per proseguire i suoi studi.

Le Accademie

Nel 1600 nascono le prime accademie letterarie e scientifiche.
La Crusca (Firenze) e l’Arcadia (Roma) / Unicei e Cimento (Firenze)
Accademia degli Incogniti a Venezia, un’accademia visiva ed erotica. Presentava figure femminili e maschili in modi particolari -> deriva l’arte Barocca (es. Caravaggio)

L’arte barocca

Nel 1600 nasce il Barocco (con questo termine si indica una tendenza artistica)
L’origine del nome è incerta: 1) si dice derivi dal portoghese BARROCO, un particolare tipo di perla di una forma irregolare; 2) passato in Francia (baroque) con il significato di “stravagante” “arzigolato”. Termine particolare, ragionamento contorto.
• Nelle arti figurative il barocco rompe le regole dell’equilibrioe dell’armonia con chiaroscuri e colori accesi. La donna barocca è molto truccata con colori a contrasto -> il cambio di colore è visto come un passaggio.
• Nel 1600 abbiamo un pensiero contorto fino alla nascita dell’ambito scientifico
• Ne risentì tanto del Barocco soprattutto Roma (centro dello stato pontifico). Tutte le opere di quel periodo erano commissionate dal pontefice o dai signorotti.
• Il Concilio di Trento aveva stabilito che gli artisti dovessero attenersi alle loro opere ai criteri del decoro, dell’eleganza, imponendo alle figure, ai loro gesti e al loro abbigliamento un’adeguatezza religiosa. Caravaggio era contrario, difatti mise al centro delle sue opere la realtà, utilizzando colori vivaci e donne nude.
• Caravaggio non era d’accordo con il Concilio di Trento per questo la chiesa lo allontana: Inizialmente fu visto come un pazzo, poi venne rivalutato e considerato un grande artista.
La questione della lingua
• Nella seconda metà del 500 ci si pone il problema di quale lingua usare. I grandi saggi scientifici venivano scritti in latino per essere esportati e perché gli uomini di cultura conoscevano il latino, alcune venivano anche tradotte in volgare.
• Pietro Bembo anticipa il problema della lingua con un libro in cui ne parla. Bembo sosteneva che per la poesia bisognava attenersi a Petrarca e per la letteratura a Boccaccio, non a Dante in quanto era solito ad utilizzare molti latinismi.
• Nasce un diverbio tra chi lo appoggia e chi no -> nascono così due accademie e la crusca si schiera dalla sua parte. Dopo la morte di Pietro la questione viene riaperta e viene accetto il dibattito.
1600 -> teatro grande successo
Machiavelli (fu invitato a fare l’ambasciatore in Francia dato che la letteratura stava andando perduta) nuovo autore che scrive la commedia “Mandragola” -> viene abbandonata perché in Italia il teatro non era sviluppato (in Francia, Inghilterra e Spagna si).
In Italia si sviluppa la commedia dell’arte = commedia che si serviva del canovaccio (veniva consegnato uno schema al capo della compagnia dove era descritto l’ambiente, il racconto, i protagonisti e le maschere)
I personaggi improvvisano ma i protagonisti sono sempre gli stessi.
Inizio 1700 Goldoni mise per iscritto le commedie -> litiga con gli attori perché non volevano imparare le battute.
Lirica Barocca -> genere letterario già presentato da Petrarca -> come? Presentando i personaggi e la loro storia. Le liriche sono lunghissime che paragonano cose e cose.
È ricca di figure retoriche, giochi di parole.
La lirica più profonda la troviamo in Leopardi.
1’ lirico -> Giovan Battista Marino (stravagante)
È originario di Napoli (qualcuno dice che beveva, attaccatore politico, ribellatore)
Crea una generazione di poeti chiamati i MARINISTI ( accomunati dalla ricerca della meraviglia)
Le sue opere sono di stile barocco e presentano vari termini (arzigogolate -> ricche di rientranze e sporgenze)
Nel 1600 i letterati dicevano “chi non sa destar meraviglia, vada alla striglia” -> continua ricerca del successo e dell’affermazione personale.
Marino viaggiò molto, soggiornò a Roma, Ravenna e poi si trasferì a Torino dove Emanuele I di Savoia lo nominò Cavaliere. Ebbe una contesa con Gaspare Murtola, ma Marino riuscì a sostituire Murtola nell’incarico di segretario ducale.
Fece l’ambasciatore.

Galileo Galilei

1600, Gran ducato di Toscana, Pisa -> Ha dato ai satelliti di Giove il nome dei De Medici
1609 perfezionò il cannocchiale, da qui i suoi studi.
Era un matematico e uno scienziato. Allarga le sue conoscenze = si rese conto che la terra era in movimento attraverso il cambiamento delle stagioni e delle diverse realtà.
Presentò la teoria eliocentrica che cambia la posizione della chiesa dove prima c’era stato un contratto.
Se ne andò a Venezia (ultima delle repubbliche marinare) *. Cominciò gli studi astronomici e compose un’opera in latino chiamata “Sidereus Nuncius”.
È un trattato scientifico in cui venivano comunicate le scoperte del cielo:
• La superficie lunare è aspera et inaequali, ossia scabra e disuguale;
• Afferma che le stelle fisse sono molte di più di quelle che vediamo ad occhio nudo, riuscendo così a tracciare lo schema della cintura e della spada di Orione e della costellazione delle Pleiadi;
• Parla della Via Lattea come “alcune stelle che viste al cannocchiale sono grandi e distinte”, studia in particolare la nebulosa di Orione e la nebulosa Presepe nella costellazione del Cancro;
• Studia i quattro satelliti “medicei”, rappresentanti dunque un centro di rotazione differente dalla Terra e un punto a favore per la teoria Copernicana.
Da questo momento la comunità scientifica e quella religiosa erano distinte, in quanto i copi celesti non erano più perfetti e incorruttibili. Per aggiungere credibilità utilizza paragoni con fenomeni visibili sulla terra.
La comunicazione di Galileo era precisa ed efficace, in quanto uno dei suoi espedienti era quello di divulgare per promuovere il dibattito e la ricerca. Difatti sceglie di adottare il latino, utilizza uno stile narrativo così che la scoperta si unisca alla precisione scientifico-terminologica.

Accademia Cimento

La filosofia naturale o fisico matematica si era affermata nell’Accademia dei Lincei a Roma. Galileo portò queste conoscenze a Firenze che dopo la sua morte, due decenni dopo, da parte dei suoi allievi nacque la famosa Accademia del Cimento grazie al principe Leopoldo raccogliendo tutti coloro che frequentassero la corte Gran Ducale.
I primi esperimenti riguardarono l’aria, il congelamento dei liquidi, le proprietà del calore. Solo nel 1660 si iniziarono ad occupare di astrofisica, in particolare del sistema di Saturno.
Nel 1667 l’Accademia si sciolse a causa di discordie personali ed interne. Venne rifondata solo nel 1801 sotto il nome di Nuova Accademia del Cimento, ossia Sperimentale Scientifica.
L’importanza di questa accademia non riguarda solo nelle scoperte che vennero al mondo all’interno, ma anche nei rapporti diretti che mantenne con il movimento scientifico accademico del suo tempo che raccolsero e coltivarono la loro eredità scientifica.


*Le altre erano venute meno poiché dopo la scoperta dell’America i commerci si spostarono nell’Atlantico. Venezia mantenne i commerci con l’Adriatico e l’Oriente.