Concetti Chiave
- La poesia drammatica include generi come tragedia, commedia e melodramma, rappresentando fatti veri o immaginari per divertimento o scopo didattico.
- La tragedia è caratterizzata da rappresentazioni poetiche di eventi storici con scene intense, mentre la tragedia lirica, o opera, sostituisce il dialogo con canto e recitativo.
- La commedia mette in risalto difetti umani attraverso situazioni umoristiche, risolvendosi in modo lieto, con Goldoni come principale autore italiano.
- Il dramma si pone a metà tra tragedia e commedia, rappresentando la vita quotidiana con conflitti vari, con Pirandello come figura di rilievo.
- Il melodramma è un dramma musicale, sostituito modernamente dall'opera, mentre l'operetta è una piccola opera cantata di carattere leggero e buffo.
Essa rappresenta fatti veri od immaginari per puro divertimento o per scopi didascalici. E può includere la lirica e l’epica
La poesia drammatica comprende: la tragedia, la tragedia lirica, la commedia, il dramma, il melodramma, l’operetta i misteri
Indice
La tragedia e la tragicommedia
• La tragedia propriamente detta è una rappresentazione poetica di un fatto storico che commuove profondamente lo spettatore con scene di sangue e di terrore. Il più grande autore tragico italiano è l’Alfieri. Il teatro classico francese del XVII secolo comprende le tragedia di Corneille e di Racine. Tuttavia,nel 1600, si faceva distinzione fra tragedia e tragicommedia: se la prima aveva un finale tragico, la seconda non era altro che un tragedia che finiva bene (un esempio ci è dato da “Le Cid” di Corneille)
Tragedia lirica e commedia
• La tragedia lirica, detta volgarmente opera, è un’azione drammatica in cui al dialogo è sostituito il canto ed il recitativo. Romani e Boito sono stati dei famosi librettisti, ossia scrittori di testi drammatici per l’opera in musica. Bisogna anche citare alcuni musicisti come Bellini, Verdi, Rossini e Mascagni.
• La commedia è una composizione drammatica in cui si rappresenta un fatto della vita comune, per lo più mettendo in risalto o in ridicolo i difetti e le debolezze degli uomini. La commedia può avere diverse curvature: commedia di carattere, commedia d’intreccio, commedia a soggetto o dell’arte. Contrariamente alla tragedia, essa si risolve in modo lieto e può essere anche in prosa. Il più grande scrittore italiano di commedia è Carlo Goldoni.
Dramma e melodramma
• Il dramma, che può essere sia prosa che in versi, è un genere moderno, nato verso la metà del secolo scorso (in Francia, lo scrittore più importante è Victor Hugo); esso può essere definito come genere intermedio fra la tragedia e la commedia; l’ argomento può essere storico o no e per questo esso può essere considerato la forma popolare della tragedia. Pur atteggiandosi a modi diversi, in genere il dramma rappresenta la vita di ogni giorno complicata da dissidi e conflitti di varia natura. L’autore più significativo è Pirandello.
• Il melodramma è un dramma in musica e in versi. Metastasio è il più grande scrittore italiano di melodrammi. Nei tempi moderni, il melodramma è stato sostituito dall’opera, in cui si apprezza soprattutto la musica, mentre la composizione letteraria del testo è di importanza molto secondaria.
Operetta e misteri
• L’operetta, come ci lascia intuire il termine, è una piccola opera cantata, con alcuni intermezzi recitati, di carattere frivolo, gaio e buffo. L’operetta per eccellenza ha origini viennesi ( Strauß, Lehár, Offenbach), anche se non mancano esempi nella letteratura italiana: “Addio giovinezza”, “Acqua cheta” entrambe di G. Pietri.
• I misteri sono componimenti drammatici d’argomento religioso che nel Medioevo venivano recitati sul sagrato delle chiese, la cui durata poteva arrivare anche a 10 giorni consecutivi.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra tragedia e tragicommedia?
- Chi sono alcuni dei più noti librettisti e musicisti associati alla tragedia lirica?
- Come si distingue il dramma dal melodramma?
- Quali sono le caratteristiche principali dell'operetta?
La tragedia ha un finale tragico e commuove profondamente lo spettatore, mentre la tragicommedia è una tragedia che finisce bene, come "Le Cid" di Corneille.
Romani e Boito sono stati famosi librettisti, mentre Bellini, Verdi, Rossini e Mascagni sono noti musicisti associati alla tragedia lirica.
Il dramma può essere in prosa o in versi e rappresenta la vita quotidiana con conflitti, mentre il melodramma è un dramma in musica e versi, con Metastasio come il più grande scrittore italiano di melodrammi.
L'operetta è una piccola opera cantata con intermezzi recitati, di carattere frivolo e buffo, con origini viennesi e esempi italiani come "Addio giovinezza" di G. Pietri.