Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il sonetto di Petrarca esplora il tema della solitudine e del tormento interiore, evidenziando l'inutile ricerca di conforto poiché Amore è sempre presente.
  • I sentimenti dominanti sono la solitudine e il contrasto interno, con una forte attenzione sull'io del poeta, lasciando vaghi gli altri elementi come la donna amata.
  • L'uso di antitesi e aggettivi legati alla tristezza sottolinea il dissidio interiore del poeta, come il desiderio di fuggire dagli altri mentre Amore lo accompagna costantemente.
  • Petrarca adotta uno stile espressivo naturale e controllato, seguendo il modello classico, che contrasta con la spontaneità dei poeti romantici e moderni.
  • La struttura metrica e sintattica del sonetto è regolare e simmetrica, creando un senso di pacatezza e ordine nelle emozioni descritte.

Solo et pensoso i più deserti campi

vo mesurando a passi tardi et lenti,

et gli occhi porto per fuggire intenti

ove vestigio human l’arena stampi.

Altro schermo non trovo che mi scampi

dal manifesto accorger de le genti,

perché negli atti d’alegrezza spenti

di fuor si legge com’io dentro avampi:

sì ch’io mi credo omai che monti et piagge

et fiumi et selve sappian di che tempre

sia la mia vita, ch’è celata altrui.

Ma pur sì aspre vie né sì selvagge

cercar non so ch’Amor non venga sempre

ragionando con meco, et io co•llui.

Solo e pensieroso attraverso i campi più deserti

sto camminando in modo assorto e a passi lenti

e volgo gli occhi con attenzione per evitare

quei luoghi in cui un’impronta umana segni la sabbia.

Non sono in grado di trovare altri ripari che mi permettano di evitare

che la gente si accorga con chiarezza del mio stato;

affinché negli atteggiamenti che rivelano tristezza

dal di fuori si possa leggere come io arda nel mio intimo:

cosicché io ormai credo che monti e pianure

e fiumi e boschi sappiano di che qualità

sia la mia vita, che invece agli uomini è nascosta

Ma non so trovare luoghi tanto impervi ed inospitali

tali che Amore non mi accompagni sempre

colloquiando con me ed io con lui.

Indice

  1. Analisi del Tema
  2. Contrasti e Antitesi
  3. Naturalezza Espressiva
  4. Conclusione e Sintesi

Analisi del Tema

Il tema del sonetto è la ricerca della solitudine da parte del poeta per trovare un conforto al suo tormento interiore, ma tutto è inutile perché Amore, causa della sua sofferenza, non lo lascia mai un instante.

I sentimenti dominanti sono dunque la solitudine ed il contrasto intimo.

Il poeta concentra l’attenzione sul suo io e lascia tutto il resto nel vago: la donna amata non è nemmeno ricordata, i campi sono deserti e solo indirettamente il lettore capisce la causa della sua inquietudine.

Contrasti e Antitesi

L’aspetto esterno è delineato da una serie di aggettivi o di espressioni, tipiche del campo semantico della tristezza: aspetto mesto, solitudine, fuga dagli altri, atteggiamenti lontani dalla gioia.. Il suo dissidio interiore, invece, è concretizzato da tutta una serie di antitesi: egli cerca i segni di una presenza umana solo con l’intento di fuggire gli altri uomini, cerca di nascondere agli altri la qualità della sua vita (v. 11), ma al vv. 9-10 si apprende che essa è nota a tutti, la strada che percorre è aspra e selvaggia, ma Amore, nonostante questo, continua a fargli compagnia, il suo atteggiamento è intriso di tristezza, ma il suo cuore arde. Diverse espressioni sono in antitesi: schermo/manifesto, monti/piagge. Inoltre il sonetto si apre con un’immagine di solitudine e termina con un colloquio fra il poeta e Amore che, si presuppone, accentui il tormento interiore.

Naturalezza Espressiva

Il sonetto è anche un chiaro esempio di naturalezza espressiva che si basa sul modello letterario classico che Petrarca ha sempre cercato di perseguire, anche con il suo continuo labor limae: il poeta tratta delle proprie passioni, ma le controlla, le domina razionalmente secondo quello che era l’ideale della saggezza degli scrittori antichi, antitetico al comportamento dei poeti romantici e moderni. Questa volontà di autocontrollo si rivela anche nel controllo della forma: le quattro strofe sono autonome dal punto di vista sintattico, all’interno di ogni quartina, si nota una pausa dopo ogni due versi (=distico) rappresentata da una virgola o da un punto e virgola, i versi dispari presentano degli enjambements. Questo crea un senso di regolarità, tant’è vero che i versi delle due quartine andrebbero letti due a due. Nelle terzine, la pausa è collocata in entrambe alla metà e alla fine del terzo verso. Il senso di pacatezza ci viene anche trasmesso dalla disposizione simmetrica di due termini accoppiati:

1° e 2° verso della 1.a quartina e 1° e 2° verso della 1.a terzina (solo e pensoso, tardi e lenti, monti et piagge, et fiumi et selve)

3° verso e 4° verso della 1.a quartina (gli occhi porto, l’arena stampi): in questo caso la disposizione simmetrica è data dalla presenza del complemento oggetto che precede il verbo.

Conclusione e Sintesi

In conclusione, si può dire che , in questo sonetto, Petrarca rievoca il suo tormento amoroso in modo ordinato e pacato, senza lasciarsi prendere da un’eccessiva spontaneità e a tale impressione si giunge non solo con le immagini ma anche con la metrica e la sintassi usata

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del sonetto di Petrarca?
  2. Il tema principale è la ricerca della solitudine da parte del poeta per trovare conforto al suo tormento interiore, causato dall'Amore che non lo abbandona mai.

  3. Come si manifesta il contrasto nel sonetto?
  4. Il contrasto si manifesta attraverso antitesi tra solitudine e compagnia, tristezza esteriore e ardore interiore, e tra la ricerca di luoghi deserti e la presenza costante dell'Amore.

  5. Qual è lo stile espressivo utilizzato da Petrarca nel sonetto?
  6. Petrarca utilizza uno stile di naturalezza espressiva, basato su un modello classico di autocontrollo e razionalità, con una struttura metrica e sintattica ordinata e simmetrica.

  7. In che modo la struttura metrica contribuisce al senso del sonetto?
  8. La struttura metrica, con pause regolari e simmetrie nei versi, contribuisce a un senso di pacatezza e ordine, riflettendo il controllo emotivo del poeta.

  9. Qual è l'effetto del colloquio tra il poeta e Amore nel sonetto?
  10. Il colloquio tra il poeta e Amore accentua il tormento interiore del poeta, sottolineando l'impossibilità di sfuggire alla sofferenza amorosa.

Domande e risposte

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