Concetti Chiave
- Petrarca esprime una riflessione malinconica sulla sua condizione di amante sofferente, cercando rifugio in luoghi solitari.
- I luoghi deserti diventano i soli testimoni della sua dolorosa esperienza d'amore, incapaci di alleviare il suo tormento interiore.
- Il sonetto evidenzia temi ricorrenti come la ricerca della solitudine, il contatto con la natura e il pudore dei sentimenti.
- Petrarca mantiene nascosto il suo amore agli altri, ma non può nasconderlo alla natura, che percepisce la sua passione.
- L'isolamento dagli uomini e il rapporto con la natura sono temi centrali nell'opera di Petrarca e riflettono la sua biografia.
Riflessione sulla solitudine
In “Solo et pensoso i più deserti campi” Francesco Petrarca svolge una malinconica riflessione sulla propria travagliata condizione di amante sofferente. Il poeta riferisce della propria abitudine di andare in cera di luoghi non frequentati dagli uomini, per potervi passeggiare nella più totale solitudine, in modo che il proprio stato di innamoramento tormentato non sia visibile al mondo.
In particolare Petrarca mette in risalto come i luoghi deserti, da lui frequentati, siano diventati con il tempo gli unici conoscitori della sua dolorosa condizione, e conclude osservando con tristezza, come l’isolamento degli uomini non riesca in ogni caso a placare il suo logorante colloquio interiore sul tema dell’amore per Laura.
Temi ricorrenti nel Canzoniere
In questo sonetto, uno dei più celebri del Canzoniere, compaiono alcuni temi ricorrenti della poesia di Petrarca: la ricerca della solitudine, il contatto con la natura, il pudore dei propri sentimenti.
Il bisogno di isolamento
Il poeta vaga per la campagna in cerca di luoghi deserti perché altrimenti chiunque, osservando la tristezza dei suoi gesti e del suo volto, si sarebbe accorto che egli era innamorato. Ma se riusciva, in tal modo, a tener nascosto agli uomini il proprio sentimento, quello era così forte ed evidente che non poteva essere celato alla natura; e per quanto selvaggi sono i luoghi in cui il poeta fuggiva, Amore lo accompagnava ovunque e “ragionava” con lui.
All’interno del componimento occupano un posto di rilievo due temi: quello del bisogno di isolamento dagli uomini, e quello dell’immersione nel rassicurante rapporto con la natura. Essi sono tra i più presenti nell’opera di Petrarca, e trovano precisi riscontri anche nella biografia del poeta.