Concetti Chiave
- L'artista maledetto sfida le convenzioni sociali abbracciando il male e l'abiezione come forma di ribellione.
- L'esteta vive trasformando la propria vita in un'opera d'arte, rifiutando la morale comune per le leggi del bello.
- L'inetto a vivere si sente escluso dalla vita, bloccato dall'eccesso di pensiero che inibisce azioni e sentimenti.
- La donna fatale rappresenta il timore del femminile, minacciando l'identità maschile in un periodo di cambiamenti sociali.
- Il superuomo, influenzato da Nietzsche, si distingue come figura eroica al di sopra delle masse, con implicazioni politiche.
Indice
Artista Maledetto e Rifiuto Sociale
Artista maledetto: Colui che profana i valori sociali e scegli e come supremo rifiuto, il male e l'abiezione, per combattere le vuote convenzioni sociali.
L'Esteta e la Vita come Arte
L'Esteta: Seguace della poetica dell'estetismo, è colui che trasforma la sua vita in un'opera d'arte, sostituendo alle leggi morali, le leggi del bello.
Egli ha orrore della vita comune, si isola volontariamente circondato dall'arte. E' anche questo un modo particolare di rifiutare le convenzioni e la visione borghese.Inetto a Vivere e Impotenza
Inetto a Vivere: Egli è escluso dalla vita a cui non sa partecipare, non ne è capace. Vorrebbe provare infatti passioni forti, le desidera intimamente, ma si sente impotente. Più che vivere, egli si osserva vivere. Ma è proprio l'eccesso del pensiero che blocca i suoi sentimenti e le sue azioni.
Donna Fatale e Paura del Femminile
Donna fatale: Ella è dominatrice del maschio fragile, lussuriosa e perversa, crudele torturatrice, succhia via le energie vitali dell'uomo, portandolo alla follia, alla perdizione e alla distruzione. Da ciò ci evidenza una forte paura del femminile, spiegata sostanzialmente da due fattori storici: Innanzitutto la crisi dell'identità virile, determinata dalle grandi trasformazioni sociali. E poi l'inizio dell'emancipazione della donna, che rivendica un nuovo posto nella società, incrinando il potere del maschio, aggravandone in qualche modo la crisi di identità.
Il Fanciullino e l'Irrazionalismo
Il fanciullino: Variante dell'inetto a vivere, colui che rifiuta la condizione adulta, regredendo a forme infantili. In questo modo egli ha però la possibilità di costruire un nuovo rapporto con il mondo e un nuovo linguaggio poetico (il fanciullino è infatti espressione dell'irrazionalismo).
Superuomo e Irredentismo D'Annunziano
Superuomo: proposto all'inizio da D'Annunzio, manipolando le teorie di Nietzsche. Il superuomo è colui che è superiore alla massa di uomini mediocri, colui che conquista mete eroiche privo di dubbi e incertezze, arricchito anche di una valenza politica (irredentismo d'annunziano).
Domande da interrogazione
- Chi è l'artista maledetto e quale ruolo svolge nella società?
- Qual è la caratteristica principale dell'esteta e come si relaziona con la vita comune?
- Come viene descritta la figura della donna fatale e quale paura rappresenta?
L'artista maledetto è colui che profana i valori sociali e sceglie il male e l'abiezione come supremo rifiuto per combattere le convenzioni sociali vuote.
L'esteta trasforma la sua vita in un'opera d'arte, sostituendo le leggi morali con quelle del bello, e si isola dalla vita comune per rifiutare le convenzioni borghesi.
La donna fatale è vista come una dominatrice lussuriosa e crudele che porta l'uomo alla perdizione, rappresentando una forte paura del femminile legata alla crisi dell'identità virile e all'emancipazione della donna.