Concetti Chiave
- Le avanguardie del primo Novecento si oppongono a Naturalismo e Decadentismo, rifiutando la tradizione culturale passata.
- Espressionismo affronta temi come angoscia e allucinazione, focalizzandosi sulla civiltà delle macchine.
- Futurismo celebra il mondo delle macchine e della tecnica, con diverse declinazioni in Italia e Russia.
- Dadaismo, nato da Tzara, si oppone alla guerra e promuove il nonsenso, rifiutando il concetto tradizionale di bellezza.
- Surrealismo, introdotto da Breton, esplora l'inconscio attraverso automatismo psichico in arte e scrittura automatica in letteratura.
Le Avanguardie del Primo Novecento
Le avanguardie si affermano nel primo Novecento. Il termine avanguardia è un termine militare e sta ad indicare pattuglie che vanno all’avanscoperta affrontando pericoli maggiori. Nel Novecento stanno ad indicare movimenti che nascono in opposizione a Naturalismo e Decadentismo e rifiutano la tradizione culturale del passato. In Europa nascono quattro avanguardie:
• Espressionismo che si incentra sulla civiltà delle macchine, e trattano tematiche come l’angoscia, l’allucinazione, dettagli inquietanti della realtà.
• Futurismo, che aderisce al mondo delle macchine e della tecnica, in Italia per esempio porta all’esaltazione imperialistica, in Russia all’adesione al socialismo, dove vediamo come protagonista l’operaio.
• Dadaismo, che nasce con il “Manifesto del Dadaismo” di Tristan Tzara, che sembra prendere il termine dada da una pagina a caso del vocabolario. Il Dadaismo nasce in opposizione alla guerra, rifiuta la novità del bello, e si sofferma sul nonsenso.
• Surrealismo, che nasce invece con il “Primo manifesto” di Breton, e sta ad indicare l’arte come espressione dell’inconscio, indipendentemente dalla nostra ragione, in pittura si parla di automatismo psichico, in letteratura si parla di scrittura automatica.
Futurismo e Riviste Fiorentine in Italia
In Italia invece si diffondono quattro avanguardie:
• Futurismo che si può affermare attraversi tre fasi, una fase in cui subisce l’influenza del Simbolismo e quindi è portato ad utilizzare il verso libero. Una seconda fase in cui oltre al verso libero ci sono vere e proprie parole e libertà, per meglio evidenziare quanto la poesia sia espressione dei sentimenti. Una terza fase in cui i futuristi sostituiscono al valore estetico, il valore commerciale.
• Riviste fiorentine in cui il piccolo borghese rivendica un ruolo intellettuale. Ci sono essenzialmente tre importanti riviste: Il Regno, in cui si esalta il nazionalismo e l’imperialismo; L’Unità, in cui vi è una netta opposizione al fascismo; La Voce Bianca, che tratta per lo più di interessi letterari.
• I vociani che sono caratterizzati da un forte soggettivismo morale e la loro scrittura è costituita dal frammento.
• Crepuscolarismo che rifiuta il sublime e ripudia la figura del poeta come genio, piuttosto accetta lo squallore borghese e tratta di temi e registri prosatici.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali avanguardie del primo Novecento in Europa?
- Come si sviluppa il Futurismo in Italia?
- Quali sono le riviste fiorentine e i loro temi principali?
Le principali avanguardie del primo Novecento in Europa sono Espressionismo, Futurismo, Dadaismo e Surrealismo, ognuna con caratteristiche e tematiche distintive.
Il Futurismo in Italia si sviluppa in tre fasi: inizialmente influenzato dal Simbolismo, poi con l'uso di parole in libertà per esprimere i sentimenti, e infine sostituendo il valore estetico con quello commerciale.
Le riviste fiorentine principali sono Il Regno, che esalta nazionalismo e imperialismo; L’Unità, che si oppone al fascismo; e La Voce Bianca, che si concentra su interessi letterari.