Concetti Chiave
- George Orwell, nato Eric Blair, iniziò la sua carriera come poliziotto in Birmania, esperienza che influenzò il suo primo romanzo, "Giorni in Birmania".
- Orwell visse tra le classi povere, un'esperienza che ispirò opere come "Senza un soldo a Parigi e a Londra" e "La strada di Wigan Pier".
- Partecipò alla guerra civile spagnola, criticando il Partito Comunista e l'Unione Sovietica nel suo libro "Omaggio alla Catalogna".
- "La fattoria degli animali" è una satira della rivoluzione bolscevica e della dittatura staliniana, mentre "1984" esplora un futuro totalitario.
- Nel romanzo "1984", Winston Smith tenta di resistere al regime totalitario del Grande Fratello, ma viene ingannato e ridotto a un relitto umano.
Indice
George Orwell
Lo scrittore, il cui vero nome era Eric Blair, nacque nel 1903 in India, poiché il padre era funzionario dell’Impero britannico. Dopo gli studi nel prestigioso collegio di Eton, nel 1922 si arruolò nella polizia imperiale in Birmania, dove restò in servizio per cinque anni.Dell’impressione negativa suscitata in lui dall’amministrazione coloniale sarà poi testimonianza il suo primo romanzo, Giorni in Birmania (1934). Ritornato in Europa nel 1927, si dimise per dedicarsi all’attività di scrittore. Per sopravvivere si adattò a umili lavori che gli consentirono di conoscere direttamente le condizioni di vita delle classi subalterne.
L’esperienza fu descritta in Senza un soldo a Parigi e a Londra (1933). Alla condizione delle classi povere sarà ancora dedicato il saggio La strada di Wigan Pier (1937), un manifesto di denuncia delle ingiustizie sociali.
Nel 1937 prese parte alla guerra civile spagnola, militando nell’esercito repubblicano. Tornato in patria dopo essere stato ferito, in Omaggio alla Catalogna (1938) assunse una posizione duramente critica contro il Partito Comunista Spagnolo e l’Unione Sovietica.
Nel 1939 pubblicò Una boccata d’aria, romanzo incentrato sulle esperienze di un adolescente negli anni precedenti la Prima Guerra Mondiale. Durante il conflitto bellico lo scrittore fu commentatore della BBC e corrispondente per un giornale indipendente di sinistra.
Tra il 1943 e il 1944 scrisse La fattoria degli animali attraverso un apologo che ha per protagonista gli animali, conduce una satira feroce contro la degenerazione della rivoluzione bolscevica e contro la dittatura staliniana.
Tra il 1947 e il 1948 scrisse l’ultima sua opera, il romanzo 1984, pubblicato nel 1949. La sua salute andava però peggiorando a causa della tubercolosi. Si spense a Londra nel 1950.
1984
Il romanzo descrive un mondo del futuro, dominato da uno spaventoso totalitarismo che controlla ogni gesto, ogni parola ed ogni pensiero dei sudditi. Essi sono completamente assoggettati al sistema, incapaci di ogni pensiero o comportamento autonomo e di ogni forma di critica, pronti a qualsiasi bassezza per servire lo Stato.Il regime si incarna nella figura del Grande Fratello, che nessuno ha mai visto ma che appare in immagine dovunque. Questo mondo è diviso in tre super-Stati: Oceania, Eurasia ed Estasia, in continua guerra tra loro.
La vicenda si svolge in una Londra degradata e ingrigita dall’ideologia dominante del Socing (Socialismo Inglese). Il titolo indica l’anno in cui si verificano i fatti narrati. La data è ricavata invertendo le cifre dell’anno in cui il libro è scritto, 1948: il 1984 sembra ad Orwell un anno abbastanza lontano da potervi proiettare la minaccia di un futuro terrificante.
Il protagonista si chiama Winston Smith, un cognome comunissimo e il nome di un grande personaggio, Winston Churchill, il premier che aveva guidato la Gran Bretagna negli anni terribili della guerra. L’abbinamento vuole indicare che si tratta di un uomo qualunque che però tenta di assumere un ruolo eroico. Lui è un impiegato al Ministero della Verità con il compito di modificare vecchi numeri del “Times” affinché corrispondano alla versione della storia voluta dal Partito.
Entra in un movimento clandestino di resistenza al regime, ma si tratta di una trappola predisposta dal Partito stesso e messa in scena da agenti provocatori. Arrestato, mediante il lavaggio del cervello Winston viene ridotto ad un relitto umano ed arriva a rinnegare vilmente la donna amata.
Viene così liberato e lasciato ad una vita insignificante, perfettamente uniformata alla volontà del Partito.
Domande da interrogazione
- Chi era George Orwell e quale fu il suo percorso di vita?
- Quali sono alcune delle opere principali di George Orwell e i temi trattati?
- Qual è la trama e il contesto del romanzo "1984"?
- Quali sono le caratteristiche del regime totalitario descritto in "1984"?
- Come si conclude la vicenda di Winston Smith in "1984"?
George Orwell, il cui vero nome era Eric Blair, nacque nel 1903 in India. Studiò a Eton e lavorò nella polizia imperiale in Birmania. Dopo aver lasciato il servizio, si dedicò alla scrittura, vivendo esperienze che influenzarono le sue opere.
Tra le opere principali di Orwell ci sono "Giorni in Birmania", "Senza un soldo a Parigi e a Londra", "La strada di Wigan Pier", "Omaggio alla Catalogna", "La fattoria degli animali" e "1984". I temi trattati includono le ingiustizie sociali, la critica al totalitarismo e la degenerazione delle rivoluzioni.
"1984" descrive un futuro totalitario dove il Grande Fratello controlla ogni aspetto della vita. Il protagonista, Winston Smith, lavora al Ministero della Verità e tenta di resistere al regime, ma viene ingannato e ridotto a un relitto umano.
Il regime totalitario in "1984" controlla ogni gesto, parola e pensiero dei sudditi, che sono completamente assoggettati al sistema. Il Grande Fratello è l'incarnazione del regime, e la società è divisa in tre super-Stati in guerra continua.
Winston Smith viene arrestato e sottoposto a lavaggio del cervello, arrivando a rinnegare la donna amata. Viene poi liberato, ma vive una vita insignificante, perfettamente allineata alla volontà del Partito.