Concetti Chiave
- Mario Praz, scrittore italiano nato nel 1896, ha vissuto tra Svizzera, Firenze e Roma, sviluppando un forte legame con la letteratura inglese grazie ai suoi soggiorni a Londra.
- Le opere di Praz spaziano dalla narrativa alla saggistica, con titoli rilevanti come "La casa della vita" e saggi sulla letteratura inglese e temi romantici.
- "La casa della vita" è un romanzo del 1958 che intreccia la vita di Praz con le stanze della sua casa, narrando una sorta di autobiografia attraverso gli oggetti.
- "La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica" del 1930 esplora temi erotici nella letteratura europea, accolto diversamente dalla critica italiana ed estera.
- Praz ha contribuito al panorama letterario italiano anche come giornalista e accademico, insegnando e collaborando con importanti testate giornalistiche.
Nella prima parte viene presentata in maniera sintetica una breve panoramica sulla biografia dello scrittore. Nella seconda parte vengono presentate le principali opere di Mario Praz.
Nella terza parte si procede ad una sintetica analisi del romanzo di Mario Praz “La casa della vita”. Infine, nella quarta e ultima parte si analizza brevemente il contenuto del celebre saggio “La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica”.

Indice
Breve panoramica sulla vita di Mario Praz
Mario Praz è stato un celebre scrittore italiano vissuto tra la seconda metà del diciannovesimo secolo e la seconda metà del ventesimo secolo, in particolare tra il 1896 e il 1982.
Mario Praz proveniva da una famiglia agiata, infatti, il padre lavorava in banca, mentre la madre era una contessa. Mario Praz è nato a Roma ma ha vissuto i primi anni della sua infanzia in Svizzera, per ragioni legate al lavoro del padre. Alla sua morte, lui e la madre si sono trasferiti a Firenze. Mario Praz ha frequentato l’Università a Bologna e a Roma, dove si laureò in Giurisprudenza. In seguito, però, si rese conto che la sua vera passione era la letteratura, quindi, si iscrisse alla Facoltà di Lettere a Firenze. Durante questo periodo, gli vengono proposte le prime collaborazioni: si trattava principalmente di traduzioni dall’inglese all’italiano e di scrivere alcuni saggi.
Nel 1923, Mario Praz si è trasferito a Londra, dove rimase fino agli anni Trenta, periodo durante il quale si trasferì a Roma definitivamente. È stato un periodo molto importante per la maturazione letteraria dell’autore, in quanto gli ha permesso di conoscere il contesto letterario inglese. In particolare, ha avuto modo di conoscere il celebre scrittore T. S. Eliot. Durante questo periodo, lo scrittore viaggio anche in altri Paesi, ad esempio, si è recato in Spagna e nei Paesi Bassi. Oltre ai Paesi esteri, talvolta soggiornava anche a Firenze, dove ha avuto modo di conoscere lo scrittore Eugenio Montale.
Durante gli anni romani, Mario Praz ha aderito al fascismo e ha iniziato ad insegnare lettere. Ha anche collaborato come giornalista per alcuni celebri giornali quali: Il Tempo, Il Giornale e La Stampa.
Per approfondimenti sulle opere del poeta Thomas Stearns Eliot vedi anche qua
Breve panoramica sulle principali opere di Mario Praz
La produzione letteraria dello scrittore Mario Praz è stata molto prolifica. Tra le sue opere più importanti ricordiamo il romanzo “La casa della vita” e numerose opere di saggistica, quali ad esempio:
- ”La Francesca da Rimini di Gabriele D'Annunzio: il dramma d'ambiente”, che è stata pubblicata nel 1922.
- Una serie di saggi sulla letteratura inglese, che includono: ”Secentismo e Marinismo in Inghilterra”, “La fortuna di Byron in Inghilterra” e “Poeti inglesi dell'Ottocento”, pubblicate nel 1925; “Antologia della letteratura inglese e scelta di scrittori americani”, pubblicata nel 1936; “Studi e svaghi inglesi”, pubblicata nel 1983.
- ”La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica” è stato pubblicato nel 1930 e, sebbene sia stato accolto positivamente all’estero, non è stato accolto in maniera altrettanto positiva in Italia (in particolare da Benedetto Croce).
- “Il mondo che ho visto”, che è stato pubblicato nel 1982
- ”Il giardino dei sensi : studi sul manierismo e il barocco”, pubblicato nel 1975.
- ”Fiori freschi”, che è stato pubblicato nel 1982.
Sintesi del romanzo “La casa della vita” dello scrittore italiano Mario Praz
“La casa della vita” è un romanzo scritto da Mario Praz e pubblicato nel 1958. In questo romanzo, lo scrittore Mario Praz racconta di come la sua casa (prima Palazzo Ricci e poi Palazzo Primoli) si sia strettamente intrecciata alla sua vita (come suggerisce il titolo stesso del libro).
Mario Praz ci conduce attraverso ogni stanza della sua casa, addobbata con uno stile Impero, che era tanto caro all’autore. Conducendoci e guidandoci di stanza in stanza e descrivendo ogni oggetto della sua casa, Mario Praz riesce a raccontare se stesso e la propria vita. Il tono che lo scrittore assume nel romanzo è quello di una guida, che conduce il lettore in un vero e proprio museo.
”La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica” di Mario Praz
“La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica” è uno dei saggi più celebri dello scrittore Mario Praz. Il libro è stato pubblicato nel 1930 e ripercorre la presenza di alcune tematiche licenziose (quali ad esempio la tematica erotica) nella letteratura europea (in particolare nella letteratura italiana, nella letteratura inglese e nella letteratura francese) del diciannovesimo secolo, dal Romanticismo al Decadentismo. Sebbene questo saggio sia stato accolto in maniera positiva dalla critica letteraria estera, non c’è stata la stessa accoglienza dalla critica letteraria italiana, in particolare, è stato molto criticato da Benedetto Croce.
Per approfondimenti sul decadentismo in letteratura italiana vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'influenza del contesto familiare e formativo sulla carriera di Mario Praz?
- Quali sono le opere principali di Mario Praz e quali temi trattano?
- Come viene descritto il romanzo "La casa della vita" di Mario Praz?
- Qual è stata la reazione della critica italiana al saggio "La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica"?
- Quali esperienze all'estero hanno influenzato la maturazione letteraria di Mario Praz?
Mario Praz proveniva da una famiglia agiata, con un padre banchiere e una madre contessa, e ha studiato Giurisprudenza prima di dedicarsi alla letteratura, influenzato dal suo soggiorno in Inghilterra e dai contatti con scrittori come T. S. Eliot.
Tra le opere principali di Mario Praz ci sono "La casa della vita" e "La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica", che esplorano temi personali e letterari, come l'intreccio tra vita e ambiente e le tematiche licenziose nella letteratura romantica.
"La casa della vita" è un romanzo in cui Mario Praz descrive la sua casa come un museo personale, guidando il lettore attraverso le stanze e gli oggetti che riflettono la sua vita e il suo stile, in particolare lo stile Impero.
Il saggio è stato accolto positivamente all'estero, ma in Italia ha ricevuto critiche, in particolare da Benedetto Croce, per le sue tematiche licenziose e la sua analisi della letteratura romantica.
Il soggiorno a Londra e i viaggi in Spagna e nei Paesi Bassi hanno permesso a Mario Praz di conoscere il contesto letterario inglese e di entrare in contatto con scrittori come T. S. Eliot, influenzando la sua maturazione letteraria.