Concetti Chiave
- Italo Svevo, pseudonimo di Hector Schmitz, nacque a Trieste nel 1861 e divenne noto per il suo contributo alla letteratura italiana, nonostante le sue origini ebraiche.
- La sua opera più celebre, "La coscienza di Zeno", esplora temi come la nevrosi, il principio di piacere contro la realtà, e l'inettitudine, attraverso le memorie del protagonista Zeno Cosini.
- "Una vita" racconta dell'integrazione sociale fallita di Alfredo Nitti, mettendo in luce la sua inettitudine e la preferenza per la morte piuttosto che affrontare la realtà.
- "Senilità" narra la complessa relazione di Emilio con Angiolina e la tragica passione della sorella Amalia, evidenziando il tema dell'amore non corrisposto e delle convenzioni borghesi.
- Svevo incontrò James Joyce nel 1906, una relazione che influenzò profondamente la sua produzione letteraria, culminando nella pubblicazione di "La coscienza di Zeno" nel 1923.
Indice
La vita di Italo Svevo
1861: Hector Schmitz, nome reale di Italo Svevo, nasce a Trieste. Il padre è di origine ebraica.
Opere e relazioni di Svevo
1892: Muore il padre, conosce la futura moglie Livia e fa pubblicare il romanzo Una vita.
1898: Esce a puntate il suo secondo romanzo Senilità.
1906: Fa amicizia con James Joyce.
1923: Pubblica a proprie spese La coscienza di Zeno, a Bologna.
1928: Muore a causa di un incidente automobilistico.
Vengono pubblicati dopo la sua morte alcuni saggi e romanzi scritti dall’autore.
La coscienza di Zeno: trama e temi
Romanzo autobiografico, contiene le memorie che lo psicanalista, il dottor S., probabilmente Sigmund Freud, ha chiesto a Zeno Cosini di scrivere per cercare di farlo guarire dalla nevrosi che lo attanaglia.
Nei primi due capitoli vengono scritte le memorie vere e proprie, mentre in quelli successivi si parla più che altro della vita e delle vicissitudini accadute a Zeno. Nel terzo capitolo si parla del vizio di fumare di cui non riesce a liberarsi. Nel quarto c’è il racconto della morte del padre, nel quinto si parla della frequentazione di casa Malfenti (quella dei futuri suoceri), il corteggiamento di Ada e Alberta, che lo rifiutano e il fidanzamento con Augusta. Nel sesto viene raccontata la storia del suo tradimento con Carla, che però riesce a tenere nascosta. Il settimo parla dei rapporti ambigui di Zeno con Guido Speier, che ha sposato Ada. Nell’ultimo è scritto un diario in cui Zeno scrive di essere guarito anche senza la cura. Tra temi principali, oltre a quelli già citati, abbiamo: la dialettica fra principio di piacere e principio di realtà, ovvero la continua ricerca della trasgressione che disattende la promessa fatta precedentemente. Poi abbiamo il tema della salute che egli desidera ma che allontana da sé. Altri temi sono l’inettitudine, infatti di questo ne fa quasi uno stile di vita, e la menzogna, tanto che alla fine non sa nemmeno lui cosa sia vero e cosa non lo sia.Una vita: trama e temi
Narra la storia di un tentativo di integrazione sociale da parte di Alfredo Nitti, aspirante scrittore giunto a Trieste per conto di una banca. Invitato a casa propria dal suo capo, conosce la figlia e se ne innamora ma, purtroppo, parte e al suo ritorno trova la ragazza fidanzata con un altro. Sfidato a duello per la ragazza, decide di suicidarsi la sera prima della sfida.
In questo romanzo il tema principale è l’inettitudine di Alfredo, ovvero l’incapacità di vivere, di conciliare i propri sogni e l’immagine che si è costruito, con la realtà in cui si imbatte. Il protagonista è un rinunciatario che preferisce la morte all’azione. In definitiva si tratta dell’incapacità di adattarsi alla vita.
Senilità: trama e temi
Inizialmente convinto che la propria storia con Angiolina sia poco più di un gioco privo di complicazioni, ben presto Emilio dovrà ricredersi. La bella non solo scatena in lui una vera e propria passione amorosa, ma questa aumenta di intensità a dispetto e forse proprio in virtù dei ripetuti tradimenti della ragazza. Emilio conduce la propria monotona esistenza domestica con la sorella, Amalia, dolce e poco avvenente zitella, che finirà coll'essere travolta essa stessa, a causa di una passione intensa quanto soffocata, per convenienza e moralismo borghesi, proprio per l'amico del fratello, Stefano Balli. Il romanzo termina quando, morta la sorella, ormai vittima dell'etilismo, dopo una delirante agonia, Emilio trova il coraggio di lasciare Angiolina, fuggita nel frattempo col cassiere infedele di una Banca, tornando finalmente alla tranquillità, alla sicurezza e alla cura di se stesso.
Domande da interrogazione
- Qual è il vero nome di Italo Svevo e dove è nato?
- Quali sono le opere principali di Italo Svevo e in che anni sono state pubblicate?
- Quali sono i temi principali trattati nel romanzo "La coscienza di Zeno"?
- Di cosa tratta il romanzo "Una vita" e qual è il suo tema centrale?
- Come si sviluppa la trama di "Senilità" e quali sono i suoi temi principali?
Il vero nome di Italo Svevo è Hector Schmitz, ed è nato a Trieste nel 1861.
Le opere principali di Italo Svevo includono "Una vita" pubblicato nel 1892, "Senilità" uscito a puntate nel 1898, e "La coscienza di Zeno" pubblicato nel 1923.
I temi principali del romanzo "La coscienza di Zeno" includono la nevrosi, il vizio del fumo, la dialettica fra principio di piacere e principio di realtà, l'inettitudine, e la menzogna.
"Una vita" narra la storia di Alfredo Nitti, un aspirante scrittore che tenta di integrarsi socialmente a Trieste. Il tema centrale è l'inettitudine di Alfredo, ovvero l'incapacità di adattarsi alla vita e di conciliare i propri sogni con la realtà.
In "Senilità", Emilio si innamora di Angiolina, ma la relazione si complica a causa dei tradimenti di lei. Il romanzo esplora temi come la passione amorosa, l'inettitudine, e le convenzioni borghesi, culminando con Emilio che ritrova la tranquillità dopo la morte della sorella e la fuga di Angiolina.