Concetti Chiave
- Louis-Ferdinand Céline, pseudonimo di Louis Ferdinand Auguste Destouches, è considerato uno dei più influenti scrittori del XX secolo, noto per il suo contributo al modernismo e all'espressionismo.
- La sua infanzia è segnata da difficoltà economiche e un'educazione severa, con significative influenze da parte della nonna Céline e dello zio Julien.
- Céline è volontario nella Prima Guerra Mondiale, esperienza che lo segna profondamente e si riflette nei suoi scritti attraverso un pessimismo costante e una misantropia.
- Il suo romanzo più famoso, "Voyage au bout de la nuit", esplora temi pessimisti sull'esistenza umana, la guerra e l'industrializzazione, ottenendo un successo controverso.
- Le opere di Céline sono spesso autobiografiche e caratterizzate da un nichilismo e pessimismo cronico, con una critica acida verso l'intera umanità.

Vicende biografiche
Louis Ferdinand Auguste Destouches nasce a Courbevoie, non molto distante da Parigi, il 27 maggio 1894.
Lo scrittore francese, per tutta la sua vita, non conserva un buon ricordo della sua infanzia, caratterizzata da una serie di difficoltà economiche, ma anche da un’educazione severa di stampo borghese, in cui le gerarchie sociali dovevano essere rispettate alla lettera, nell’infanzia dello scrittore son presenti però due importanti figure di riferimento, una è la nonna Céline (da cui prende lo pseudonimo), e l’altro lo zio Julien. Céline frequenta le scuole dell’obbligo, e in seguito, sotto decisione del padre, si trasferisce prima in Germania (1907-1908), poi nel 1909 in Inghilterra, per studiare le lingue. Di particolare importanza risulta poi il luogo in cui lo scrittore trascorre la sua infanzia: il passage Choiseul, questo luogo è di frequente nominato dall’autore nelle sue opere, nella maggior parte dei casi viene menzionato e raccontato con un’accezione negativa, spesso descritto come una prigione. Negli anni in cui Céline era giovane, questi quartieri parigini si presentavano, infatti, come dei corridoi poco luminosi in cui gli abitanti vivevano e esercitavano le loro professioni. A soli diciotto anni, nel 1912, decide di arruolarsi come volontario nell’esercito francese. Due anni dopo scoppia in Europa la Prima Guerra mondiale, lo scrittore partecipa come volontario, ricevendo nel corso del conflitto diversi riconoscimenti come la Croce di guerra con una stella di argento e con la Médaille militaire per essere rimasto ferito alla testa e un braccio durante una missione altamente pericolosa. Già nel 1915 però, a causa dei danni fisici subiti in battaglia Céline viene congedato per invalidità, ottenendo anche la pensione. L’esperienza della guerra segna particolarmente la psiche dello scrittore francese, Céline infatti per il resto della sua vita soffre di disturbi post-traumatici, caratterizzati da un forte senso di paranoia e angoscia nei confronti dell’esistenza dell’uomo.
Questo senso di pessimismo costante accompagnato da una forte misantropia si riverbera nelle opere dello scrittore. Nel 1916 si trasferisce per circa nove mesi nel continente africano per gestire una piantagione di cacao. Tra il 1924 e il 1928 viaggia costantemente, la dimensione del viaggio e la concezione che Céline sviluppa nei confronti dell’esperienza del viaggio risultano di particolare importanza per i suoi scritti, inoltre durante questi viaggi lo scrittore inizia a svolgere l’attività di medico di bordo. Nel 1928 si stabilisce a Montmartre in cui pratica la professione di medico al servizio dei più poveri, a titolo gratuito. Durante la sua vita Céline dichiara più volte le sue idee antisemite e razziste, esposte non solo in dichiarazioni dirette, ma anche in alcune delle sue opere principali, non si dichiara mai apertamente nazista ma spesso riceve visite da parte di colonelli delle SS, durante la Seconda guerra mondiale si trasferisce in Germania e al termine del conflitto gli viene impedito di tornare in Francia, l’autore si trasferisce in Danimarca. Nel 1951 torna in Francia, andando incontro a non poche difficoltà, tutti gli scrittori apertamente di sinistra come Sartre fanno di tutto per boicottare le sue opere. Cèline muore nel 1961 a causa di un aneurisma.
per un ulteriore approfondimento sull'antisemitismo vedi anche qua
Opere principali di Louis-Ferdinand Céline
Durante la sua intera vita Louis-Ferdinand Céline scrive una cospicua produzione letteraria. Nel 1932 scrive Voyage au bout de la nuit (Viaggio al termine della notte), con questo romanzo l’autore riscuote un enorme successo, la critica si divide tra chi lo apprezza e chi lo odia, questo per i temi trattati all’interno dell’opera. In quest’opere Cèline infatti si concentra sull’esistenza dell’uomo, la descrive in chiave negativa e pessimista, facendo riferimento alla guerra e all’industrializzazione. Nel 1936 scrive il suo secondo romanzo: Morte a credito, questo è un romanzo autobiografico che avrà un enorme successo nel corso del Novecento, viene infatti considerato come uno dei principali capolavori del secolo. Tra le opere di Céline non possiamo non citare i saggi che l’autore scrive, come il libello Mea Culpa, in cui accusa il comunismo in Russia, alcuni saggi scritti durante gli anni Trenta, in cui critica la religione ebraica. La maggior parte dei romanzi scritti da Louis-Ferdinand Céline sono di carattere autobiografico come: Pantomima per un'altra volta, in cui racconta la sua carcerazione al termine della Seconda Guerra mondiale, o la Trilogia del nord, in cui racconta la sua fuga verso il nord, sempre al termine del conflitto mondiale. Cèline ha dichiarato al suo editore di avere un progetto per le sue opere, i romanzi infatti dovevano essere suddivisi per fasce in base alle sue esperienze di vita. In tutti i romanzi di Céline troviamo quindi due fili conduttori: uno di carattere autobiografico, e l’altro di tipo tematico, infatti queste opere sono caratterizzate da un forte nichilismo, da un pessimismo cronico e da un senso di misantropia generale che fa sì che l’autore francese disprezzi l’intera razza umana considerata da lui arida, che ha come unica certezza quella della morte.
per un ulteriore approfondimento sul Nichilismo e pessimismo vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Quali sono le esperienze che hanno influenzato maggiormente la vita di Louis-Ferdinand Céline?
- Quali sono le opere principali di Louis-Ferdinand Céline e quali temi trattano?
- Come si riflettono le idee personali di Céline nelle sue opere?
- Qual è stato l'impatto della guerra sulla vita e sulla carriera di Céline?
- In che modo Céline ha affrontato le difficoltà dopo la Seconda Guerra Mondiale?
Le esperienze che hanno influenzato maggiormente Céline includono la sua infanzia difficile, la partecipazione alla Prima Guerra Mondiale, che gli ha causato disturbi post-traumatici, e i suoi viaggi, che hanno arricchito la sua visione del mondo e influenzato i suoi scritti.
Le opere principali di Céline includono "Voyage au bout de la nuit" e "Morte a credito". Questi romanzi trattano temi come il pessimismo, la misantropia, la guerra e l'industrializzazione, spesso con un approccio autobiografico.
Le idee personali di Céline, come il suo antisemitismo e il pessimismo cronico, si riflettono nelle sue opere attraverso la critica alla società, alla religione e alla condizione umana, spesso con toni nichilisti e misantropici.
La guerra ha avuto un impatto significativo su Céline, causandogli disturbi post-traumatici e influenzando profondamente il suo pessimismo e la sua visione negativa dell'esistenza umana, elementi che si riflettono nelle sue opere letterarie.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Céline ha affrontato difficoltà come l'esilio in Danimarca e l'ostilità da parte di scrittori di sinistra in Francia, che hanno cercato di boicottare le sue opere a causa delle sue idee controverse.