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Concetti Chiave

  • William Golding, nato nel 1911 in Cornovaglia, è riconosciuto come uno dei maggiori narratori contemporanei e ha vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 1983.
  • Ne "Il signore delle mosche", un gruppo di ragazzi inglesi resta isolato su un'isola deserta, riflettendo la società adulta nei suoi aspetti più negativi.
  • I personaggi principali del romanzo, Ralph, Piggy, Jack e Simon, rappresentano diverse sfaccettature della natura umana, tra cui leadership, intellettualismo, violenza e spiritualità.
  • Il romanzo esplora la natura umana attraverso una visione pessimista, suggerendo che l'uomo è intrinsecamente malvagio, capace di trasformare un paradiso in un inferno.
  • Golding utilizza simboli come la conchiglia, gli occhiali di Piggy e il fuoco per sottolineare temi di democrazia, razionalità e distruzione.

In questo appunto viene descritto come William Golding nasce in Cornovaglia nel 1911 ed è considerato uno dei maggiori narratori contemporanei del suo paese, tanto che nel 1983 riceve il premio Nobel per la letteratura. Nelle sue opere affronta il problema del male e l'oscurità, soprattutto nella sua opera più nota "Il signore delle mosche (1945)". Oltre a questo romanzo pubblicò altre opere tra cui "La folgore nera (1956)", "Farfalle d'ottobre (1958)", e "The Pyramyd (1967)".

Muore all'età di 82 anni, nel 1993.
Il Signore delle Mosche, William Golding articolo

Indice

  1. William Golding, trama dell’opera
  2. Descrizione e analisi dei personaggi del romanzo
  3. Il Signore delle Mosche, significato dell’opera
  4. Gli elementi simbolici del romanzo di Golding

William Golding, trama dell’opera

Nel romanzo “Il signore delle mosche” si narra delle vicende di un gruppo di ragazzi inglesi che precipitano da un aereo durante un'azione bellica in un combattimento planetario. I giovani protagonisti finiscono allora su un'isola deserta e procedono ad organizzarsi cercando di imitare le regole del mondo degli adulti. L’organizzazione finisce per riflettere la società nei suoi aspetti più negativi, trasformando il paradiso dell’isola deserta in un vero e proprio inferno. Ad emergere e prevalere infatti sono le paure irrazionali e gli atteggiamenti selvaggi che l’uomo in società ha represso e celato. I ragazzi devono cercare di adattarsi alla vita dell'isola: procurarsi cibo, creare delle leggi, eleggere un capo, costruirsi rifugi e, ovviamente, tutto ciò dovranno farlo da soli, a causa dell'assenza di una figura adulta.
Per ulteriori approfondimenti sul Signore delle Mosche vedi qui

Descrizione e analisi dei personaggi del romanzo

I protagonisti del romanzo sono dei ragazzi inglesi che man mano emergono per i loro caratteri e le loro caratteristiche. Vediamone gli aspetti principali:

  • Ralph: è il protagonista dell'opera, eletto democraticamente leader del gruppo dai suoi compagni per via del suo grande carisma. A lui sono stati affidati i compiti di organizzare la difesa del fuoco, di costruire i rifugi, di fissare le leggi e di indire le assemblee. Ralph è presentato come personaggio buono in contrasto con l'antagonista, Jack.
  • Piggy: è l'altro protagonista, insieme a Ralph. Ragazzo grasso con gli occhiali, Piggy è il primo consigliere di Ralph e intellettuale del gruppo, il quale viene spesso umiliato. Egli è la mente più attiva e pensante del gruppo; colui che per farsi accettare e capire ha bisogno di regole, ma soprattutto necessita di tenere in mano una conchiglia in modo da imporre il proprio pensiero giusto nei confronti altrui.
  • Jack: è il capogruppo; alto e robusto, ma soprattutto aggressivo, rappresenta il lato più violento dell'animo umano. Amante della caccia, organizza con i compagni del coro un gruppo di cacciatori, in contrasto con le leggi imposte da Ralph. Caratterialmente arrogante ed egoista, vuole essere l'adulto della comunità e vuole dimostrare ciò attraverso banalità (cantilene, racconti esagerati), dalle quali i bambini sono facilmente impressionati.
  • Simon: personaggio timido e riservato, parla il meno possibile perché teme di essere giudicato male e ciò viene messo in evidenza durante le discussioni; nel momento in cui intende parlare in pubblico, le sue parole vengono ignorate, venendo spesso deriso, il che comporta la sua fuga dal gruppo e la conseguente scoperta che "la bestia" non esiste. Simon rappresenta un personaggio spirituale, una sorta di profeta.
Per ulteriori approfondimenti sui personaggi del romanzo vedi qui

Il Signore delle Mosche, significato dell’opera

Le vicende di quest'opera vengono narrate in uno scenario immaginario post-bellico o probabilmente in una ipotetica terza guerra mondiale. Il romanzo è appassionante e lo stile è fluido e scorrevole. I tempi di lettura sono particolarmente brevi, ed è indirizzato a chiunque voglia riflettere relativamente sulla natura umana e a chiunque sia affascinato dalla possibilità di rinascita sociale e spirituale degli esseri umani in una nuova terra. Il tema principale del romanzo è sicuramente la provocazione pessimista, relativa alla concezione dell'uomo, che l'autore ritiene cattivo sia in natura che in società. Infatti Golding scrive "L'uomo produce il male come le api producono il miele", facendo riferimento all'opera nel momento in cui i giovani, in totale assenza di figure adulte, si trovano a imitare atteggiamenti e istituzioni tradizionali tipiche della società adulta. Ma è sempre una copia che non riflette perfettamente la realtà, in quanto riproduce un'imitazione a propri fini, non supportata dal modo d'essere proprio di una società consapevole.
Il Signore delle Mosche, William Golding articolo
E ciò porta a una completa insicurezza all'interno del gruppo, la quale (l'insicurezza) causa una degenerazione intersoggettiva e una brutalità e insensatezza nei comportamenti. Il tutto porta l'autore a creare un contrasto tra il bene e il male, mostrando la supremazia degli istinti animaleschi nei confronti degli "ignoranti", e ciò risulta evidente osservando che quest'odio non deriva ad esempio dagli adulti, bensì dai giovani stessi. Da tutto ciò si ricava una visione pessimistica dell'uomo, tanto scellerato da trasformare un paradiso in un inferno di desolazione. L'autore afferma che l'uomo sia corrotto fin dalla nascita dal male, il quale successivamente viene fuori in tutta la sua brutalità. Il racconto sembra rappresentare la società moderna, nella quale quando il male sembra trionfare, all'improvviso compare una figura superiore in contrasto, che ripristina la normalità. All'interno della narrazione sono presenti vari colpi di scena e la suspence non manca; vi sono anche varie scene cruente finalizzate a farci capire quanto sia violenta la nostra natura umana. Golding vuole dire che i bambini sono innocenti così come gli adulti; egli legittima solo l'innocenza antropologica, quella controllata dall'istinto umano (che trascina a uccidere e guerreggiare), il quale giustifica morte, vita e sopravvivenza. All'interno di questa visione tragicamente pessimista, il finale sorprende in quanto dopo tante lotte, proprio nel momento in cui il protagonista sta per sopperire, compare una nave che lo salva. Ciò è quasi inaspettato in quanto durante la narrazione non succede nulla che sia rincuorante.
Per ulteriori approfondimenti sul romanzo vedi qui

Gli elementi simbolici del romanzo di Golding

Per enfatizzare le principali tematiche, l’autore si serve di alcuni simboli con i quali, durante la vicenda, riesce a far emergere al meglio le caratteristiche di ogni personaggio. Vediamone alcuni:

  • Conchiglia: elemento naturale che rappresenta appunto la natura, l'unità (del gruppo), comunicazione (perché viene utilizzata per amplificare il suono) e la democrazia.
  • Occhiali di Piggy: altro elemento simbolico, con il quale Piggy è in grado di sfruttare le sue abilità razionali.
  • Bastone: opposto alla conchiglia, in quanto simboleggia la separazione, è l'autrocrazia (opposta quindi alla democrazia), ed è artificiale (quindi non naturale).
  • Il fuoco: assume due funzioni, una positiva e una negativa. La positiva ovviamente è rappresentata dal fatto che il fuoco è connesso con la sopravvivenza, perché può essere utilizzato per cucinare, per scaldarsi, per comunicare ecc. La funzione negativa è rappresentata dal suo "essere distruttivo". Infatti verso la fine del racconto l'isola diventa una sorta di inferno causato proprio dalle fiamme del fuoco.
Per ulteriori approfondimenti sulla simbologia vedi qui

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del romanzo "Il signore delle mosche"?
  2. Il tema principale del romanzo è la natura umana e la sua tendenza al male, con una visione pessimistica dell'uomo che, anche in assenza di figure adulte, riproduce comportamenti negativi della società.

  3. Chi sono i protagonisti principali del romanzo e quali sono le loro caratteristiche?
  4. I protagonisti principali sono Ralph, Piggy, Jack e Simon. Ralph è il leader carismatico, Piggy è l'intellettuale del gruppo, Jack rappresenta l'aggressività e Simon è il personaggio spirituale e profetico.

  5. Quali simboli utilizza Golding nel romanzo e cosa rappresentano?
  6. Golding utilizza diversi simboli come la conchiglia (democrazia e comunicazione), gli occhiali di Piggy (razionalità), il bastone (autocrazia) e il fuoco (sopravvivenza e distruzione).

  7. Come viene rappresentata la società nel romanzo?
  8. La società è rappresentata come un microcosmo che riflette gli aspetti negativi del mondo adulto, con una degenerazione intersoggettiva e comportamenti brutali che emergono in assenza di figure adulte.

  9. Qual è il significato del finale del romanzo?
  10. Il finale sorprende con l'arrivo di una nave che salva i ragazzi, rappresentando un intervento esterno che ripristina la normalità, nonostante la visione pessimistica della natura umana presentata nel romanzo.

Domande e risposte

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