Concetti Chiave
- L'autore esplora il concetto di virtù e fortuna, sottolineando che le vicende umane sono influenzate sia dal destino che dal libero arbitrio.
- Machiavelli paragona il ruolo della fortuna a un fiume in piena e sottolinea l'importanza di prepararsi per affrontare eventi imprevisti.
- L'Italia è descritta come un territorio senza difese, vulnerabile alle influenze esterne a causa della mancanza di un leader virtuoso.
- Il principe deve essere flessibile e coraggioso, poiché la fortuna favorisce gli audaci e la virtù governa il restante 50% della vita.
- Il paragone tra Lucrezia e il principe evidenzia l'abilità di entrambi di leggere la realtà e sfruttare le circostanze a proprio vantaggio.
Indice
La Virtù e la Fortuna
In questo capitolo l'autore tratta della virtù e della fortuna, una vox media: può essere favorevole o avversa. Molti credono che le vicende umane siano governate dalla sorte e/o da Dio, che quindi gli uomini siano impotenti e che siano inutile che l'uomo si affanni per cambiare un qualcosa che è già stato stabilito. Tale concezione è simile a quella di Lutero. Machiavelli vive in un'epoca molto turbolenta, nella quale l'uomo si sente in balia degli eventi, sarà infatti anche lui stesso ad essere tentato di pensare che l'uomo sia in balia della sorte e di Dio, infatti si ritrovò imprigionato pur essendo stato onesto verso Firenze.
Il Libero Arbitrio e la Sorte
Riflettee però poi sul libero arbitrio: Dante affermava che non ci sarebbe stato senso di punire o lodare l'uomo se fosse privo di responsabilità. Ritiene quindi sia necessario tenere conto sia di attribuzioni causali interne ed esterne e in modo che il nostro arbitrio abbia un ruolo sostiene che la sorte possa governare solamente il 50% della nostra esistenza. Paragone quest'ultima ad un fiume in piena, a cui non è possibile sottrarsi.
Se però, per mezzo della mia virtù, si legge la realtà e si preparano degli argini prima della piena del fiume si evita che il fiume peggiori la condizione nella quale ci si trova. In altri termini la fortuna prevale laddove la virtù non si oppone. L'Italia viene infatti concepita come una campagna senza argini ed è per questo che è stata soggetta a molte variazioni in ambito politico, se invece avesse posseduto un principe la cui virtù era tale da proteggerla la Germania, la Francia e la Spagna o non sarebbero arrivate o non avrebbero recato alcun danno.
La Flessibilità del Principe
Il principe per mantenere il potere deve essere flessibile e fra il coraggio e la cautela, deve essere coraggioso perchè il coraggio è più fruttuoso: la fortuna è donna e ama gli audaci. Il restante 50% della nostra vita è governato dalla virtù, l'uomo deve quindi essere flessibile ma è difficile per gli uomini esserlo: ognuno è ciò che è e se il nostro essere non risulta adatto alle circostanze è difficile modificarsi.
Paragone tra Lucrezia e il Principe
Alcuni hanno fatto un paragone fra Lucrezia e il principe perché all'inizio è l'unica fedele, che rifiuta di andare a letto con un altro, ma dopo che è stata convinta va a letto e per sua scelta decide di diventare l'amante ed è l'unica a saper leggere la situazione e a trarne vantaggio. Quindi è come il principe che legge la realtà e coglie la situazione a suo favore.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della virtù e della fortuna secondo l'autore?
- Come viene descritto il libero arbitrio in relazione alla sorte?
- Perché è importante la flessibilità per un principe?
- Qual è il paragone tra Lucrezia e il principe?
L'autore sostiene che la virtù e la fortuna sono forze che possono essere favorevoli o avverse. La fortuna governa il 50% della nostra esistenza, ma la virtù può opporsi e mitigare gli effetti della fortuna.
Il libero arbitrio è considerato essenziale per attribuire responsabilità agli uomini. L'autore crede che la sorte governi solo metà della nostra vita, mentre il libero arbitrio e la virtù possono influenzare il resto.
La flessibilità è cruciale per un principe per mantenere il potere. Deve bilanciare coraggio e cautela, poiché la fortuna favorisce gli audaci, e adattarsi alle circostanze è spesso difficile per gli uomini.
Lucrezia è paragonata al principe perché, come lui, sa leggere la realtà e trarre vantaggio dalle situazioni. Inizialmente fedele, decide di diventare l'amante per sua scelta, dimostrando la capacità di adattarsi e sfruttare le circostanze.