annacasinii
Ominide
3 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • L'Umanesimo, nato nel 1400 in Italia, enfatizza la centralità dell'uomo e promuove le arti e la cultura classica, sostenuto dai mecenati.
  • Il Rinascimento, evoluzione dell'Umanesimo, vede l'uomo come artefice del proprio destino e favorisce lo sviluppo delle scienze e delle arti.
  • Leonardo da Vinci rappresenta il genio universale del Rinascimento, eccellendo in vari campi dell'arte e del sapere.
  • La pace di Lodi e la stabilità politica in Italia nel 1400 contribuiscono alla prosperità economica e culturale del Rinascimento.
  • L'invenzione della stampa a caratteri mobili di Gutenberg e l'arrivo di intellettuali bizantini arricchiscono il panorama culturale italiano.

Indice

  1. L'ascesa della borghesia e l'Umanesimo
  2. Il Rinascimento e l'arte classica
  3. Espansione culturale e stabilità politica
  4. Influenza bizantina e stampa a caratteri mobili

L'ascesa della borghesia e l'Umanesimo

I processi di cambiamento e sviluppo che avevano attraversato l'Europa fin dai primi secoli del II millennio, e che avevano portato all'affermazione di una nuova classe sociale, la borghesia cittadina, contribuirono a dare luogo a una nuova concezione del mondo.

A partire dal 1400, prima in Italia e poi nel resto d'Europa, si diffuse infatti il movimento culturale dell'Umanesimo, che affermava la centralità dell'uomo nell'universo e una rinnovata fiducia nelle sue capacità.

Il Rinascimento e l'arte classica

Con esso ebbero grande impulso tutte le arti, e una particolare attenzione fu rivolta all'arte classica. Molti principi e signori (i cosiddetti "mecenati") offrirono agli artisti ospitalità e protezione, per prestigio personale e delle proprie corti. Nel corso del XVI secolo l'Umanesimo si sviluppò nel Rinascimento, un fenomeno soprattutto italiano, che vide un' ulteriore affermazione del nuovo modo di pensare: l'uomo non è più un essere sottoposto all'arbitrio divino e in balia delle forze della natura, come nella concezione medievale, ma diventa artefice del proprio destino, capace di indagare con la ragione il mondo che lo circonda. Insieme alle arti si svilupparono quindi anche le scienze, e il Rinascimento divenne l'epoca dei geni universali, di cui Leonardo da Vinci, capace di esprimersi in ogni ambito dell'arte e del sapere, rappresentò il massimo esempio.

Espansione culturale e stabilità politica

Il risveglio culturale che nel XV secolo aveva interessato soprattutto le principali città (Firenze, Roma,Milano, Venezia) si estese a tanti centri più piccoli della penisola come Urbino, Mantova, Padova, Ferrara e diversi altri. La tranquillità e la relativa stabilità politica che regnavano in Italia nella seconda metà del 1400, a partire dalla pace di Lodi (1454), avevano infatti favorito un periodo di grande prosperità economica. Anche questi fattori contribuirono così alla vera e propria rivoluzione culturale rappresentata dal Rinascimento.

Influenza bizantina e stampa a caratteri mobili

A ciò va aggiunto il grande flusso di intellettuali bizantini che dopo la caduta di Costantinopoli, e la definitiva fine dell'Impero Romano d'Oriente, si erano trasferiti in Occidente, e in particolare in Italia, portando con sè tutto il bagaglio di sapere ereditato dall'antica Grecia. Un importante impulso al diffondersi della cultura venne poi dato anche dall'invenzione a Magonza della stampa a caratteri mobili, del tedesco Gutenberg (1450 circa). Tutto questo grande fermento culturale e artistico si manifestò, come detto, nell'opera di tanti artisti, scrittori, scienziati: oltre al già citato Leonardo, l'autore della famosissima Gioconda, dipinta a Firenze a partire dal 1503, ricordiamo Raffaello Sanzio e Michelangelo Buonarroti, che lavorarono anche a Roma, in Vaticano rispettivamente alla decorazione delle stanze e della Cappella Sistina; gli scrittori Ludovico Ariosto, autore dell' Orlando Furioso, Torquato Tasso e Nicolò Machiavelli, lo scienziato polacco Niccolò Copernico, i cui studi matematici dimostrarono che era la Terra a girare intorno al sole.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il ruolo della borghesia nell'ascesa dell'Umanesimo?
  2. La borghesia cittadina, emersa nei primi secoli del II millennio, ha contribuito a una nuova concezione del mondo, favorendo la diffusione dell'Umanesimo che affermava la centralità dell'uomo e la fiducia nelle sue capacità.

  3. In che modo il Rinascimento ha influenzato le arti e le scienze?
  4. Il Rinascimento, sviluppatosi dall'Umanesimo, ha dato grande impulso alle arti e alle scienze, promuovendo l'idea che l'uomo fosse artefice del proprio destino e capace di indagare il mondo con la ragione, come dimostrato da geni universali come Leonardo da Vinci.

  5. Quali fattori hanno contribuito alla stabilità politica e all'espansione culturale in Italia nel XV secolo?
  6. La pace di Lodi del 1454 ha portato tranquillità e stabilità politica in Italia, favorendo prosperità economica e un risveglio culturale che si è esteso dalle principali città a centri più piccoli, contribuendo alla rivoluzione culturale del Rinascimento.

  7. Qual è stata l'influenza degli intellettuali bizantini e della stampa a caratteri mobili sul Rinascimento?
  8. Gli intellettuali bizantini, trasferitisi in Italia dopo la caduta di Costantinopoli, hanno portato il sapere dell'antica Grecia, mentre l'invenzione della stampa a caratteri mobili di Gutenberg ha facilitato la diffusione della cultura, arricchendo il fermento artistico e scientifico del Rinascimento.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community