Concetti Chiave
- Pietro Bembo's influence led to the rise of Petrarchism in the 1520s, shaping literary styles and allowing women poets significant roles.
- Petrarchism became a sociocultural phenomenon, extending beyond the 16th century and influencing European literature over Dante's model.
- Michelangelo Buonarroti's Petrarchism is marked by a deep sense of inner conflict, reflected in his poetic works and correspondence.
- Giovanni della Casa's poetry exhibits a solemn Petrarchism with undertones of disillusionment and existential anxiety.
- Francesco Berni emerged as a key anti-Petrarchist, using satirical poetry to critique Petrarchan ideals and societal norms.
Indice
L'influenza di Pietro Bembo
Con l’influenza di Pietro Bembo il modello di Petrarca diviene un’autorità per i componimenti amorosi, stilistici , lessicali e per i luoghi di ambientazione. Infatti a partire dagli ani Venti del Cinquecento si sviluppa il fenomeno del Petrarchismo. Alcuni poeti imitano la struttura del canzoniere, altri invece tra cui Michelangelo Buonarroti, Giovanni della Casa e Galeazzo di Tarsia elaborano sull’impronta petrarchesca dei modelli autonomi e personali.
Il Petrarchismo e le poetesse
Grazie al petrarchismo si delinea una società letterari omogenea che consente anche alle donne di occupare un posto di rilievo, tra cui le più famose sono le poetesse Gaspara Stampa, Vittoria Colonna, Isabella Marra , Chiara Maitriani e Veronica Franco. Il petrarchismo inoltre non si manifesta solo come fenomeno letterario ma anche come modo di espressione e fenomeno socioculturale, inoltre il petrarchismo non si limita al periodo cinquecentesco, ma perdura fino al Novecento. Con il Petrarchismo a poesia è rivalutata come esperienza interiore dell’io più profondo. Il poeta diventa il solo depositario di valori supremi. Inoltre non solo in Italia , ma in tutta Europa, il modello ispirato a Petrarca prevale notevolmente rispetto a quello dantesco.
Michelangelo Buonarroti e il Petrarchismo
Tra gli esponenti del petrarchismo vi è Michelangelo Buonarroti, considerato il più grande artista rinascimentale . Nasce nel 1475 ad Arezzo, in Toscana, dopo aver vissuto l’infanzia e la giovinezza a Firenze si trasferì a Roma dove lavorò a servizio della corte pontificia. Nel 1508 Giulio II della Rovere commissiona la “volta della cappella sistina”, dove nel 1532 inizia l’affresco del Giudizio universale. Negli anni tra il 1536 e il 1547 stringe una corrispondenza con Vittoria Colonna, nel 1547 viene anche promosso ad “architetto di San Pietro”. La poesia rimane comunque tra le sua abitudini , tra il 1503 3 il 1560 compone le Rime, formate da 302 testi, alcuni rimasti incompleti che furono pubblicati postumi nel 1623. Il petrarchismo è riscontrabile anche nei versi d’amorosa corrispondenza, scritti nel 1532 per l’amante Tommaso Cavalieri e l’amante intellettuale Vittoria Colonna. Mentre nelle poesie scritte nell’ultimo periodo prevale un senso di peccato e di morte incombente . il Petrarchismo di Michelangelo è sofferente e contraddittorio
Giovanni della Casa , nato nel 1503 , fondò nel 1544 il Tribunale della santa inquisizione a Venezia, infatti durante la controriforma si fece sostenitore dei processi contro i Luterani. Scrisse tra il 1551 e il 1555 il “Galateo”, scrisse anche le “rime” , che furono pubblicate postume nel 1558. In questi componimenti emerge una forma di petrarchismo greve e rotto poiché viene adattato uno schema e uno stile solenne, ma nonostante ciò si percepiscono elementi di inquietudine. Nelle poesie scritte dopo il 1549- 1550 si evince un senso di delusione, l’angoscia e l’attesa della morte . per quanto riguarda lo sviluppo del petrarchismo nell’Italia meridionale Galeazzo di Tarso occupa un ruolo di Rilievo. Egli è ricordato sia per gli avvenimenti dolorosi nella sua vita sia per una tendenza agli artifizi e allo sperimentare che fanno presagire l’età propriamente barocca.
Francesco Berni e l'antipetrarchismo
Il fenomeno petrarchista suscitò anche un movimento contrario : uno dei principali antipetrarchisti fu il toscano Francesco Berni, il quale viene ripetutamente beffato dalle cortigiane, nei suoi versi rivela infatti quanto la corte sia un ambiente meschino. Il periodo di massima produzione letteraria di Berni fu quello della metà degli anni venti, fino ai primi anni trenta. Qui sono collocate le “Rime”, pubblicate postume nel 1537, esse si compongono di sonetti a carattere satirico e capitoli, ovvero terzine di endecasillabi, con rime alternate caratterizzati dalla cadenza narrativa. Molti di questi sonetti criticano il petrarchismo di Bembo e gli atteggiamenti di alcuni personaggi dell’epoca tra cui il papa Adriano 6° e Pietro Aretino. Egli dimostra un atteggiamento totalmente opposto ai petrarchisti.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'influenza di Pietro Bembo sul Petrarchismo?
- In che modo il Petrarchismo ha influenzato le poetesse?
- Come si manifesta il Petrarchismo nelle opere di Michelangelo Buonarroti?
- Qual è stato il contributo di Giovanni della Casa al Petrarchismo?
- Chi è stato un noto antipetrarchista e quale era il suo approccio?
Pietro Bembo ha reso il modello di Petrarca un'autorità per i componimenti amorosi e stilistici, contribuendo allo sviluppo del fenomeno del Petrarchismo a partire dagli anni Venti del Cinquecento.
Il Petrarchismo ha creato una società letteraria omogenea che ha permesso alle donne, come Gaspara Stampa e Vittoria Colonna, di occupare un posto di rilievo, trasformandosi in un fenomeno letterario e socioculturale.
Michelangelo Buonarroti ha incorporato il Petrarchismo nelle sue poesie, caratterizzate da un senso di peccato e morte incombente, e ha mantenuto la poesia come una delle sue abitudini artistiche.
Giovanni della Casa ha adattato il Petrarchismo a uno stile solenne, ma con elementi di inquietudine e delusione, specialmente nelle poesie scritte dopo il 1549-1550.
Francesco Berni è stato un noto antipetrarchista, noto per i suoi sonetti satirici che criticavano il Petrarchismo di Bembo e l'ambiente meschino della corte.