Fabridimaso
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Concetti Chiave

  • L'Umanesimo rivaluta le discipline filosofiche-letterarie per formare moralmente e intellettualmente l'uomo, ponendolo al centro dell'universo con libero arbitrio.
  • Il Rinascimento rappresenta il perfezionamento dell'Umanesimo, con una rinascita in tutti i settori e la celebrazione dell'uomo come misura di tutto.
  • Il Neoplatonismo rinnova i valori cristiani, ordinando la natura secondo gradi di perfezione, con l'uomo come artefice del proprio destino.
  • Il progetto pedagogico umanista promuove una cultura per sviluppare una personalità globale, influenzando scuole, accademie e circoli liberi.
  • Durante il Rinascimento, la lingua scritta si differenzia da quella parlata, creando uno scollamento, mentre i dialetti rimangono marginali.

Indice

  1. Origini e significato dell'Umanesimo
  2. Rinascimento e la figura di Leonardo
  3. Neoplatonismo e sistema educativo
  4. Lingua e letteratura nel Rinascimento

Origini e significato dell'Umanesimo

Il termine "umanesimo" deriva da "studia humanitis" che indicava tutte le discipline filosofiche- letterarie reputate necessarie per la formazione morale ed intellettuale dell'uomo. Gli umanisti le rivalutano ed elaborano il mito di una nuova epoca, loro ritenevano che l'uomo doveva nutrire fiducia nei propri mezzi, così da non ostacolare la sua conoscenza.

Questa dottrina si basa sul "desiderio di conoscenza", che distingue l'uomo da tutto e lo pone al centro dell'universo ed è dotato di libero arbitrio cioè capace di operare scelte autonome essendo artefice del proprio destino.

Rinascimento e la figura di Leonardo

Il "Rinascimento" è un epoca in cui avviene il perfezionamento totale dell'Umanesimo. L'inizio è datato 1492 e il termine intende una rinascita in tutti i settori diversa dalle concezioni medievali. Il primo a parlarne fu Giorgio Vasari, ma colui che lo associò ad un epoca positiva fu Jacob Burckhardt. La più grande figura dell'epoca è stata Leonardo Da Vinci che poneva l'uomo come misura di tutto.

Neoplatonismo e sistema educativo

Gli umanisti mostrano un atteggiamento diverso verso il mondo esterno rivendicando il valor del mondo terreno. Questa concezione, porta al godimento dei beni materiali, ma comunque loro sperano lo stesso nella felicità celeste con l'obiettivo di una beatitudine serena, Inoltre nasce il Neoplatonismo da un rinnovamento dei valori del cristianesimo, che è una filosofia che ordina la natura secondo i gradi di perfezione e che considera motore dell'universo. La visione dell'uomo come artefice del proprio destino, porta ad un nuovo sistema educativo e a dare importanza alla pedagogia. La promozione della cultura è finalizzata allo sviluppo di una personalità globale.

Il progetto pedagogico si diffonde nelle scuole, accademie e circoli liberi, aventi una prassi didattica che aspira all'intesa e alla condivisione. Durante questo periodo si afferma un ideale pragmatico e attivo che porta l'umanista a celebrare spesso l'utilità del matrimonio e della famiglia oltre che al valore della ricchezza. Anche se è artefice del suo destino, l'uomo deve relazionarsi con eventi imprevedibili sia fortunati che non. Per esempio nell'Orlando Furioso l'universo dei personaggi è caratterizzato da un intreccio di circostanze fortuite. Inoltre ci sono delle testimonianze di difficoltà che ci portano ad un'impotenza dell'uomo dinanzi alla sorte.

Lingua e letteratura nel Rinascimento

La lingua a quel tempo era materia di conflitto tra chi voleva un volgare o chi sceglieva il classico, il volgare all'inizio era una comunicazione quotidiana, che in futuro inizierà ad acquistare dignità, arrivando anche a disputare gare poetiche in volgare sul tema dell'amicizia, il certame coronario. Inoltre c'è la stesura di un antologia di poesia in volgare, la Raccolta Aragonese. Durante il Rinascimento invece c'erano 3 proposte: cortigiana che prescrive una lingua varia; fiorentina che è fondata sull'utilizzo del fiorentino contemporaneo; arcaizzante. A vincere è la soluzione di Pietro Bembo che differenzia la lingua scritta da quella parlata. Questo porta ad uno scollamento tra lingua letteraria e comune e i dialetti rimangono ai margini del canone che era uno strumento per esprimere realtà comiche.

Domande da interrogazione

  1. Da cosa deriva il termine "umanesimo"?
  2. Il termine "umanesimo" deriva da "studia humanitis" che indicava tutte le discipline filosofiche-letterarie necessarie per la formazione morale ed intellettuale dell'uomo.

  3. Chi è considerato la figura più importante del Rinascimento?
  4. La figura più importante del Rinascimento è Leonardo Da Vinci.

  5. Quali sono le tre proposte linguistiche durante il Rinascimento?
  6. Le tre proposte linguistiche durante il Rinascimento sono la cortigiana, la fiorentina e l'arcaizzante.

  7. Cosa differenzia la lingua scritta da quella parlata durante il Rinascimento?
  8. Durante il Rinascimento, la soluzione di Pietro Bembo differenzia la lingua scritta da quella parlata, creando uno scollamento tra le due.

Domande e risposte

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