Concetti Chiave
- Torquato Tasso e Ludovico Ariosto, pur lavorando nella corte degli Estensi, hanno approcci diversi nei loro poemi epici.
- Ariosto, nel suo Orlando furioso, utilizza l'ironia e tratta temi senza veridicità storica, mentre Tasso nella Gerusalemme liberata si concentra su eventi storici della prima crociata.
- L'invocazione di Ariosto è rivolta alla donna amata, mentre Tasso si rivolge alle Muse, seguendo la tradizione epica.
- Orlando, protagonista di Ariosto, è un eroe che erra per amore, mentre Goffredo di Buglione guida i suoi compagni verso la retta via in Tasso.
- Nelle dediche ai loro signori, Ariosto usa l'antitesi, mentre Tasso loda sinceramente il suo signore, evidenziando il diverso rapporto con i mecenati.
Differenze tra Tasso e Ariosto
Torquato Tasso e Ludovico Ariosto, pur avendo lavorato nello stesso ambiente, la corte degli Estensi, presentano due atteggiamenti nei confronti della materia trattata molto differenti. Tali atteggiamenti si evincono dai proemi delle loro più celebri opere: rispettivamente la Gerusalemme liberata e l'Orlando furioso. Entrambi i proemi di codeste opere rispettano lo schema della poesia epica: presentano prologo e invocazione. Ariosto tratta dell'amore e della guerra fra i Mori e i paladini di Carlo Magno; Tasso tratta della prima crociata.
Temi e approcci nei proemi
Dai prologhi è possibile individuare una prima differenza fra i due autori: i temi di cui tratta Ariosto non presentano una veridicità storica a differenza di quelli di cui tratta Tasso. L'approccio nei confronti della materia narrata è differente in quanto Ariosto non prende sul serio la materia cavalleresca di cui tratta, tanto che la chiave di lettura dell'Orlando furioso è l'ironia; invece Tasso è legato alla materia narrata: a conferma di ciò chiede perdono alle muse se intreccerà alla verità storica episodi di invenzione non rigidamente vincolati al piano storico e religioso.
Invocazioni e dediche
Tale approccio differente si desume anche dall'invocazione che, nel poema di Ariosto viene rivolta alla donna amata e in quello di Tasso alla Muse, come nella tradizione cavalleresca. Ariosto inoltre si paragona ad Orlando nella stessa follia amorosa, ciò abbassa ironicamente la figura del paladino e permette di arguire il rapporto fra Ariosto e la materia di cui tratta. Il protagonista dell'opera di Ariosto, Orlando, pur essendo l'eroe saggio per eccellenza, erra, come tutti gli altri cavalieri, alla ricerca dell'oggetto del desiderio mettendo in secondo piano l'impegno militare e religioso; al contrario Goffredo di Buglione, protagonista della Gerusalemme liberata, riconduce i suoi compagni erranti sulla retta via che è quella di Cristo. Dal proemio è, infine, possibile dedurre la diversità di rapporto fra gli autori e i propri signori, poiché Ariosto nella dedica al signore utilizza l'antitesi, Tasso invece elogia in maniera veritiera il proprio signore.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali differenze tra Tasso e Ariosto nei loro approcci alla materia trattata?
- Come si riflettono le differenze tra Tasso e Ariosto nelle loro invocazioni e dediche?
- In che modo i protagonisti delle opere di Tasso e Ariosto rappresentano i temi principali dei loro poemi?
Tasso e Ariosto differiscono principalmente nell'approccio alla materia trattata: Ariosto adotta un tono ironico e non prende sul serio la materia cavalleresca, mentre Tasso è più legato alla veridicità storica e chiede perdono alle muse per eventuali invenzioni.
Le differenze si riflettono nelle invocazioni e dediche: Ariosto rivolge l'invocazione alla donna amata e utilizza l'ironia, mentre Tasso si rivolge alle Muse, seguendo la tradizione cavalleresca, e elogia sinceramente il proprio signore.
Nei poemi, Orlando di Ariosto rappresenta l'eroe che erra per amore, mettendo in secondo piano l'impegno militare e religioso, mentre Goffredo di Buglione di Tasso guida i suoi compagni sulla retta via cristiana, riflettendo l'importanza della verità storica e religiosa.