Concetti Chiave
- Don Chisciotte è un hidalgo della Mancia che vive in povertà e si dedica alla lettura di romanzi cavallereschi, al punto da perdere la ragione.
- La sua follia lo porta a confondere la finzione con la realtà, vendendo le sue terre e trascurando la sua vita quotidiana.
- Alonso Chisciano si autoconvince di essere un cavaliere, procurandosi armi, un cavallo e una dama per vivere avventure cavalleresche.
- La narrazione del primo capitolo offre una descrizione dettagliata delle abitudini e del contesto sociale di Don Chisciotte, evidenziando la sua povertà e trascuratezza.
- Il tema della follia è centrale nell'opera, rappresentando la distorsione tra letteratura e vita e il desiderio di rinominare il mondo secondo ideali cavallereschi.

Indice
Riassunto La follia di un Hidalgo, primo capitolo del Don Chisciotte
Nel primo capitolo del Don Chisciotte viene presentato l'eroe, Alonso Chisciano, la sua condizione sociale e le sue abitudini di vita.
Don Chisciotte viene presentato come un hidalgo, un uomo nobile di provincia, che vive nella provincia della Mancia, e si sostenta grazie alla sua scarsa rendita, e nel tempo libero si dedica alla lettura dei libri, nello specifico quelli di genere cavalleresco, con lui vivono una nipote, una serva e un servitore. Il protagonista si immerge così tanto nelle sue letture tanto da passare le nottate a leggere e così dal poco dormire e dal molto leggere, impazzisce, perdendo la ragione. In questo primo capitolo viene descritto il livello sociale di Don Chisciotte e anche le sue abitudini principali. Viene descritto il modo in cui il protagonista cerchi di rispettare tutti i suoi ideali a tutti i costi, diventando quasi folle a tratti. E' possibile dividere le vicende che si susseguono in ben sette sequenze, di cui una è prettamente descrittiva, mentre le altre invece sembrano essere narrative. L'uomo viene descritto come nobile senza soldi a causa degli abiti che indossa, e della famiglia da cui proviene, del vitto. Dal modo in cui viene descritto, possiamo presupporre che il protagonista abbia circa cinquanta anni, lui porta con sé, ovunque vada, i romanzi rientranti nel genere letterario cavalleresco che ama tanto leggere. Questi li leggerebbe nel corso del suo tempo libero che risulta essere tanto poiché durante la giornata, il signorotto, non fa tante cose. La sua follia risulta essere così tanta a tal punto da portarlo a vendere anche le sue terre. Continua le sue letture confondendo la finzione con la vita reale, inoltre le sue condizioni di vita sono contrassegnate da una grande povertà e da una grande trascuratezza. In questo primo capitolo viene fornita una descrizione piuttosto minuziosa della vita, e delle abitudini del protagonista, l’autore ci dice, per esempio, quello che Alonso mangia, specificando anche i giorni della settimana in cui mangia determinate cose. Ci descrive anche il modo in cui vestiva, e i suoi tratti somatici. Queste descrizioni minuziose sia sul suo aspetto fisico che sulle sue abitudini, risultano essere di fondamentale importanza poiché grazie a queste descrizioni possiamo avere innanzitutto un quadro del personaggio, e in secondo luogo ci aiuta a comprendere poi l’atteggiamento e le azioni compiute dal protagonista, e soprattutto risultano poi utili a comprendere la follia del protagonista.
per un ulteriore approfondimento su la follia di un Hidalgo vedi anche qua
Descrizione della follia del personaggio
Uno dei temi portanti dell’intera opera è senza dubbio la follia di Alonso/Don Chisciotte. Troviamo questo tema esplicitato già nel primo capitolo. Il protagonista infatti a furia di leggere romanzi di tipo cavalleresco, si immedesima troppo nel genere e si autoconvince di essere esso stesso un eroe cavalleresco. Convinto quindi della possibilità di far rivivere i valori della cavalleria, egli si procura tutte quelle cose che un cavaliere deve necessariamente avere per cercare avventure ed acquistare onore e fama, come:
- armi
- un cavallo
- una dama

Il protagonista possiede delle armi in casa, infatti come prima cosa fa ripulire le armi dei sui bisavoli, ma si accorge subito del primo grande inconveniente, cioè trova solo un semplice morione: un elmo medievale che non copriva per intero la testa, ma, non scoraggiandosi, trova immediatamente un rimedio creando una specie di mezza celata di cartone. Il protagonista pone poi la sua attenzione al suo cavallo, definendolo il suo ossuto ronzino poiché di scarso pregio e malandato, Don Chisciotte trascorre quattro giorni per decidere come chiamarlo, Finendo col chiamarlo Ronzinante, cioè primo ronzino. Alonso Chisciano vuole trovarsi un titolo cavalleresco, per darsi maggiore prestigio, decide quindi di chiamarsi Don Chisciotte della Mancia, per dichiarare e onorare la sua stirpe e la sua patria. A questo punto al cavaliera non gli mancava nient'altro se non cercare una dama: poiché un cavaliere senza amore è come un corpo senz' anima. Trova, dunque, Aldonza Lorenza, una prostituta ma decide di chiamarla Dulcunea del Tobosco, un nome che gli pareva più musicale e significativo. Nel testo è presente il tema della pazzia, che diviene centrale, questa pazzia è derivata dalle troppe letture cavalleresche. La follia deforma il mondo. Infatti la sua necessità di "rinominare " il mondo è una parte non insignificante della follia che lo ha colto. Questo tema risulta inoltre cruciale poiché scioglie un nodo fondamentale della letteratura di Cervantes, infatti la sua opera non si limita semplicemente ha raccontare una vicenda, ma ha come fine ultimo quello di definire il rapporto tra letteratura e vita.
per un ulteriore approfondimento sul tema della follia vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del primo capitolo del Don Chisciotte?
- Come viene descritto Don Chisciotte nel primo capitolo?
- Quali sono le abitudini di vita di Don Chisciotte?
- Come si manifesta la follia di Don Chisciotte?
- Qual è l'importanza delle descrizioni minuziose nel primo capitolo?
Il tema principale è la follia di Alonso/Don Chisciotte, che si immedesima nei romanzi cavallereschi al punto da convincersi di essere un cavaliere.
Don Chisciotte è descritto come un hidalgo nobile ma povero, che vive nella Mancia e passa il tempo a leggere romanzi cavallereschi, perdendo la ragione.
Don Chisciotte trascorre molto tempo a leggere, trascurando il sonno e la realtà, e vive in condizioni di povertà e trascuratezza.
La follia si manifesta nel suo tentativo di rivivere i valori cavallereschi, procurandosi armi, un cavallo e una dama, e rinominando il mondo intorno a lui.
Le descrizioni minuziose aiutano a comprendere il personaggio di Don Chisciotte, le sue azioni e la sua follia, fornendo un quadro dettagliato della sua vita e delle sue abitudini.