Concetti Chiave
- I Canti di Giacomo Leopardi sono una raccolta poetica composta tra il 1816 e il 1837, che unisce canzoni e testi idillici in un unico titolo.
- Leopardi pubblicò inizialmente stampe parziali dei suoi testi, tra cui "Canzoni" nel 1824 e "Versi" nel 1826, prima di consolidarli nei Canti.
- La struttura dei Canti segue tre criteri: cronologico, di genere e tematico, rispecchiando l'evoluzione della poetica leopardiana.
- La produzione poetica di Leopardi è suddivisa in tre fasi, iniziando con le Canzoni civili e Idilli, seguita dai Canti Pisano-Recanatesi e conclusa con il periodo di rinnovamento poetico dal 1831 al 1837.
- Nell'ultima fase, la poesia leopardiana esplora amore, riflessione filosofica e intervento ideologico-politico, come nei cicli di Aspasia e nelle Canzoni sepolcrali.
Indice
La Produzione Poetica di Leopardi
Giacomo Leopardi
La produzione poetica significativa di leopardi è tutta raccolta nei Canti, con la sola eccezione dei Paralipomeni della Batracomiomachia.
Le Edizioni dei Canti
I Canti sono stati composti tra il 1816 e il 1837. Essi sono stati presentati in tre edizioni.
Prima di pensare al libro dei Canti, Leopardi pubblicò molte stampe parziali dei testi composti, fra cui Canzoni nel 1824, contenente 10 testi e Versi nel 1826, contenente 9 dei testi poi confluiti nei Canti.
Il Significato del Titolo
Il titolo unifica i due filoni fondamentali del libro: quello delle canzoni e quello dei testi idillici.
Il titolo allude anche al fatto secondo cui per il poeta la poesia (sentimentale) è il “canto dell’anima”.
Nello Zibaldone egli scrive: “ Il solo -genere- che resti ai moderni è il genere lirico, ai moderni non si addice altro genere che la malinconia (poesia sentimentale), ovvero respiro, canto dell’anima”.
Struttura e Fasi dei Canti
Ci sono tre criteri di composizione dei Canti:
CRONOLOGICO
DI GENERE
TEMATICO
La poetica leopardiana viene divisa in tre fasi.
I Canti si aprono con un gruppo di nove canzoni, concluso dalla seconda canzone del suicidio, l’Ultimo canto di Saffo. Tra il 1819 e il 1821 nascono i cinque Idilli: l’Infinito, La sera del dì di festa, Alla luna, Il sogno, La vita solitaria.
Tra le canzoni e gli idilli vi sono: Il primo amore e Il passero solitario, che fanno da cerniera tra i due filoni (canzoni e idilli).
La Seconda Fase dei Canti
SECONDA FASE: CANTI PISANO-RECANATESI o GRANDI IDILLI – 1828-30.
Dal 1822 al 1828 Leopardi si dedica alla prosa delle Operette morali e compone due testi poetici: Alla sua donna e Al conte Carlo Pepoli. La loro collocazione centrale nella struttura dei Canti serve a mettere in comunicazione la parte più antica delle canzoni e degli idilli a quella successiva dei canti pisano-reacanatesi, fiorentini e napoletani. Nel 1828 ritorna alla poesia e compone, prima a Pisa e poi a Recanati, Il Risorgimento, A Silvia, Le ricordanze, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio.
Sono gli anni del rinnovamento poetico leopardiano. Sul piano tematico la produzione di questo periodo si orienta in tre direzioni:
1) amore come passione concreta e vissuta (ciclo di Aspasia);
2) Riflessione filosofica in un’ottica antidealistica e negativa (Canzoni sepolcrali e La ginestra);
3) Intervento ideologico-politico sia per rifiutare i miti moderati del progresso sia per avanzare una personale proposta di solidarietà fondata sulla disillusione (la Palinodia al marchese Gino Capponi e La ginestra).
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dei Canti nella produzione poetica di Leopardi?
- Come si sviluppa la struttura dei Canti di Leopardi?
- Qual è il significato del titolo "Canti"?
- Quali sono le tematiche principali della seconda fase dei Canti?
La produzione poetica significativa di Leopardi è tutta raccolta nei Canti, con l'eccezione dei Paralipomeni della Batracomiomachia.
I Canti sono organizzati secondo criteri cronologici, di genere e tematici, e la poetica leopardiana è divisa in tre fasi.
Il titolo unifica i due filoni fondamentali del libro, quello delle canzoni e quello dei testi idillici, e allude al "canto dell’anima" come espressione della poesia sentimentale.
Nella seconda fase, i temi principali includono l'amore come passione concreta, la riflessione filosofica antidealistica e l'intervento ideologico-politico.