eddie guerrero
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Concetti Chiave

  • La poesia "Alla luna" di Leopardi esplora il tema della rimembranza, dove il ricordo del passato, anche se doloroso, diventa fonte di piacere.
  • Il componimento è caratterizzato da un dialogo intimo con la luna, simbolo della natura, attraverso cui il poeta cerca consolazione per la sua angoscia.
  • I versi si dividono in due sezioni: la prima rievoca l'angoscia immutata, la seconda trasforma l'angoscia in malinconia grazie alla dolcezza del ricordo.
  • Le figure retoriche, come l'enjambement e le assonanze, arricchiscono il testo esprimendo il dolore e la speranza del poeta in modo più intenso.
  • Leopardi utilizza suoni dolci e aperti per creare una musicalità che riflette il carattere nostalgico e riflessivo della poesia.
Questo appunto di Italiano contiene il testo, il commento e l'analisi dello stile della poesia di Giacomo Leopardi Alla luna.
Analisi e commento della poesia "Alla luna" di Leopardi articolo

Indice

  1. Alla luna
  2. Parafrasi
  3. Figure retoriche nella poesia Alla luna
  4. Commento della poesia Alla luna

Alla luna

O graziosa luna, io mi rammento
Che, or volge l'anno, sovra questo colle
Io venia pien d'angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è, né cangia stile,
0 mia diletta luna.
E pur mi giova
La ricordanza, e il noverar l'etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso,
Il rimembrar delle passate cose,
Ancor che triste, e che l'affanno duri!

Parafrasi

O graziosa luna, mi ricordo che ora si compie un anno, su questo colle, io venivo, pieno di angoscia a contemplarti e tu sovrastavi quel bosco proprio come fai ora, che lo rischiari interamente. Ma a causa delle lacrime che mi sgorgavano dalle ciglia, velato e tremolante appariva ai miei occhi il tuo volto, poiché la mia vita era piena di dolori, e così ancora né cambia o mia cara luna. Eppure mi piace il ricordo, e il richiamare alla mente il tempo del mio dolore. Oh come si presenta gradito, nell'età giovanile, il ricordo delle cose passate, quando la speranza ha ancora dinanzi a sè un lungo percorso e la memoria dietro di sè un percorso breve benché il ricordo sia triste e l'affanno duri tuttavia.

Figure retoriche nella poesia Alla luna

Il componimento può essere diviso in due sezioni:

  • nella prima (vv. 1-10) il poeta rievoca l'angoscia, il pianto e la propria immutata situazione. Nei primi cinque versi prevale la funzione persuasiva della lingua con l'invocazione alla luna ("O graziosa luna"), poi gradualmente si afferma la componente emotiva ("Ma nebuloso e tremulo dal pianto..."). In particolare l'enjambement dei versi 8-9 conferisce forza connotativa all'aggettivo (travagliosa / era mia vita) e dà rilievo al dolore: è più importante il carattere "travagliato" della vita che la vita in sé medesima. In questa scelta stilistica emerge la tendenza tipicamente leopardiana e romantica a considerare il dolore come valore assoluto. Il verso 9, nella sua rapida sintesi dell'immutato tormento del poeta (era mia vita: ed è, né Cangia stile), corrisponde al momento di maggiore drammaticità;
  • nella seconda sezione (vv. 10-16) la riflessione sulla dolcezza del ricordo trasforma l'angoscia in malinconia e chiude in perfetta simmetria la lirica, riprendendo nel verso 15 il motivo della ricordanza (il rimembrar delle passate cose) introdotto nell'incipit (O graziosa luna, io mi rammento).

Nella poesia prevalgono suoni dolci e aperti come possiamo vedere al primo verso:
O gràziòsà lùna, io mi ràmmento
Ciò si ricollega anche al significato proprio della poesia che è un dialogo in cui il poeta prova a ri-porre i suoi dolori e le sue angosce. Particolari richiami fonici li possiamo trovare tra le assonanze Lùna/Sòvra, che indica la posizione della luna; Lùna/Sèlva, che indica la misteriosità della luna; Nebulòso/Tremùlo/Vòlto, che si riferisce al pianto che oscura la luna; Travagliòsa/Vìta, che si rife-risce al pensiero di Leopardi sulla propria vita; e Spème/Brève, che si riferisce alla durata della speranza.
I principali campi semantici presenti nella poesia sono: dolore (es. angoscia/travaglio), piacere (es. grato), visione (es. apparia), ricordo (es. memoria/rimembrar), umiltà (es. graziosa/diletta), tristezza (es. triste), speranza (es. speme). Questi si ricollegano molto al contenuto della poesia, che parla di una visione, con cui il poeta ripensa a momenti passati che provocano piacere, ma al-lo stesso tempo dolore. Il poeta è umile mentre parla con la Luna per chiedere aiuto ed avere una speranza.
Per quanto complessa, la descrizione del paesaggio e dello stato d’animo del poeta può conside-rarsi precisa e dettagliata.
Analisi e commento della poesia "Alla luna" di Leopardi articolo

Commento della poesia Alla luna

La poesia Alla luna di Leopardi è composta da un'unica strofa di 16 versi endecasillabi liberi. Al verso 2 è presente una dialefe tra che e or, e una sinalefe tra l’ e anno. Al verso 6 è presente una sinalefe.
O bella luna, io mi ricordo che esattamente un anno fa venivo pieno di pensieri sopra questo colle ad ammirarti e tu sovrastavi quella foresta così come fai adesso.
O bella luna che apparivi al mio volto triste e impaurita dal pianto della mia vita complessa che non cambia il modo di essere.
La tematica del ricordo: il tema che domina la lirica è quello tipicamente leopardiano della rimembranza, che è anche il titolo originario della lirica: ricordare il passato, anche se doloroso, è fonte di piacere, perché se ne rievocano le illusioni. Il poeta osserva la luna, simbolo della forza rasserenatrice della natura, e le parla come ad una creatura cara. Egli rammenta che anche l'anno prima era salito su quel colle, ma il volto della luna era apparso tremolante ai suoi occhi velati di pianto. Nulla è cambiato da allora, il suo animo è ancora ricolmo di sofferenza, eppure ricordare il dolore di allora gli arreca sollievo.
Il tema è la ricordanza, il ritrovare nella memoria il passato, fatto sia di momenti felici che infelici, per riscattarne l'oblio e inserirli in una dimensione che tende all'esterno. A distanza di un anno il poeta torna a contemplare la luna, che sovrasta la collina e rinnova la stessa sensazione di commozione di fronte alla natura, provata nella passata circostanza. Anche allora la sagoma della luna gli appariva tremolante per le lacrime che gli sgorgavano dagli occhi perché la vita per lui era segnata dal dolore come purtroppo è anche ora. Eppure il ricordo del passato, pur nel permanere della sofferenza, gli è di conforto, anche se si accompagna a sensazioni tristi e anche se l'affanno esistenziale ancora dura.
Tema del ricordo, contrasto tra la percezione della sofferenza individuale, che non muta col passare del tempo, e il piacere che scaturisce dalla ricordanza, soprattutto quando la si coltivi in età giovanile, ancora carichi di speranza per l'avvenire.
Per ulteriori approfondimenti su Alla luna vedi anche qua.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale della poesia "Alla luna" di Giacomo Leopardi?
  2. Il tema principale è la ricordanza, ovvero il ricordo del passato che, sebbene doloroso, porta piacere e sollievo al poeta.

  3. Come viene descritta la luna nella poesia?
  4. La luna è descritta come una presenza graziosa e rasserenante, simbolo della forza della natura, a cui il poeta si rivolge con umiltà e affetto.

  5. Quali figure retoriche sono predominanti nella poesia?
  6. La poesia utilizza figure retoriche come l'enjambement, assonanze e campi semantici legati al dolore, piacere, visione e speranza per esprimere l'emotività del poeta.

  7. Come si manifesta il contrasto tra dolore e piacere nella poesia?
  8. Il contrasto si manifesta nel piacere che il poeta prova nel ricordare il passato, nonostante la sofferenza persistente, e nella dolcezza del ricordo che trasforma l'angoscia in malinconia.

  9. Qual è l'importanza del paesaggio nella poesia?
  10. Il paesaggio, con la luna che sovrasta il colle, è fondamentale per evocare la sensazione di commozione e riflessione del poeta, collegando la natura al tema del ricordo e della sofferenza.

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