Concetti Chiave
- Le Canzoni di Leopardi sono caratterizzate da un linguaggio classicistico e influenze di Alfieri e Foscolo, con una tematica civile e pessimismo storico.
- Nei componimenti come "Bruto minore" e "Ultimo canto di Saffo", Leopardi esplora il tema del fato colpevole dell'infelicità, utilizzando figure storiche per esprimere il suo pensiero.
- Gli Idilli rappresentano momenti intimi della vita interiore di Leopardi, con una musicalità e un senso di "vago e indefinito".
- L' "Infinito" è uno degli idilli più celebri, in cui Leopardi descrive un'esperienza di annullamento dell'io nella contemplazione della natura.
- Dopo un periodo di silenzio poetico, Leopardi riprende a scrivere i "Grandi Idilli" a Pisa, con "A Silvia" che segna l'inizio di questo ciclo.
Indice
La Conversione Letteraria di Leopardi
Nel periodo successivo alla conversione "dall'erudizione al bello",leopardi fece numerosi esperimenti letterari (di cui possiamo seguire il processo grazie le pagine dello Zibaldone)da cui nacquero le Canzoni e gli Idilli. -Le Canzoni.
Le Canzoni di Leopardi
Questi componimenti sono di impianto decisamente classicistico,che impiegano un linguaggio aulico, sublime e probabilmente influenzato dalle opere di Alfieri e Foscolo.
Le prima cinque affrontano una tematica civile influenzata dalla fase del pessimismo storico che il poeta vive nel momento della composizione: sono presenti infatti critiche e polemiche contro l'età a lui contemporanea che definisce "affogata in una nebbia di tedio", ma anche esaltazioni delle età antiche,generose e magnanime. Caratteristiche differenti hanno il "Bruto minore" e l' "Ultimo canto di Saffo" ove Leopardi è nella fase ove considera il fato colpevole dell'infelicità umane e non parla più in prima persona ma delega il discorso poetico a questi due personaggi dell'antichità (Bruto figlio e assassino di Cesare e Saffo,poetessa greca) che,a suo parere sono titani poiché si sono contrapposti al fato maligno suicidandosi(ovvero: il fato mi perseguita; per non farmi perseguitare mi uccido così non può più farlo).Gli Idilli e il Silenzio Poetico
Gli Idilli trattano una tematica molto differente da quella delle Canzoni: Leopardi racconta momenti essenziali della sua vita interiore attraverso essi. Il "vago e indefinito" è caratteristica principale di questi componimenti e dona loro una musicalità segreta ed essenziale. Il più famoso fra questi è forse L' "Infinito" nel quale è presente un momento di estasi in cui l'io individuale si annulla nella contemplazione della natura assolutamente immobile e silenziosa. Dopo gli idilli,comincia per Leopardi un silenzio poetico che durerà dal 1826 al 1828 anno in cui risedendo a Pisa ha, grazie all'aria della città a lui particolarmente piacevole,un risorgimento fisico e spirituale che lo riportano a scrivere idilli; il primo componimento del ciclo di quelli che vengono chiamati "Grandi Idilli" è "A Silvia".
Domande da interrogazione
- Qual è il significato della "conversione letteraria" di Leopardi?
- Quali sono le caratteristiche principali delle Canzoni di Leopardi?
- Cosa rappresentano gli Idilli nella produzione poetica di Leopardi?
La "conversione letteraria" di Leopardi si riferisce al passaggio dall'erudizione al bello, un periodo in cui Leopardi sperimenta nuovi stili letterari, culminando nella creazione delle Canzoni e degli Idilli.
Le Canzoni di Leopardi sono caratterizzate da un impianto classicistico e un linguaggio aulico, influenzato da Alfieri e Foscolo, con tematiche civili e critiche verso l'epoca contemporanea, esaltando le età antiche.
Gli Idilli rappresentano momenti essenziali della vita interiore di Leopardi, caratterizzati dal "vago e indefinito", con una musicalità segreta, culminando in componimenti come "L'Infinito" e segnando un periodo di silenzio poetico interrotto dal risorgimento a Pisa.