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Concetti Chiave

  • Giovanni Pascoli è un poeta del decadentismo, noto per il suo legame con il simbolismo e le idee nazionaliste, con una vita segnata da lutti familiari che influenzarono profondamente la sua opera.
  • "Myricae", la prima e più importante raccolta di Pascoli, si ispira alle cose umili e semplici della vita quotidiana, esplorando temi familiari con uno stile impressionistico.
  • Nei "Canti di Castelvecchio", Pascoli raffina la sua tecnica poetica, utilizzando musicalità e simbolismi per evocare temi di campagna e famiglia, ricordando anche la sua adolescenza.
  • Nel saggio "Il fanciullino", Pascoli esplora l'idea che il vero poeta deve mantenere la meraviglia infantile e trasmetterla attraverso un linguaggio semplice e stupefacente.
  • Il simbolismo pascoliano si esprime attraverso l'uso di onomatopee e l'accostamento di elementi simbolici, come il "nido" per rappresentare casa e famiglia, e la "campagna" come ritorno alla natura.

Indice

  1. Infanzia e tragedie familiari
  2. Formazione e carriera accademica
  3. Vita a Castelvecchio e opere
  4. Temi e stile poetico
  5. Il concetto del fanciullino
  6. Simbolismo e tecniche poetiche
  7. Raccolte di poesie

Infanzia e tragedie familiari

È un poeta del decadentismo, molto legato al simbolismo e con idee nazionaliste, tanto da appoggiare l’impresa coloniale in Libia.

Nasce il 31 dicembre 1855 a San Mauro, in Emilia Romagna, 4° di dieci figli. Il padre viene ucciso da un colpo di fucile il 10 agosto 1867 mentre tornava a casa, ma non si troverà mai il colpevole.

Qualche anno dopo muoiono anche sua madre e una delle sue sorelle (1886), eventi che gli portano una grande sentimento di solitudine.

Formazione e carriera accademica

Si trasferisce a Bologna per studiare come allievo di Giosuè Carducci, città dove però trascorre 3 mesi in carcere perché partecipa a delle manifestazioni universitarie.

Una volta laureato, si trasferisce a Massa, per insegnare nei licei, insieme alle sorelle Ida e Maria: questo porta alla riformazione del suo nucleo familiare (distrutto dalle numerose perdite), definito dallo stesso poeta come “il nido”.

Vita a Castelvecchio e opere

Si trasferisce poi a Castelvecchio, luogo in cui scrive una raccolta di poesie, ma solamente con Maria poiché Ida si è sposata (vissuto come un vero e proprio tradimento).

Morì il 6 aprile 1912 nella sua casa a Bologna.

Temi e stile poetico

Prima raccolta di poesie, ma anche la più importante, di Pascoli scritta nel 1891.

Il nome deriva dal latino “Humiles myricae”, che significa umili tamerici. Infatti è ispirato alle cose umili e semplici, ma soprattutto alla famiglia, le piccole cose di tutti i giorni e gli affetti più intimi. Scrive in modo impressionistico, ovvero descrive i paesaggi in modo molto dettagliato, come un quadro.

Anticipa il sentimento del fanciullino, ovvero un modo di vedere le cose con uno sguardo nuovo ed ingenuo.

Scritti durante la sua permanenza a Castelvecchio, nei quali i temi della campagna e della famiglia sono predominanti, ma con una tecnica più evoluta, ma anche caratterizzati da musicalità e giochi fonetici dati dai simbolismi. Ricorda la propria adolescenza con la poesia Il ritorno di San Mauro.

Il concetto del fanciullino

È un saggio in cui tratta il tema del fanciullino, ovvero colui che vede tutto con meraviglia e naturalezza, e che le persone crescendo la perdono.

Il poeta più bravo è colui che si immedesima nel fanciullino, poiché anche le poesie devono trasmettere stupore e meraviglia con un linguaggio semplice (poesia dello stupore).

Secondo Pascoli, Adamo era il primo fanciullino perché guardava l’Eden (giardino di Adamo ed Eva, paradiso terrestre) con stupore.

Simbolismo e tecniche poetiche

Accostamento di elementi non reali come se lo fossero.

es. nido= la casa; la famiglia; casa= luogo di protezione; campagna= ritorno alla natura; uccellini= bambini.

Utilizza onomatopee, ovvero l’utilizzo di parole per indicare un determinato suono

es. bubbolio, indica il suono del temporale che si avvicina.

Raccolte di poesie

Raccolta di poesie divisa in:

  1. Primi poemetti (1904), dove racconta la vita semplice e contadina di due sorelle di nome Viola e Rosa, che in realtà rappresentano le sue sorelle Ida e Maria.
  2. Nuovi poemetti (1909) racconta sempre della vita contadina ma con una costruzione più articolata e uno stile più aulico (colto).

Domande da interrogazione

  1. Chi è Giovanni Pascoli?
  2. Giovanni Pascoli è un poeta del decadentismo, legato al simbolismo e con idee nazionaliste.

  3. Dove è nato Giovanni Pascoli?
  4. Giovanni Pascoli è nato a San Mauro, in Emilia Romagna.

  5. Quali sono le tematiche principali delle sue poesie?
  6. Le tematiche principali delle poesie di Giovanni Pascoli sono la famiglia, la natura e il mondo contadino.

  7. Quali sono le raccolte di poesie più importanti di Giovanni Pascoli?
  8. Le raccolte di poesie più importanti di Giovanni Pascoli sono "Myricae", "Canti di Castelvecchio" e "Poemetti".

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