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Concetti Chiave

  • In "Temporale - Myricae", Pascoli descrive un temporale in campagna, usando immagini impressionistiche per rappresentare il nido familiare come simbolo di sofferenza e travaglio.
  • "Il lampo - Myricae" dipinge un paesaggio illuminato da un lampo durante una notte tempestosa, paragonando una casa a un occhio che si apre e chiude nel buio.
  • In "Nebbia - Canti di Castelvecchio", la nebbia è vista come un fenomeno atmosferico e simbolico, che separa il poeta dalla realtà e gli offre un rifugio sicuro nel suo nido.
  • Le poesie di Pascoli utilizzano figure retoriche come onomatopee, metafore, similitudini e ossimori per arricchire le immagini poetiche.
  • Il tema del nido familiare ricorre nelle opere di Pascoli, simboleggiando sia un rifugio che una fonte di dolore e sofferenza.

Indice

  1. L'arrivo del temporale
  2. Paesaggio illuminato dal lampo
  3. Descrizione della nebbia

L'arrivo del temporale

- In questa lirica, Giovanni Pascoli ritrae, come se fosse un pittore impressionista, l’arrivo di un temporale in campagna. Tra le nubi nere si vede in lontananza un casolare che ha la forma di un’ala di gabbiano che richiama l’immagine del nido ovvero il simbolo dei rapporti familiari. Questo casolare si trova infatti tra il temporale perché per lui il nido familiare è stato simbolo di travaglio e sofferenza.

- figure retoriche:

1) bubbolio = onomatopea e allitterazione interna

2) stracci di nubi = metafora

3) ala di gabbiano = analogia

Paesaggio illuminato dal lampo

- In questa poesia, Giovanni Pascoli ritrae, come se fosse un pittore impressionistico, un paesaggio illuminato da un lampo nel buio di una notte in tempesta. In questo passaggio appare anche una cosa che viene illuminata dalla luce del lampo, per poi riscomparire in un attimo. La casa viene paragonata ad un occhio che nella notte buia si apre e si chiude.

- figure retoriche:

1) terra ansante = personificazione

2) bianca bianca = iterazione

3) tacito tumulto = ossimoro e allitterazione

4) apparì sparì = antitesi

5) come un occhio = similitudine

6) s’aprì si chiuse = antitesi

7) nella notte nera = allitterazione

Descrizione della nebbia

- La lirica parte con una descrizione della nebbia vista prima come un fenomeno atmosferico e dopo viene vista in modo simbolico ed è invocata da Pascoli poiché lo divide dalla realtà esterna e gli permette di stare nel proprio nido, che è un rifugio sicuro. Emergono tutti gli elementi che fanno riferimento alla sofferenza del poeta.

- figure retoriche:

1) aeree frane = ossimoro

2) involale al volo = allitterazione


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