Concetti Chiave
- Il tema centrale delle liriche è la contrapposizione tra la natura minacciosa e il nido-casa, rappresentato da immagini come il casolare nel temporale e la casa illuminata dal lampo.
- Pascoli utilizza una tecnica di accostamento analogico, creando contrasti tra immagini naturali e domestiche, come l'ala di gabbiano e il canto materno.
- Le liriche proiettano la sensibilità del poeta nella natura, con simbolismi come il bianco della speranza nel temporale e il nero dell'ignoto nel tuono.
- La tecnica impressionistica di Pascoli evidenzia l'oscurità e la violenza della tempesta attraverso l'uso di aggettivi e immagini sensoriali.
- La trama sonora delle liriche è caratterizzata da onomatopee e allitterazioni, che accentuano le sensazioni acustiche del temporale, del lampo e del tuono.
Indice
Contrapposizione tra Natura e Casa
Il motivo centrale delle liriche è la contrapposizione tra la natura minacciosa e il nido-casa.
- Temporale: tra le nuvole minacciose si intravede un casolare, un luogo in cui rifugiarsi;
- Lampo: una casa appare bianchissima allo sprigionarsi della luce, per poi scomparire nel buio;
- Tuono: si chiude con il canto di una madre, china a confrontare il bambino spaventato.
Tecnica di Pascoli
La tecnica usata da Pascoli accosta i particolari del paesaggio senza legami logici, anche se la struttura regge sulle contrapposizioni.
- Temporale: al bubbolio del verso iniziale è contrapposta l’ala di gabbiano nell’ultima immagine;
- Lampo: all’immagine della terra e del cielo lividi segue la visione improvvisa della casa bianca, paragonata a un occhio umano, isolato dal volto, che si apre e chiude impaurito dalla visione del cielo in tempesta;
- Tuono: il rimbombo viene associato all’immagine materna e al movimento di una culla.
Proiezione del Turbamento Interiore
Nelle tre liriche il poeta proietta nella natura la sua sensibilità e il suo turbamento interiore; i particolari del paesaggio sono accostati senza legame logico e il significato dei versi è aperto e affidato al lettore.
Simbolismo e Sensazioni
- Temporale: nel cielo minaccioso il bianco è simbolo positivo di speranza;
- Lampo: fa riferimento alla tragica morde del padre, il richiamo all’occhio è un’allusione agli ultimi momenti del padre che vede il bagliore della fucilata;
- Tuono: il nero e il nulla della similitudine creano una forte sospensione ed esprimono la mancanza di ogni certezza; il nero è simbolo dell’ignoto.
- Temporale: il poeta antepone l’aggettivo al sostantivo (nero di pece), dando rilievo all’oscurità;
- Lampo: la tecnica impressionistica vuole rendere l’idea di un ordine interrotto dalla violenza della tempesta;
- Tuono: inizia con il fragore che rimbomba nell’oscurità.
All’impressione visiva della notte e quella uditiva del tuono si contrappone l’impressione affettiva della madre, che veglia il sonno del bambino.Impressioni e Onomatopee
- Temporale: l’unica sensazione acustica è l’onomatopea del bubbolio;
- Lampo: sono molto usate le onomatopee, che mimano l’improvvisa rapidità del lampo;
- Tuono: sono centrali le sensazioni uditive, rese da allitterazioni.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema centrale delle liriche di Pascoli?
- Come utilizza Pascoli la tecnica poetica nelle sue liriche?
- Quali simbolismi e sensazioni emergono nelle liriche di Pascoli?
Il tema centrale delle liriche di Pascoli è la contrapposizione tra la natura minacciosa e il nido-casa, come evidenziato nei titoli "Temporale", "Lampo" e "Tuono".
Pascoli utilizza una tecnica che accosta i particolari del paesaggio senza legami logici, mantenendo una struttura basata sulle contrapposizioni, come l'ala di gabbiano contrapposta al bubbolio in "Temporale" e l'immagine della casa bianca in "Lampo".
Nelle liriche di Pascoli emergono simbolismi come il bianco della speranza in "Temporale" e il nero dell'ignoto in "Tuono", insieme a sensazioni acustiche e visive, come le onomatopee del bubbolio e del lampo.