Concetti Chiave
- Gabriele D'Annunzio vede la solitudine dei poeti decadenti come un distacco privilegiato, permettendo al poeta di dominare la folla.
- Il concetto di superuomo di D'Annunzio, ispirato da Nietzsche, riguarda il mantenimento dei valori esistenti, piuttosto che distruggerli, e si esprime in nazionalismo e imprese eroiche.
- D'Annunzio promuove l'estetismo, che vede la vita vissuta come un'opera d'arte, assaporando ogni piacere e fondendosi con la natura (panismo).
- Lo stile di D'Annunzio è caratterizzato da sperimentalismo, con un'attenzione ai temi di moda e l'uso di termini arcaici, musicali e tecnici.
- Ne "Il piacere", D'Annunzio esprime la sua ideologia di vivere intensamente, percependo la vita attraverso l'arte e la natura.
La Solitudine dei Poeti Decadenti
La condizione di solitudine vissuta dai poeti decadenti nel 1900 è contraria alla condizione di D’annunzio, che vedeva tale condizione come un privilegiato distacco: il poeta, il vate così poteva guardare e dominare la folla.
Il Superuomo di D'Annunzio
Altro cardine dell’ideologia dannunziana è quello del superuomo ripreso da Nietzsche.
Se per lui infatti, il superuomo era colui che spezza le catene della storia, della tradizione, rifiuta i valori ricreando una nuova era e tentando di andare oltre la dimensione umana, per D'annunzio il superomismo corrisponde all’arginare tali valori, senza distruggerli: in politica riguarda il nazionalismo e le imprese eroiche, in poesia il poeta doveva elevarsi dalle masse, guidarle e manipolarle.Estetismo e Sperimentalismo
Al concetto di superomismo di rifà l’estetismo, diffuso in Europa, Ne "Il piacere", D’annunzio riporta l’idea cardine della sua ideologia: vivere la vita come se essa fosse un’opera d’arte, assaporare ogni piacere e sensazione, come fondersi, infine con la natura, interpretare i suoi segnali ed identificarsi con essa (panismo)
Stile: sperimentalismo: attenzione ed accortezza a capire ed intuire quali temi sono di moda, tendenza appunto a sperimentare i temi e gli stili più vari: termini desueti ed arcaici (Carducci), termini musicali, armonici ripresi dai simbolisti, termini tecnici ripresi da pascoli.