Concetti Chiave
- Le raccolte poetiche di D'Annunzio iniziano con "Primo vere" (1879), ispirata a Carducci, e proseguono con "Canto novo" (1882).
- Le novelle includono "Terra vergine" (1882) e quelle raccolte nei volumi "Il libro delle vergini" e "San Pantaleone", poi riunite in "Novelle della Pescara" (1902).
- Il "Poema paradisiaco" (1893) esplora temi di purificazione, affetti familiari e purezza originaria.
- I romanzi del superuomo comprendono opere come "Il trionfo della morte" (1894) e "Le vergini delle rocce" (1895), caratterizzati da atmosfere sensuali e di piacere.
- Le opere in versi includono "Le laudi" (1903) e drammi teatrali come "La città morta" e "Francesca da Rimini".
- raccolte poetiche:
1) “Primo vere” (1879) -> prima raccolta lirica in cui si ispira a Carducci che viene pubblicata quando frequenta ancora il liceo
2) “Canto novo” (1882)
- novelle:
1) “Terra vergine” (1882) -> raccolta di nove racconti di stampo verista e naturalista
2) novelle raccolte nei volumi “Il libro delle vergini” e “San Pantaleone”, riunite poi per la maggior parte nelle “novelle della Pescara” (1902)
- “Poema paradisiaco” (1893) -> i cui temi principali sono il desiderio di purificazione, la ricerca di un mondo di affetti familiari, di innocenza e di originaria purezza
- romanzi del superuomo:
1) “Il trionfo della morte” (1894) -> è la terza opera dei “Romanzi della rosa” dopo i romanzi “Il piacere” e “L’innocente”; sono tutti e tre basati su atmosfere sensuali e di piacere. Qui il protagonista ha tratti psicologici comuni a quelli di Andrea Sperelli
2) “Le vergini delle rocce” (1895) -> il protagonista è Claudio Cantelmo
3) “Il fuoco” -> è presente l’incarnazione più compiuto dell’estetismo e del superomismo
4) “Forse che sì forse che no” -> ultimo romanzo del superomismo
- opere in versi :
1) “Le laudi” -> nel 1903 pubblica tra libri in versi (Maia, Elettra e Alcyione), inizialmente erano previsti sette libri
2) “I drammi” -> composizione di drammi teatrali tra cui “La città morta”, “La gioconda”, “Francesca da Rimini”, “La figlia di Iorio”
- opere del periodo notturno:
1) “Faville del maglio” -> uscite sul Corriere della Sera e caratterizzate da riflessioni, recupero memoriale e ricerca stilistica basata sul frammento
2) “Il notturno” (1921) -> ha uno stile frammentario e impressionistico e composta durante il periodo della lesione all’occhio destro