Concetti Chiave
- Ludovico Ariosto, nato a Reggio Emilia nel 1474, prestò servizio presso la corte degli Estensi di Ferrara dal 1497.
- Il suo capolavoro, "Orlando Furioso", è un poema cavalleresco iniziato tra il 1503 e il 1505, pubblicato in diverse edizioni, con la prima nel 1516.
- Il poema si distingue per la sua autonomia e originalità, pur essendo un seguito dell'"Orlando innamorato" di Matteo Maria Boiardo.
- L'opera intreccia azioni caotiche e imprevedibili, riflettendo la concezione di Ariosto della vita dominata dalla fortuna.
- Linguaggio vivace e immediato, arricchito da espressioni popolari e classici, caratterizza lo stile di Ariosto, che adotta la strofa ottava come metro.
Ludovico Ariosto
Indice
Ludovico Ariosto: Vita e Carriera
Ludovico Ariosto nacque nel 1474 a Reggio Emilia. Nel 1497 entrò nella corte degli Estensi, a Ferrara.
Nel 1518, al servizio del duca Alfonso d'Este, il poeta attraversò un periodo sereno, allontanandosi solo occasionalmente da Ferrara. Successivamente egli dovette affrontare anche la difficile esperienza di governatore della Garfagnana.
Un poema
Orlando Furioso: Un Capolavoro
Ludovico Ariosto cominciò a ideare e a comporre il poema cavalleresco Orlando Furioso, considerato uno dei più grandi capolavori della letteratura del Rinascimento, tra il 1503 e il 1505; lo fece stampare a proprie spese a Ferrara nel 1516, ottenendo un grande successo; ne pubblicò successivamente, nel 1521 e nel 1532, altre due edizioni.
Temi e Struttura del Poema
Il poema, che al tempo della sua composizioni Ariosto definì una "gionta", ovvero un proseguimento dell'Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo, in cui in effetti riprende vicende e personaggi, possiede in realtà autonomia e originalità rispetto a quel modello e alla tradizione del romanzo epico-cavalleresco francese e italiano in cui pure si inserisce.
Questo carattere originale consiste nella grande varietà dei temi ispiratori e delle azioni narrate e anzi nell'assenza di un'azione e di un ambiente centrale.
Nell'Orlando furioso le diverse azioni si intersecano, si interrompono e ricominciano continuamente,in modo apparentemente disordinato, in realtà sapientemente orchestrato.
Il poeta intende in tal modo rappresentare la propria concezione della vita, il cui andamento caotico e imprevedibile è determinato dalla fortuna, ossia dalla pura casualità che sfugge al suo controllo.
La caratteristica struttura del poema ha la funzione di sottolineare un altro fondamentale tema dell'opera, quello dell'inchiesta, ovvero della ricerca affannosa e quasi sempre vana di qualcosa, oggetto o persona, che hanno perduto o che desiderano conquistare.
Un altro importante motivo del poema è rappresentato dalla cortesia, ovvero dal complesso di valori e comportamenti propri del codice cavalleresco, quali la lealtà, la generosità, la correttezza, la fedeltà, l'amicizia.
E' presente un vivo senso del meraviglioso, grazie a vari episodi in cui compaiono elementi fantastici e magici.
Nonostante la sua fervida fantasia e la capacità di creare mondi sospesi tra sogno e realtà, Ariosto mostra di voler osservare gli uomini e la vita quali effettivamente sono e non quali dovrebbero essere; non si fa illusioni sulla natura umana, conoscendone le alte qualità, ma anche l'intima debolezza e sa che persino la più solida virtù può essere sopraffatta dal capriccio della fortuna.
Perciò rispetto alle vicende narrate, Ariosto assume un atteggiamento di distacco e di bonaria ironia.
Uno stile vivace
Stile e Linguaggio di Ariosto
Per quanto riguarda lo stile, Ariosto in luce un linguaggio sintatticamente semplice ed efficace, improntato a un lessico seppur modellato sul toscano letterario e ricco di echi dei classici latini e italiani aperto anche a espressioni della parlata viva e a forme popolari che gli conferiscono immediatezza e vivacità. Come metro, Ariosto adotta per il suo poema la strofa ottava, metro tradizionale della poesia narrativa.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i momenti salienti della vita e carriera di Ludovico Ariosto?
- Qual è l'importanza dell'Orlando Furioso nella letteratura rinascimentale?
- Quali sono i temi principali del poema Orlando Furioso?
- Come Ariosto rappresenta la natura umana nel suo poema?
- Quali sono le caratteristiche dello stile e del linguaggio di Ariosto?
Ludovico Ariosto nacque nel 1474 a Reggio Emilia e entrò nella corte degli Estensi a Ferrara nel 1497. Nel 1518 servì il duca Alfonso d'Este e divenne governatore della Garfagnana.
L'Orlando Furioso, iniziato tra il 1503 e il 1505 e pubblicato nel 1516, è considerato uno dei più grandi capolavori della letteratura rinascimentale, con ulteriori edizioni nel 1521 e 1532.
I temi principali includono la varietà delle azioni, la rappresentazione della vita caotica e imprevedibile, la ricerca affannosa di qualcosa, e i valori del codice cavalleresco come la lealtà e la generosità.
Ariosto osserva la natura umana con distacco e bonaria ironia, riconoscendo sia le alte qualità che le debolezze intime, e come la virtù possa essere sopraffatta dalla fortuna.
Ariosto utilizza un linguaggio semplice ed efficace, ricco di echi classici e aperto a espressioni popolari, conferendo immediatezza e vivacità, e adotta la strofa ottava come metro tradizionale.