Concetti Chiave
- Ucronia e distopia sono modi di rappresentare una realtà utopica, con sfumature diverse rispetto alla fantascienza.
- La distopia descrive una società futuristica che priva i cittadini delle loro libertà, mantenendo l'ordine a beneficio di un'élite dominante.
- La narrativa distopica si distingue da quella post-apocalittica, che rappresenta il caos e la legge del più forte.
- Ucronia immagina una sequenza storica divergente, esplorando il "cosa sarebbe successo se" partendo da un punto di divergenza storica.
- Esempi celebri di ucronia includono "The Man in the High Castle" di Philip K. Dick e "Watchmen" di Alan Moore.
Indice
Introduzione
In campo letterario, sia l’ucronia che la distopia sono due modi di rappresentare la stessa realtà utopica, con modalità non distanti dalla fantascienza, benché con sfumature diverse.Entrambi i termini si ricollegano al termine « utopia ». Dobbiamo a Thomas Moore la parola « Utopia », derivata dal greco “non” e “topos” (regione, luogo). Pertanto,” utopia” si riferisce a qualcosa che non esiste da nessuna parte. Nel XVIII secolo, l’utopia indica un governo immaginario e nel XIX designava un progetto politico o sociale del tutto svincolato dalla realtà, di cui non veniva tenuto assolutamente conto. Oggi, il termine indica un progetto irrealizzabile; si sono avute anche delle diversificazioni e sono nati due termini nuovi: la distopia, la contro-utopia e l’ucronia.
Mentre un'utopia presenta un mondo ideale – almeno dal punto di vista dell'autore – una distopia presenta un futuro oscuro o talvolta addirittura un'utopia che si trasforma in un incubo.
Se questi due sottogeneri generalmente si svolgono in un tempo futuro più o meno prossimo, non è necessariamente così per l’ucronia, che può avvenire nel presente o addirittura nel passato.
Distopia
Una storia distopica descrive “una società futuristica che priva i suoi cittadini delle loro libertà individuali e collettive, della loro felicità e persino della loro umanità. In questo contesto dannoso, tutti sono monitorati, controllati e puniti affinché l’ordine sia mantenuto a beneficio di alcune persone privilegiate”.È necessario fare una distinzione tra narrativa distopica e narrativa post apocalittica. In quest’ultimo caso, spesso la società è sul campo, non c’è ordine, non c’è controllo dei diritti sociali, quindi è la legge del più forte. È caos, mentre la distopia è controllo, stabilità, a beneficio di un’élite o di un gruppo dominante”. Di solito è presente una forma di gestione sociale dittatoriale che impedisce all’uomo dui essere libero.
Il romanzo 1984 di George Orwell – in cui il pianeta è diviso in tre grandi Stati, tra cui quello dell'Oceania, guidati da un Partito Unico che controlla tutte le azioni dei suoi sudditi e guidato dal Grande Fratello – e Il racconto dell'ancella di Margaret Atwood – che lancia un chiaro atto d’accusa contro tutti i fondamentalismi, descrivendo una repubblica fondata da fanatici religiosi – sono classici esempi di letteratura distopica.
Ucronia
Prima di definire l’ucronia, chiariamo che questo genere può essere anche una distopia o un’utopia. D’altronde, mentre l’utopia è un “non luogo”, l’ucronia è un “non tempo”.Da un punto di divergenza storica, l’ucronia immagina una sequenza di eventi diversi da quelli conosciuti. È il famoso “E cosa sarebbe successo se…?”
La proposta più famosa del genere riguarda la Seconda Guerra Mondiale. “E se i tedeschi avessero vinto la guerra?”, si chiedono alcune opere ucroniche, come The Master of the High Castle di Philip K. Dick, pubblicato nel 1962.
Un altro classico del genere, questa volta lato fumettistico, è Watchmen di Alan Moore, opera in cui si immagina che gli Stati Uniti abbiano vinto la guerra del Vietnam grazie a un superuomo dai poteri illimitati, il che permise a Richard Nixon di essere eletto presidente per cinque volte.
Anche l'esempio di Mathieu Lauzon-Dicso, scrittore del Québec, in La regina della memoria e la voce delle pietre in cui Gesù ha una sorella, il che significa che “tutta la storia delle religioni è diversa dalla nostra”.
Domande da interrogazione
- Quali sono i due modi di rappresentare la stessa realtà utopica nel campo letterario?
- Cosa significa il termine "utopia"?
- Qual è la differenza tra un'utopia e una distopia?
- Dove può avvenire un'ucronia?
- Quali sono alcuni esempi di letteratura distopica?
L'ucronia e la distopia.
"Utopia" significa qualcosa che non esiste da nessuna parte.
Un'utopia presenta un mondo ideale, mentre una distopia presenta un futuro oscuro o un'utopia che si trasforma in un incubo.
Un'ucronia può avvenire nel presente o addirittura nel passato.
Alcuni esempi sono il romanzo "1984" di George Orwell e "Il racconto dell'ancella" di Margaret Atwood.