Concetti Chiave
- La narrazione può trasformare eventi non reali in racconti realistici e viceversa, esplorando l'ignoto al di là della nostra percezione sensoriale.
- Elementi un tempo immaginari come l'infinitamente piccolo e grande sono oggi realtà, grazie a scoperte come quelle di Einstein e Freud.
- Il genere umoristico-parodico esagera la realtà per creare il ridicolo, enfatizzando personaggi e situazioni.
- Il genere satirico-sociale critica intensamente la struttura di una realtà storica e sociale attraverso un impulso etico o politico.
- Il genere filosofico-paradossale sfida le opinioni correnti per mostrare l'incertezza e l'ambiguità delle speculazioni sul destino umano.
Indice
Raccontare l'irreale in modo realistico
Si può raccontare in modo realistico un avvenimento non reale, come si può raccontare un avvenimento reale in modo non realistico ma, in entrambi i casi, lo scrittore che la realtà può dirci dell’”altro”, anche se questo altro non cade nella nostra sfera sensoriale.
Sia l’infintamente piccolo sia l’infinitamente grande rientrano attualmente nella realtà mentre alcuni secoli potevano solo essere frutto di immaginazione.
Contributi di Einstein e Freud
Anche Albert Einstein e Sigmund Freud hanno dimostrato nuove “sfere” di realtà: Einstein attraverso la matematica e la fisica e Freud attraverso la psicologia e l’inconscio.
Generi:
a) Umoristico-parodico: la realtà viene esagerata suscitando il ridicolo, accompagnato dall’esagerazione dei personaggi e di situazioni
b) Satirico-sociale: lo scrittore , sulla base di un forte impulso etico o politico, muove una violenta critica alla scrittura e all’organizzazione di una determinata realtà storica e sociale
Generi horror e filosofici
c) Horror-psicologico: fondamento nella psiche individuale. Caratteristiche: azioni e immagini macabre e raccapriccianti
d) Filosofico-psicologico: due aspetti: uno, in generale, relativo alla riflessione filosofica sul significato e i fini ultimi dell’esistenza e uno in particolare, legato alla psiche individuale, che il variare delle esperienze porta a un mutamento da cui deriva una tensione drammatica che rimane implicita nei personaggi e nelle situazioni
e) Filosofico-paradossale: ribalta la ricerca di quanto rimane costantemente valido come criterio dell’operare umano al di là della transitorietà dell’esperienza, ponendosi in contrasto con l’opinione corrente, determinando situazioni di incertezza e ambiguità allo scopo di mostrare il carattere aleatorio di ogni speculazione sul destino umano
Generi psicologici e paranormali
f) Psicologico-fantastico: i “normali” meccanismi della psiche vengono scardinati dall’irruzione imprevista di elementi immaginari e straordinari, che trascinano i protagonisti in dimensioni ambigue e irreali, spesso dall’esito traumatico
g) Paranormale: l’argomento centrale riguarda fenomeni psichici o psicofisici non spiegabili con leggi scientifiche conosciute e che consistono modificazioni del mondo fisico attuale con mezzi non materiali (ectoplasmi, levitazioni…) o in percezioni “extrasensoriali” (telepatia, chiaroveggenza…), grazie a particolari poteri che possiedono persone come i sensitivi o i medium
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della realtà e della fantasia nella narrazione secondo il testo?
- Come vengono classificati i generi narrativi nel testo?
- Quali contributi hanno dato Einstein e Freud alla comprensione della realtà?
Il testo suggerisce che si può raccontare un avvenimento non reale in modo realistico e viceversa, sottolineando che la realtà può rivelare aspetti dell'"altro" anche se non percepibili sensorialmente.
I generi narrativi sono classificati in diverse categorie, tra cui umoristico-parodico, satirico-sociale, horror-psicologico, filosofico-psicologico, filosofico-paradossale, psicologico-fantastico e paranormale, ognuno con caratteristiche specifiche.
Einstein ha contribuito attraverso la matematica e la fisica, mentre Freud ha esplorato la psicologia e l'inconscio, dimostrando nuove "sfere" di realtà.