Concetti Chiave
- Il testo poetico si caratterizza per la duplicità tra significante e significato, unendo suoni e rappresentazioni mentali.
- Le parole possono comunicare su due piani: denotativo, con significato oggettivo, e connotativo, con significato soggettivo.
- Oltre al contenuto, il testo poetico esprime emozioni e utilizza un linguaggio curato con figure retoriche per potenziare il messaggio.
- Nella poesia, anche lo spazio bianco e la disposizione tipografica delle parole possono avere significati e influire sull'interpretazione.
- Il calligramma è una forma di poesia dove le parole formano figure, evolutasi con il verso libero e le parole in libertà nel futurismo.
Indice
Caratteristiche del testo poetico
Il testo poetico è un testo in versi che deriva da “versus” che vuol dire a capo. All’interno di un testo poetico la parola possiede la caratteristica della duplicità poiché in una determinata parola si verifica l’unione del:
• Significante: suoni nella lingua parlata e le lettere nella lingua scritta
• Significato: rappresentazione mentale che si attribuisce a quella parola
Significato e comunicazione nella poesia
Una parola inoltre, può avere due piani di comunicazione:
• Denotativo: significato oggettivo di una parola
• Connotativo: significato soggettivo di una parola
Nel testo poetico non vi è solo il contenuto ma vi sono anche emozioni, stati d’animo, valori. Il poeta punta sia sul messaggio che vuole trasmettere sia sulla forma di come è scritto questo messaggio. Il testo poetico ha un linguaggio curato e non comune, vi sono molte figure retoriche poiché aumentano l’efficacia comunicativa.
Tipografia e calligrammi
La poesia a volte si esprime con caratteri tipografici diversi; ad esempio la parola può essere scritta più grande delle altre per evidenziarla oppure è possibile che prenda una certa forma a seconda di come le parole vengono disposte nella pagina. In poesia anche lo spazio bianco può avere un significato ( può rappresentare una pausa riflessiva, può servire a rallentare l’ordine discorsivo.
Il calligramma è una forma di poesia in cui le parole vengono dislocate per riproporre la figura dell’argomento di cui si sta parlando. All’inizio del 900 i poeti, danno al verso una struttura più libera. Quindi in questo periodo il verso diventa libero, perché può avere misure più corte o più lunghe e assume grande importanza la disposizione delle parole nella pagina. Il futurismo, movimento artistico-letterario , fondato da Filippo Tommaso Marinetti sviluppatosi nel XX secolo, proclama in poesia la rivoluzione nel linguaggio, non solo con l’uso del verso libero ma anche con le parole in libertà. Nasce così il calligramma.
Domande da interrogazione
- Qual è la caratteristica principale della parola in un testo poetico?
- Come viene utilizzato lo spazio bianco nella poesia?
- Qual è l'importanza del calligramma nella poesia del XX secolo?
La parola in un testo poetico possiede la caratteristica della duplicità, unendo significante e significato, e può avere piani di comunicazione denotativo e connotativo.
Nella poesia, lo spazio bianco può rappresentare una pausa riflessiva o servire a rallentare l'ordine discorsivo, aggiungendo significato al testo.
Il calligramma, sviluppato nel contesto del futurismo, rappresenta una rivoluzione nel linguaggio poetico, utilizzando la disposizione delle parole per creare figure legate all'argomento trattato.