Concetti Chiave
- Le novelle sono componimenti in prosa di media lunghezza, tra racconto breve e romanzo, solitamente composte da 50 a 100 pagine.
- Raccogliere idee e creare schemi è fondamentale per sviluppare la trama, i personaggi e l'ambientazione di una novella.
- Il conflitto è un elemento centrale nella struttura narrativa, rendendo la storia avvincente e coinvolgente per il lettore.
- La scrittura libera è essenziale per stimolare la creatività, permettendo di annotare idee e dettagli importanti per la storia.
- La pubblicazione di novelle può essere complessa, data la loro minore diffusione, ma può avvenire online o tramite editori tradizionali.
In questo appunto viene descritto come scrivere delle novelle inventate. Per poter scrivere delle novelle inventate è necessario sapere cosa sia essa: è un componimento in prosa composta mediamente da 50/100 pagine e la sua lunghezza è dunque a metà tra un racconto breve è un romanzo. Per cercare di scrivere delle novelle inventate prima di tutto bisogna raccogliere delle informazioni importanti per cercare in tutti i modi di sviluppare la storia di cui vogliamo parlare.
Subito dopo viene il bello, perché bisogna impostare la storia che vorremo scrivere, tenendo conto di tanti altri aspetti importanti. Per scrivere delle novelle inventate inizialmente è consigliabile stende una bozza principale che poi servirà per scrivere il vero e proprio corpo del nostro testo di una novella. In seguito è necessario riordinare le idee che si hanno e cercare di farsi dare consigli pratici per il prosieguo della storia. Dopodiché creiamo quell'elemento che è alla base delle novelle, ovvero il conflitto che rende il racconto molto avvincente. Si continua poi con lo scegliere la trama, l'ambientazione, i personaggi fino a procedere nella scrittura libera, per poi infine rivedere la storia e procedere nell'ambito di uno dei passaggi più complessi, ovvero la pubblicazione della storia stessa. Infine si prendono in considerazione degli esempi letterari di novelle inventate.

Indice
Raccogliere le idee
Il primo punto da sviluppare se si vuole scrivere delle novelle inventate è senz’altro quello di raccogliere le idee. Bisogna creare schemi grafici, diari, diagrammi di Venn, se serve anche mappe mentali o brainstorming. L’importante, infatti, è trovare un metodo che consenta di sviluppare e organizzare i pensieri. Durante la fase di raccoglimento delle idee qualsiasi cosa ci viene in mente non va buttata via, ma va annotata per poterne usufruire dopo. In seguito potremmo cominciare a pensare ai personaggi e l’ambientazione al titolo o alla trama.
Organizzare la struttura della novella
In secondo luogo bisogna organizzare la stesura delle nostre novelle inventate. Potremmo cominciare a comporre una bozza tradizionale, ad elaborare una struttura ad albero, schede, immagini o comunque qualsiasi cosa che possa servire ad organizzare quello che si scrive. Dopo aver esaminato alcune idee di base e svolto dunque tutte le cose prima enunciate, bisogna rivedere il progetto con l’aiuto dei coetanei, genitori o insegnanti, che possono aiutare ad aggiustare ciò che è stato ideato durante la fase di stesura. Bisogna perciò riorganizzare le intuizioni, rileggerle, rifletterci su e mettere da parte quelli che sono i concetti impertinenti.
per approfondimenti sulle caratteristiche di una novella vedi qua
La creazione di un conflitto
Come quarto punto, che si ritiene fondamentale, bisogna necessariamente creare un conflitto, infatti tutta la narrazione per poter avere la sua struttura è basata su un conflitto. Tra le strutture narrative più tradizionali ricordiamo la fantasia contro la realtà, un paese contro l’altro, un ragazzo che conosce una ragazza, magia contro persona, religione contro politica, un parere contro l’altro, insegnante contro studente, un uomo/donna/creatura contro la vita, contro la natura e così via. In seguito bisogna cominciare a scrivere tenendo in mente lo schema di parole, il brainstorming e la raccolta di idee sopra riportate. Ad esempio si può cominciare a descrivere la nascita dei conflitti, l’ambientazione, i personaggi e la crisi che porta allo sviluppo dell’azione. Non bisogna però cominciare a scrivere partendo dall’inizio della storia, infatti, i facendo così si potrebbe dare al lettore un’informazione riguardo a quello che lo aspetta, dunque si potrebbe creare suspense fin dall’inizio.
La scrittura libera
Come sesto punto per scrivere delle novelle inventate, è necessario provare la scrittura libera, sia per provare a stimolare la nostra creatività sia per iniziare un po’ a “riscaldarsi”. Per la prima stesura e necessario lasciarsi andare, dunque scrivere tutto ciò che si pensa; infatti se il lavoro viene malfatto si può sempre rivederlo e modificarlo in un secondo momento, ma il primo passo è riuscire ad annotare quel flusso di idee prima enunciate. A questo punto bisogna trovare il giusto ritmo per la storia, infatti la novella è un’opera narrativa breve, caratterizzata da una storia potente e molto intensa; dunque è bene scrivere quelli che sono i dettagli che bastano per far si che il racconto sia preciso e concreto.
Rivedere la storia
Come ottavo punto per la stesura delle novelle inventate, bisogna rivedere la storia tenendo conto dei suggerimenti forniti dei lettori. Dunque bisogna concedere un po’ di tempo a un processo di correzione e dopo averlo fatto, quando crediamo che la novella sia pronta, chiediamo a qualcuno di leggerla e commentarla in modo da avere un punto di vista nuovo.
Pubblicazione della storia
Come ultimo punto per la creazione di novelle inventate, si può passare alla pubblicazione della storia. Ciò può avvenire in vari modi: pubblicare la novella su Internet o presentarla ad un editore di libri.
Dopo aver spiegato i vari punti necessari per poter scrivere delle novelle inventate, è necessario presentare alcuni consigli da non scordare mai quando si scrive. Tra i consigli principali vi è il fatto che deve sempre essere scelto un solo tempo verbale e rispettarlo, stabilire una routine quotidiana e scrivere ogni giorno, scegliere attentamente il narratore che può essere in prima, in seconda o in terza persona. Se si scrive in quest’ultimo caso bisogna però decidere anticipatamente se condividere i pensieri dei personaggi o la prospettiva del singolo personaggio. Tra gli altri consigli utili per scrivere una novella, si ricorda il fatto di portare sempre un taccuino con sé per segnare le idee, il nostro cervello infatti può riprodurre queste ultime in qualsiasi momento della nostra vita ed in qualsiasi luogo in cui noi ci troviamo. Passando alle avvertenze, invece, quando si scrive una novella bisogna ricordarsi di non dilungarci troppo in ciò che si dice, ma essere brevi, concisi e precisi. Bisogna inoltre ricordare che la novella è una forma narrativa poco venduta, perciò può essere molto difficile da pubblicare.
Esempi letterari di novelle
Si ricordano infine alcune delle novelle più famose di poeti italiani:
- le novelle del Decameron di Giovanni Boccaccio, come “novella di Griselda”, “Federico degli alberighi”, “Lisabetta da Messina”, “Ser ciappelletto” e molte altre;
- tra le novelle italiane più famose si ricordano senz’altro anche quelle di Luigi Pirandello (Novelle per un anno): “amori senza amore”, “bianche e nere”, “terzetti”, “lontano”, “la vita nuda “ e molte altre , che il poeta pubblicò fino al 1922.
Progetto Alternanza Scuola Lavoro.
Domande da interrogazione
- Qual è la definizione di una novella inventata?
- Qual è il primo passo per scrivere una novella inventata?
- Perché è importante creare un conflitto in una novella?
- Quali sono i consigli per la revisione di una novella?
- Quali sono alcuni esempi di novelle famose italiane?
Una novella inventata è un componimento in prosa di media lunghezza, tra 50 e 100 pagine, che si colloca tra un racconto breve e un romanzo.
Il primo passo è raccogliere le idee, utilizzando schemi grafici, diari, mappe mentali o brainstorming per organizzare i pensieri.
Il conflitto è fondamentale perché costituisce la base della narrazione e rende il racconto avvincente, sviluppando la trama e l'azione.
È importante rivedere la storia tenendo conto dei suggerimenti dei lettori, concedendo tempo al processo di correzione e ottenendo nuovi punti di vista.
Esempi di novelle famose includono quelle del Decameron di Giovanni Boccaccio e le "Novelle per un anno" di Luigi Pirandello.