Concetti Chiave
- La ricetta richiede ingredienti come uova, latte, zucchero, olio di semi di arachide, lievito, farina e purea di zucca.
- La preparazione inizia lavorando uova e zucchero, seguita dall'emulsione di latte e olio per incorporare al composto.
- La cottura avviene in uno stampo per ciambellone a 180 °C per circa 35 minuti, con successiva glassatura al cioccolato bianco.
- La glassa è fatta scaldando la panna e sciogliendo il cioccolato bianco, poi usata per decorare il dolce.
- Il dolce si abbina bene con oli d'oliva toscani ricchi di polifenoli e vitamina E, offerti dal Consorzio Laudemio.
Indice
Ingredienti
3 uova125 g di latte
130 g di zucchero
70 g di olio di semi di arachide
16 g di lievito per dolci in polvere
300 g di farina 00
100 g di purea di zucca
per la glassa:
400 g di cioccolato bianco
150 g di panna fresca
vi servono inoltre:
riccioli di cioccolato bianco, burro; farina
Preparazione
1. Lavorate le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Emulsionate il latte e l’olio con un mixer a immersione, quindi incorporateli al composto mescolando delicatamente e con movimenti dall’alto verso il basso. 2. Unite la farina, setacciata con il lievito, e infine la purea di zucca. Imburrate e infarinate uno stampo per ciambellone (da 30 cm di diametro), versate il composto e infornate a 180 °C per circa 35 minuti. Trascorso il tempo di cottura, sfornate, fate raffreddare e infine sformate. 3. Per la glassa: fate scaldare la panna. Fate sciogliere il cioccolato bianco, versatelo a filo nella panna calda e mescolate per bene. Glassate il ciambellone con la glassa, guarnite con i riccioli di cioccolato bianco e servite.Per il dolce ci vuole qualcosa di intenso e persistente, altrimenti non si riesce a contrastare le mandorle e i pistacchi. In Toscana, in provincia di Firenze, 21 aziende rinomate hanno creato il Consorzio Laudemio, un brand di eccellenza con varietà Frantoio, Moraiolo e Leccino. Un abbinamento ideale per la salute, poiché all’interno dell’olio si ritroveranno i polifenoli e la vitamina E, un motivo in più per assaggiarne un’altra fetta.