spumina89
Erectus
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Concetti Chiave

  • Gli insaccati si dividono in crudi, come salsicce e salami, e cotti, come mortadella e wurstel, con un processo produttivo che include essiccazione e stagionatura.
  • La qualità della carne è fondamentale e gli ingredienti aggiunti, come spezie e additivi, influenzano sapore e sicurezza del prodotto finale.
  • I non insaccati, come prosciutto crudo e cotto, seguono processi di salagione e stagionatura per raggiungere le loro caratteristiche organolettiche.
  • Il prosciutto crudo, famoso per il Parma e San Daniele, richiede salagione e asciugatura in ambienti ventilati per sviluppare il suo sapore unico.
  • Il prosciutto cotto viene preparato con cosce di maiale non adatte a prosciutti crudi, pressato e cotto per ottenere la consistenza desiderata.
Insaccati

Gli insaccati sono preparati di un trito di carne suina, pura o mischiata a carni di origine diversa. Tutti gli insaccati devono avere un bollino metallico, con una sigla che corrisponde al tipo di carne utilizzata ( per esempio O per ovino, E per equino,…). I salumi insaccati si possono classificare in 2 categorie secondo un trattamento di cottura:
- insaccati crudi: come salsicce e salami crudi
- insaccati cotti: come mortadella, zamponi, wurstel…

La produzione ha diverse fasi:
- scelta delle carni: la qualità di una carne è un fattore molto importante.
- Preparazione delle carni: le carni vengono disossate e pulite, tolti i tendini e le cartilagini.
- Triturazione.

Viene fatta in tritacarne che hanno fori di dimensioni diverse secondo l’insaccato che si vuole avere
- Mescolamento: le carni e gli elementi aggiunti vengono impastate in macchine impastatrici.
- Confezionamento: sulla superficie degli insaccati si fanno dei piccoli fori per far uscire l’acqua e dopo gli involucri vengono legati con uno spago
- Essiccazione: avviene in essiccatoi ad aria calda per circa 30-50 ore.
- Stagionatura: migliora le caratteristiche organolettiche. Insaccati e non insaccati articoloÈ importante che la stagionatura avvenga in condizioni di perfetta igiene, con umidità e temperatura adeguate per evitare lo sviluppo di muffe o microrganismi anomali.

Gli ingredienti che possono aggiungersi alla carne di base sono:
- sale: che dà sapidità al prodotto e fa un un’azione conservante
- spezie e erbe aromatiche: hanno lo scopo di dare aromi e sapori gradevoli
- zuccheri: favoriscono lo sviluppo della microflora di maturazione
- polvere di latte: da un aspetto più omogeneo e compatto all’impasto
- gli aditivi concessi dalla legge sono i nitriti e i nitrati di sodio e potassio, che hanno il compito di creare un’ ambiente sfavorevole per la crescita del botulino e di dare il colore rosso.

Non insaccati
Si ottengono da tagli di carne e solo per qualche eccezione non ha bisogno di confezionamento. Tra loro c’è il prosciutto crudo e cotto, la spalla cruda e cotta, il culatello, la pancetta, lo speck e la bresaola. Il prosciutto crudo si ottiene dalle cosce del maiale, attraverso varie lavorazioni:
- preparazione delle cosce e salagione: le cosce, dopo ina breve frollatura, vengono rafilate e salate. La salagione consiste nel passare il sale grosso sulla superfice delle cosce.
- Sosta: la salagione dura 20 giorni, e il sale viene fatto passare varie volte.
- Asciugatura: viene fatta in locali ben aerati. In questa fase ha vari processi che danno al prodotto le sue tipiche caratteristiche organolettiche.

I prosciutti più noti sono il prosciutto di Parma e il prosciutto di San Daniele, tutti e due sono di denominazione di origine protetta. I prosciutti cotti si ottengono dalle cosce di maiale non adatti per la preparazione di prosciutti crudi. La stagionatura avviene mediante l’inoculazione del sale nei vasi sanguigni o in salamoia. I prosciutti vengono pressati in stampi e sottoposti a cottura in acqua o a vapore.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le due categorie principali di insaccati?
  2. Gli insaccati si classificano in due categorie principali: insaccati crudi, come salsicce e salami crudi, e insaccati cotti, come mortadella, zamponi e wurstel.

  3. Quali sono le fasi principali della produzione degli insaccati?
  4. Le fasi principali della produzione degli insaccati includono la scelta delle carni, la preparazione delle carni, la triturazione, il mescolamento, il confezionamento, l'essiccazione e la stagionatura.

  5. Quali ingredienti possono essere aggiunti alla carne di base negli insaccati?
  6. Gli ingredienti che possono essere aggiunti includono sale, spezie e erbe aromatiche, zuccheri, polvere di latte e additivi come nitriti e nitrati di sodio e potassio.

  7. Come si ottiene il prosciutto crudo e quali sono i prosciutti più noti?
  8. Il prosciutto crudo si ottiene dalle cosce del maiale attraverso preparazione, salagione e asciugatura. I prosciutti più noti sono il prosciutto di Parma e il prosciutto di San Daniele, entrambi con denominazione di origine protetta.

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