Concetti Chiave
- L'alto apporto di fibre e carboidrati complessi aiuta a gestire l'obesità e il diabete di tipo 2 aumentando il senso di sazietà e controllando l'indice glicemico.
- Il diabete mellito è una malattia metabolica cronica comune nei Paesi industrializzati, caratterizzata da un aumento del glucosio nel sangue a causa di fattori genetici e ambientali.
- Il diabete di tipo 1, insulino-dipendente, è una forma ereditaria che richiede terapia farmacologica con insulina e diete specifiche, manifestandosi spesso in età giovanile.
- Il diabete di tipo 2, non insulino-dipendente, è associato all'insulino-resistenza e colpisce principalmente adulti, ma sempre più giovani e adolescenti obesi.
- Il diabete gestazionale si può manifestare durante la gravidanza e richiede controlli frequenti e un regime alimentare adattato, evitando dolcificanti artificiali.
Indice
Dm e Obesità
L’alto apporto di fibra consente di aumentare il senso di sazietà. I dolci che ingrassano sono al vertice della piramide. È importante una costante attività fisica.Preferire carboidrati complessi come gli integrali poiché non fanno ingrassare avendo un basso valore glicemico, aumentano la glicemia in modo lento e costante quindi non sono facilmente convertiti in grassi di deposito come zuccheri semplici.
Dm e Diabete di Tipo 2
Dolci = alto indice glicemico-basso consumoCarboidrati complessi = basso indice glicemico- alto consumo
Fibra = a livello intestinale crea un gel che riduce l’assorbimento del glucosio
Dm e Tumori
Fibra = consente di avere una buona evacuazione quindi si eliminano velocemente le potenziali sostanze tossiche che rimangono poco tempo a contatto con l’organismo e quindi hanno meno tempo di agire.
Frutta e verdura fresche di stagione contengono sostanze protettive in particolare gli ANTIOSSIDANTI che rallentano l’invecchiamento cellulare (olio evo).
Diabete
Il diabete mellito è una malattia metabolica cronica caratterizzata dall’aumento dei livelli di glucosio nel sangue e dovuta a fattori genetici e a fattori ambientali (in particolare alla dieta).Il diabete mellito è una delle malattie più frequenti nei Paesi industrializzati.
Principali forme di diabete
Per far sì che il valore della glicemia venga mantenuto costante nel sangue, è importante che:
▪ il pancreas produca l’insulina nelle giuste dosi e in maniera efficiente
▪ e che gli organi bersaglio abbiano la quantità di recettori per questo ormone.
Quando una delle due condizioni non avviene nel modo giusto, si ha l’insorgenza di diverse forme di diabete:
Diabete mellito tipo 1, detto anche insulino-dipendente.
È la forma ereditaria di diabete causata dal malfunzionamento delle cellule beta delle isole di Langherans, in cui si ha la mancata produzione di insulina.
Rappresenta il 10% dei casi e generalmente compare in età giovanile; il peso nei soggetti ammalati risulta normale anche se è possibile assistere ad una perdita di massa muscolare.
Tale forma di diabete prende il nome di insulino-dipendente, poiché questo ormone deve essere somministrato per via farmacologica.
La terapia farmacologica (a base di iniezioni di insulina) viene affiancata da una terapia dietetica.
Diabete di tipo 2, detto anche non insulino-dipendente
È la forma non ereditaria di diabete.Rappresenta circa il 90% dei casi di diabete (il più diffuso di diabete).
Si manifesta in età adulta/senile, anche se recentemente si è diffusa in tutte le fasce di età in particolare negli adolescenti e nei bambini obesi o gravemente obesi.
Questo diabete è caratterizzato dall’insulino-resistenza:
l’insulina viene prodotta normalmente ma i muscoli diventano resistenti all’insulina, non riuscendo ad assorbire rapidamente il glucosio in circolazione nel sangue.
Per compensare il pancreas reagisce producendo una quantità sempre maggiore di insulina.
Quando il pancreas non riesce a soddisfare la domanda sempre crescente di insulina, i livelli di glucosio nel sangue aumentano.
La terapia farmacologica è basata sull’assunzione di farmaci ipoglicemizzanti orali (pillole); tuttavia sono fondamentali la dieta e lo stile di vita; un’attività fisica aerobica di media intensità (20-30 minuti al giorno).
Diabete gestazionale:
Il diabete gestazionale può comparire durante la gravidanza e può presentarsi in maniera asintomatica, per questo motivo è importante sottoporsi a controlli frequenti.La gestante diabetica segue lo stesso regime alimentare degli altri pazienti affetti da questa malattia, ovviamente con eventuali modifiche tenendo conto del suo stato fisiologico.
Sconsigliato l’uso di dolcificanti artificiali.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della fibra nella gestione del diabete e dell'obesità?
- Quali sono le principali differenze tra il diabete di tipo 1 e il diabete di tipo 2?
- Perché è importante l'attività fisica nella gestione del diabete di tipo 2?
- Quali sono le raccomandazioni dietetiche per il diabete gestazionale?
- Come si manifesta il diabete gestazionale e perché è importante il monitoraggio?
La fibra aumenta il senso di sazietà e riduce l'assorbimento del glucosio, contribuendo a una buona evacuazione e all'eliminazione di sostanze tossiche.
Il diabete di tipo 1 è ereditario e insulino-dipendente, mentre il diabete di tipo 2 è non ereditario, caratterizzato da insulino-resistenza e più comune negli adulti.
L'attività fisica aiuta a migliorare la sensibilità all'insulina e a mantenere i livelli di glucosio nel sangue sotto controllo.
Le gestanti diabetiche devono seguire un regime alimentare simile agli altri pazienti diabetici, evitando dolcificanti artificiali e adattando la dieta al loro stato fisiologico.
Il diabete gestazionale può essere asintomatico, quindi è cruciale sottoporsi a controlli frequenti per gestire la condizione durante la gravidanza.