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Concetti Chiave

  • L'alimentazione degli sportivi deve essere personalizzata in base a sesso, età, e tipo di attività fisica, considerando la necessità di un maggiore apporto energetico.
  • Le attività sportive si suddividono in aerobiche, miste e anaerobiche, ciascuna con specifiche esigenze energetiche e alimentari.
  • La dieta deve coprire il fabbisogno energetico giornaliero, pianificando i pasti in modo da non interferire con gli allenamenti.
  • La piramide dell'attività motoria evidenzia l'importanza di evitare la sedentarietà e praticare regolarmente esercizi per benefici fisici e psicologici.
  • Durante l'attività fisica, è essenziale reintegrare i liquidi e sali minerali persi, prediligendo bevande non gassate e fresche, ma non fredde.

Indice

  1. Alimentazione nello sport
  2. La piramide dell’attività motoria

Alimentazione nello sport

L’individuo che pratica sport va considerato come un soggetto sano caratterizzato da necessità energetiche superiori a quelle normali. L’atleta deve ricavare tutta l’energia che gli serve dai normali alimenti, scegliendoli, consumandoli e alternandoli secondo le stesse regole che valgono per tutti gli individui sani. La sola variante è costituita dalla proporzione e dalle misure degli alimenti che saranno aumentati in relazione alle necessità energetiche dell’atleta, secondo il tipo di attività fisica svolta.

Per chiunque pratichi un’attività sportiva le diete dovrebbero essere personalizzate, considerando il sesso, l’età, i programmi di allenamento e gli impegni agonistici. In genere le attività fisiche dello sportivo si distinguono in:
- Attività aerobiche, caratterizzate da uno sforzo fisico di bassa intensità ma di lunga durata (ciclismo, nuoto);
- Attività di tipo misto, caratterizzate da un dispendio energetico medio (calcio, basket);
- Attività anaerobiche, caratterizzate da uno sforzo fisico intenso e di breve durata (corsa veloce, salto con l’asta).
La dieta dello sportivo deve soddisfare totalmente il suo fabbisogno energetico, che dovrà essere distribuito nell’arco della giornata, considerando che l’orario dei pasti non deve interferire con quelli dell’allenamento, per questo è opportuno ricordarsi che tra la fine del pasto e l’inizio dell’attività fisica devono passare almeno tre ore, devono passare almeno 6 ore perché gli alimenti ingeriti forniscano energia, i pasti devono essere digeribili, meglio se cotti a vapore, i grassi devono essere limitati e usati solo a crudo. Le assunzioni dei nutrienti devono essere fatte considerando il livello di glicemia che deve essere costante introducendo glucidi complessi e considerando che tutti i sali minerali e i liquidi persi durante l’allenamento tramite la sudorazione devono essere reintegrati.

La piramide dell’attività motoria

La piramide dell’attività motoria mette al vertice tutte le attività sedentarie che vanno evitate, mentre le altre tipologie sportive sono riportate verso la base, in ordine crescente di importanza e di frequenza. L’esercizio fisico aiuta a controllare il peso e influenza positivamente il benessere psicologico, contenendo lo stress, aumentando l’autostima e a stringere amicizia. Il movimento riduce il rischio di malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete e osteoporosi. Durante l’attività fisica è normale sudare, con il sudore il corpo elimina acqua e sali minerali che vanno reintegrate con succhi di frutta, spremute, tè, soluzioni idrosaline addizionate con glucosio. Le elevate perdite di sali minerali determinano la comparsa di crampi e stanchezza. Nell’assunzione di liquidi è opportuno bere prima e durante l’attività sportiva a intervalli regolari, preferire bevande non gassate, assumere bevande fresche ma non fredde.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le necessità alimentari di un atleta rispetto a una persona normale?
  2. Un atleta ha necessità energetiche superiori e deve ricavare energia dai normali alimenti, con proporzioni e misure aumentate in base al tipo di attività fisica svolta.

  3. Come dovrebbe essere strutturata la dieta di uno sportivo?
  4. La dieta deve soddisfare il fabbisogno energetico, distribuito durante la giornata, con pasti digeribili e nutrienti che mantengano costante il livello di glicemia, reintegrando sali minerali e liquidi persi.

  5. Qual è l'importanza della piramide dell’attività motoria?
  6. La piramide dell’attività motoria evidenzia l'importanza di evitare attività sedentarie e promuove l'esercizio fisico per controllare il peso, migliorare il benessere psicologico e ridurre il rischio di malattie.

  7. Quali sono le raccomandazioni per l'assunzione di liquidi durante l'attività fisica?
  8. È consigliato bere prima e durante l'attività a intervalli regolari, preferendo bevande non gassate, fresche ma non fredde, per reintegrare acqua e sali minerali persi con il sudore.

Domande e risposte

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