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Concetti Chiave

  • L'aterosclerosi è una malattia comune nei Paesi industrializzati, caratterizzata dalla formazione di placche di colesterolo e altri lipidi nelle arterie.
  • I principali fattori di rischio per l'aterosclerosi includono sesso maschile, familiarità, obesità, ipertensione, sedentarietà, fumo, alcol, stress, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e diabete.
  • Livelli elevati di omocisteina nel sangue aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, ma possono essere gestiti con vitamine B6, B12 e acido folico.
  • La dietoterapia per prevenire l'aterosclerosi prevede la riduzione dei lipidi al 25-30% delle calorie, il mantenimento del peso forma e l'aumento dell'apporto di fibre.
  • Si raccomanda di preferire grassi insaturi, aumentare il consumo di pesce ricco di omega-3, ridurre l'uso di alcol e sale e aumentare il consumo di cipolle, aglio e ananas.

Indice

  1. Definizione e cause dell'aterosclerosi
  2. Fattori di rischio principali
  3. Ruolo dell'omocisteina
  4. Strategie dietetiche per la prevenzione

Definizione e cause dell'aterosclerosi

L'aterosclerosi è una patologia frequente nei Paesi industrializzati, e consiste in un’alterazione della parete delle arterie, caratterizzata dalla formazione di placche dette ateromi.

Queste placche sono formate da:

⦁ Colesterolo

⦁ Altri lipidi

Questi ultimi si depositano dentro i vasi sanguinei portando a una riduzione del flusso sanguineo.

La formazione di un ateroma inizia dalla lesione dell'endotelio di una arteria, scatenando l'inizio dell'accumulo di sostanze grasse.

Quando l'ateroma colpisce le arterie coronariche, il cuore può manifestare una cardiopatia ischemica, che può aggravarsi portando ad un infarto cardiaco (ischemia).

Le placche si formano in un lungo periodo di tempo, per cui è importante prevenirle riducendo il rischio di patologie connesse.

Fattori di rischio principali

I principali fattori di rischio nell’insorgenza di aterosclerosi sono:

▪ Il sesso; gli uomini fino ai 50 anni risultano più a rischio delle donne in età fertile

▪ La familiarità

▪ L'obesità

▪ L'ipertensione arteriosa

▪ La sedentarietà

▪ Il fumo di sigaretta

▪ L'abuso di bevande alcoliche

▪ L'eccessivo stress

▪ L'ipercolesterolemia e/o l'ipertrigliceridemia

▪ Diabete

Ruolo dell'omocisteina

Un altro fattore di rischio è un livello elevato di omocisteina,

(un aminoacido normalmente presente nel nostro organismo) poiché

aumenta il rischio di MCV.

L'omocisteina si forma a partire dalla metionina che è un AAE che

si trova in latticini, carne e uova (prodotti di origine animale),

mentre scarseggia nei legumi.

Se aumentano i livelli di omocisteina si favorisce la formazione di

ateromi. Tuttavia l’omocisteina può essere tenuta sotto controllo

assumendo le vitamine B6 e B12 e acido folico, di cui sono ricchi

gli ortaggi a foglia verde.

Strategie dietetiche per la prevenzione

La dietoterapia e la prevenzione dell’aterosclerosi si basa nel:

▪ Ridurre i lipidi a non più del 25-30% delle calorie totali.

▪ Mantenere il peso forma per evitare pericolosi accumuli di

trigliceridi nella fascia addominale.

▪ Prediligere carboidrati complessi a lenta digeribilità perché,

arrivando nel sangue meno velocemente, stimolano una

minor produzione di trigliceridi da parte del fegato.

▪ Aumentare l’apporto quotidiano di fibra ad almeno 30g.

▪ Limitare l’assunzione di alimenti di origine animale

preferendo tagli magri (manzo, pollame, coniglio, cavallo) ed

evitando di eccedere nel consumo dei formaggi stagionati

e/o fermentati

▪ Preferire ai grassi solidi gli oli vegetali poiché i grassi saturi

(origine animale) tendono a stimolare la produzione di

colesterolo e di trigliceridi da parte del fegato, mentre i

grassi insaturi (oli vegetali) svolgono un effetto opposto. É

necessario ridurre l’uso di oli tropicali (olio di

palma/palmisti) e margarine.

▪ Ridurre o eliminare l’alcol perché le bevande alcoliche

stimolano un’intensa produzione di trigliceridi da parte del

fegato.

▪ Aumentare il consumo di pesce in modo da garantire un

apporto adeguato di acidi grassi omega-3 efficaci nel ridurre

il tasso di trigliceridi nel sangue.

✓ Limitare l’assunzione di sale.

✓ Aumentare il consumo di cibi come le cipolle, l’aglio e

l’ananas poiché aiutano a rompere gli ateromi;

L’ananas in particolare per il suo contenuto di bromelina.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le cause principali dell'aterosclerosi?
  2. L'aterosclerosi è causata dalla formazione di placche di colesterolo e altri lipidi nelle arterie, che riducono il flusso sanguineo e possono portare a cardiopatie ischemiche.

  3. Quali sono i fattori di rischio per l'aterosclerosi?
  4. I fattori di rischio includono sesso maschile, familiarità, obesità, ipertensione, sedentarietà, fumo, abuso di alcol, stress, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, diabete e alti livelli di omocisteina.

  5. Come può la dietoterapia aiutare nella prevenzione dell'aterosclerosi?
  6. La dietoterapia aiuta riducendo i lipidi, mantenendo il peso forma, aumentando l'apporto di fibre, preferendo carboidrati complessi e oli vegetali, limitando l'alcol e il sale, e aumentando il consumo di pesce e cibi come cipolle, aglio e ananas.

  7. Qual è il ruolo delle vitamine B6, B12 e dell'acido folico nella gestione dell'aterosclerosi?
  8. Le vitamine B6, B12 e l'acido folico aiutano a controllare i livelli di omocisteina, riducendo così il rischio di formazione di ateromi.

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