Concetti Chiave
- I cibi funzionali, come yogurt probiotici e succhi d'arancia arricchiti, sono progettati per supportare specifiche funzioni del corpo.
- Nel 2007, i cibi funzionali costituivano il 6% del mercato alimentare statunitense, ma il settore cresce rapidamente.
- Grandi aziende come Nestlé e Unilever investono in cibi funzionali, mirati a ridurre grassi nocivi e includere nutrienti benefici.
- Danone ha sviluppato il Souvenaid, una bevanda multi-nutriente per migliorare la funzione cognitiva nei pazienti con Alzheimer.
- Le industrie alimentari lavorano per migliorare la salubrità dei prodotti, riducendo zuccheri, sale e grassi trans.
Cibo funzionale
Il primo esempio di cibo funzionale si può far risalire al 1905, un latte sterilizzato a basso contenuto di zuccheri prodotto in Olanda, per persone affette da diabete. A seguire, sono messi sul mercato il pane arricchito in vitamine e minerali, il latte con aggiunta di vitamina D e sale allo iodio. Nell’anno 2007 i cibi funzionali hanno rappresentato il 6% del mercato totale dell’industria alimentare solo negli Stati Uniti ma il settore attualmente cresce a ritmi molto più rapidi rispetto a quelli dell’industria alimentare. Una delle aziende più impegnate in questo mercato è La Nestle Nutrition, che nel 2008, ha venduto per 10,4 miliardi di franchi svizzeri, che costituiscono circa il 10% delle vendite totali del gruppo. In realtà cosa si intenda esattamente per cibo salutare è ancora materia di dibattito. Le scuole di pensiero sono diverse e la classificazione comprende: nutraceutici, cibo medicale, cibo funzionale. Il settore più significativo è quello funzionale che deve il suo nome alla presenza di ingredienti, definiti funzionali, perché la loro attività è focalizzata su certe funzioni del nostro organismo. Sono ad esempio cibi funzionali prodotti come gli yogurt probiotici, indicati per il tratto digestivo o i succhi d’arancia con aggiunta di calcio, per le ossa.
Nel luglio 2008, l’azienda Danone ha annunciato di avere completato la prima sperimentazione clinica del Souvenaid, una bevanda multi-nutriente progettata per migliorare la funzione cognitiva in pazienti con sintomi di Alzheimer e lo sviluppo di cibo funzionale collegato all’HIV è attualmente in fase preclinica di studio.
La maggior parte delle aziende non si dedica a questo comparto, privilegiando prodotti con solo benefici nutrizionali, come cereali per la colazione, zuppe o surgelati, indicati per consumatori in buona salute che vogliano continuare a star bene o migliorare lo stato di salute.
Tra le grandi industrie che si sono concentrate sulla progettazione di cibi che contengono ingredienti salutari, va menzionata la Unilever, le cui ricerche sono focalizzate nel ridurre i grassi “cattivi” contenuti nei cibi e nel creare alimenti che contengono ingredienti benefici quali vitamina D e acidi grassi omega-3 o n-3. L’obiettivo è quello di rendere quanto più possibile salutari la margarina, gli oli per condire e per cuocere. Dato che nel 2007 il prezzo degli oli vegetali è triplicato nel giro di un anno è in gioco un gigantesco interesse economico. Per riguadagnare il favore dei consumatori alcune industrie alimentari, al fine di migliorare la salubrità dei propri prodotti, hanno abbassato i livelli di zuccheri, di sale, di acidi grassi trans. ricordiamo che i grassi parzialmente idrogenati e gli acidi trans, dato il loro coinvolgimento nella patogenesi di patologie cardiovascolari sono da evitare.
I grassi di origine vegetale sono sicuramente da preferire a quelli di origine animale. Chi mangia pesce due volte alla settimana introduce regolarmente nell’organismo, acidi grassi ottimi cardio protettori. D’altra parte il pesce è un alimento costoso, per cui alcune aziende hanno ben pensato di incorporare questi acidi grassi nelle margarine. Per fare questo si devono risolvere alcuni problemi tecnologici non irrilevanti. La margarina è un’emulsione strutturata e in quanto tale, viene tradizionalmente stabilizzata con derivati della glicerina (triacetilgliceroli), che formano un reticolo cristallino capace di contenere grandi quantità di acidi grassi saturi. Attualmente, per ridurre al minimo questi cristalli di grasso, si utilizza anidride carbonica super critica (CO2 liquida sotto pressione). L’anidride carbonica viene poi riportata allo stato gassoso (facendola espandere a pressione atmosferica); in tal modo si formano cristalli di grasso molto piccoli e con una grande area superficiale, che stabilizzano l’emulsione della margarina.
Anche l’incorporazione di acidi grassi omega-3 comporta alcuni problemi, vista la facilità con cui si ossidano, conferendo al cibo uno sgradevole gusto di pesce. Per evitare ciò si ricorre all’aggiunta di sostanze chelanti e di antiossidanti.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il primo esempio di cibo funzionale e quando è stato introdotto?
- Qual è la differenza tra cibo funzionale e altri tipi di cibo salutare?
- Quali sono alcuni esempi di cibi funzionali menzionati nel testo?
- Quali sfide tecnologiche sono associate alla produzione di margarina con acidi grassi omega-3?
- Quali strategie adottano le aziende per migliorare la salubrità dei loro prodotti alimentari?
Il primo esempio di cibo funzionale risale al 1905 con un latte sterilizzato a basso contenuto di zuccheri prodotto in Olanda per persone affette da diabete.
Il cibo funzionale contiene ingredienti specifici che mirano a migliorare funzioni particolari del nostro organismo, a differenza di altri cibi salutari che offrono benefici nutrizionali generali.
Esempi di cibi funzionali includono yogurt probiotici per il tratto digestivo e succhi d'arancia con aggiunta di calcio per le ossa.
La produzione di margarina con acidi grassi omega-3 comporta sfide come l'ossidazione degli acidi grassi, che può conferire un gusto sgradevole, e la necessità di stabilizzare l'emulsione con cristalli di grasso molto piccoli.
Le aziende riducono i livelli di zuccheri, sale e acidi grassi trans nei loro prodotti e incorporano ingredienti benefici come vitamina D e acidi grassi omega-3.