
Buone notizie per i giovani: torna il programma DiscoverEU, il progetto Interrail con il quale l'Unione Europea mette a disposizione biglietti ferroviari gratuiti per viaggiare in Europa. L'iniziativa, nata nel 2018, si rivolge ai giovani di età compresa tra i diciotto e i venti anni ed è volta a favorire l'integrazione e la multiculturalità all'interno del territorio europeo. Ai sessantamila pass garantiti dello scorso anno, si aggiungo i diecimila di quest'anno con l'introduzione di nuove tratte che comprendono Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Serbia, Macedonia del Nord e Turchia. Un'ottima iniziativa anche alla luce di quanto dichiarato recentemente dalla Commissione Europea che ha indicato il 2022 come l'“Anno Europeo dei giovani”.
- Leggi anche:
- I 20 migliori talenti under 21 selezionati dall'UEFA nel 2022
- Scuola, Dad in picchiata con le nuove regole: in quarantena solo il 0,3% delle classi
- Molestie a Cosenza, la preside lascia la scuola: studenti esultano
Come partecipare all'Interrail 2022
La prossima tornata di domande partirà ad aprile e coloro che intendono prendere parte all'iniziativa dovranno rispondere a un quiz a scelta multipla, fruibile sul portale web dedicato, riguardante l’Unione Europea in generale e le iniziative dell’UE rivolte ai giovani. Nei giorni scorsi la commissaria Marija Gabriel ha incoraggiato i giovani a presentare la propria candidatura, dicendo che spera che in futuro si parlerà della “Generazione DiscoverEU" proprio come ora parliamo della generazione Erasmus.Infatti uno degli obiettivi del programma è proprio quello di favorire la partecipazione e l'inclusione di tutti, senza barriere. Ecco perché verrà lanciata anche una piattaforma online che metterà i partecipanti in contatto tra loro, anche alla fine dell'esperienza.
Inoltre, la commissaria Gabriel ha specificato le caratteristiche del pass ferroviario. I giovani che otterranno i pass gratuiti, per la prima volta, riceveranno anche una carta con sconti di vario tipo, ad esempio sul cibo, gite e musei: il tutto in un'ottica di risparmio economico per i giovani che potranno vivere un viaggio più “sostenibile”.