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COLORI E L UOMO
Da circa cinquant’anni la psicologia, la pubblicità e il marketing industriale
si occupano in maniera continuativa della “psicologia dei colori” e dell’”ingegneria
cromatica”. In seguito a questi studi, nell’arredamento di fabbriche e uffici la scelta
dei colori è diventata uno strumento utile per creare una buona atmosfera di lavoro.
Per quanto riguarda la pubblicità, si è scoperto che un utilizzo mirato dei colori
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stimola il consumatore all’acquisto .
Oggi i colori hanno una valenza comunicativa assai elevata, essi, infatti, sono
presenti in natura come i gesti o come i suoni; conservano in parte i significati
datagli nel passato, ma tutt’oggi sono ancora presenti negli oggetti che utilizziamo:
li ritroviamo nelle scritte dei giornali, delle pagine web, della pubblicità ecc, ma
anche della segnaletica, nell’abbigliamento ecc…
È noto come i colori possano avere degli effetti sia negativi che positivi sul nostro
organismo e sulla nostra psiche, infatti spesso vengono usati in maniera terapeutica
per migliorare la qualità della vita, se non addirittura per aiutare la persona a
superare determinate patologie; ed è su questo assunto che nel corso del tempo si
Marielle e Rudolf Seitz, Laboratorio colori, Ed. Erickson, Gardolo (TN), pag. 15
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sono sviluppate le varie cromoterapie che risalgono addirittura al 2500 a. C.
nell’antico Egitto. 82
La cromoterapia lavora principalmente sulla stimolazione dell’aura e del chakra :
queste hanno origini esoteriche e si basano esclusivamente sull’irraggiamento con
luce colorata o sull’apposizione sul corpo, in punti ben precisi (che corrispondono
81 “L'efficacia della cromoterapia è contestata dalla comunità scientifica, in quanto nessuna pratica
cromoterapica è mai stata in grado di superare uno studio clinico controllato, che consenta di
verificarne l'effettiva efficacia. In mancanza di tali studi, singoli episodi di guarigione non
costituiscono una prova, in quanto non è possibile escludere l'intervento di fattori esterni o l'effetto
placebo.
L'assenza di risultati provati porta a considerare le teorie che stanno alla base delle cromoterapia
come semplici ipotesi, che non sono però supportate dall'evidenza sperimentale; inoltre, la base
teorica della cromoterapia è considerata alquanto fragile: anche se i colori possono avere effetti
sullo stato psicologico di un individuo, l'estensione di questi effetti alla cura delle più svariate
malattie non è suffragata da alcuna conoscenza attuale sulla natura della luce o sulla fisiologia
umana.
[…] In cromoterapia, ogni colore è associato a particolari caratteristiche psichiche e spirituali degli
individui, oltre ad avere particolari effetti sul funzionamento dell'organismo. In generale la
cromoterapia sostiene che i colori abbiano svariati effetti, tra cui:
- dilatare o restringere i vasi sanguigni;
- alzare o abbassare la pressione sanguigna;
- aumentare la produzione dei globuli rossi;
- sostenere i globuli bianchi;
- distruggere i batteri;
- sostenere il sistema immunitario;
- proteggere i tessuti dagli aggressori;
- accrescere l'attività dei tessuti;
- aumentare il trasporto di ossigeno nel sangue;
- regolare lo scambio tra i tessuti e le ossa;
- favorire la formazione di enzimi, oligoelementi e vitamine;
- attivare e rendere stabile il metabolismo.
Fonte: sito http://it.wikipedia.org/wiki/Cromoterapia - Libera enciclopedia On-line
82 “I chakra sono centri simbolici del corpo umano, a volte associati a gangli (granthi) o organi
fisici, tra i quali si muoverebbe un'energia variamente definita (prana, o in casi particolari
kundalini o avadhuti) e la loro conoscenza è trasmessa da molti sistemi di yoga, nelle diverse
tradizioni induiste, buddhiste e jainiste con mappature diverse. Molte tradizioni concordano sul
fatto che i chakra agiscano come valvole energetiche.
Uno squilibrio a livello di un chakra determinerebbe uno squilibrio d'energia nei determinati organi
associati. Molte moderne terapie naturali, soprattutto la Cristalloterapia ed il Reiki, si basano
sull'analisi dei chakra; la Riflessologia e l'Aromaterapia lavorano sugli stessi meridiani e la
meditazione e visualizzazione basate sui colori, sarebbero strumenti importanti per bilanciare i
chakra.”
Fonte: sito http://it.wikipedia.org/wiki/Chakra - Libera enciclopedia On-line
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poi agli stessi dell’agopuntura ) di gemme o stoffe colorate. Questo tipo di terapia
si è sviluppato principalmente in Oriente, e possiamo trovarne traccia anche nella
tradizione indiana, in particola modo negli ambienti legati alla meditazione. In
Occidente per trovare accenni alla cromoterapia si deve risalire ai primi del’900 di
C. grazie al filosofo Avicenna, e con il tempo questi metodi stanno avendo un vero
e proprio boom, anche se vanno presi con molta cautela.
Le potenzialità dei colori, al giorno d’oggi, vengono accettate anche in medicina
occidentale, infatti basti pensare a tutti quegli ambiti in cui viene utilizzato un
determinato tipo di luce: da molti anni si impiega la luce rossa nel trattamento di
infiammazioni e cicatrizzazioni, mentre la luce blu è utilizzata nei reparti di
neonatologia per il trattamento dei bambini itterici e quella bianca è usata per
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contrastare le depressioni stagionali .
In psicologia, invece, i colori assumono un’importanza rilevante, essi sono utilizzati
come indicatori: come fece nel 1949 Max Lüscher mettendo a punto il suo test
proiettivo in grado di segnalare situazioni di tensioni fisiologiche e psicologiche.
Vi è, inoltre, un’altra importante disciplina (che analizzeremo nello specifico più
avanti) che utilizza i colori e altre forme d’arte come terapia: l’Arteterapia che si
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basa sull’utilizzo di varie tecniche per aiutare l’individuo ad uscire da sé stesso e
ad esprimere liberamente il proprio pensiero.
83 “È una tecnica terapeutica, che si prefigge di promuovere la salute ed il benessere, mediante
l'inserimento di aghi in particolari punti del corpo, eseguita da personale appositamente preparato.
In Cina la pratica dell'agopuntura viene segnalata fin dal III millennio a.C., e reperti archeologici
relativi sono stati datati nella dinastia Han, (dal 202 a.C. al 220 d.C.). La pratica si diffuse secoli fa
in molte parti dell'Asia; attualmente è una componente della medicina tradizionale cinese ed alcune
sue forme sono anche descritte nella letteratura della medicina tradizionale coreana, nella quale
viene chiamata yakchim, come pure in India.
Nei paesi occidentali l'agopuntura viene praticata principalmente da medici, che la considerano una
medicina complementare o alternativa
Fonte: sito http://it.wikipedia.org/wiki/Agopuntura - Libera enciclopedia On-line
Marielle e Rudolf Seitz, Laboratorio colori, Ed. Erickson, Gardolo (TN), pag. 17
84 Essa comprende arti visive (pittura, disegno ecc…), Danza, Musica e Teatro.
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2.4.1. Colori e cultura
La percezione dei colori ha anche caratteristiche culturali importanti che a loro volta
interferiscono con gli aspetti psicologici della stessa, per questo alcuni colori
vengono percepiti come piacevoli e rasserenanti, mentre altri sono vissuti come
deprimenti; alcune lingue non contengono termini specifici per distinguere il verde
dal blu o il giallo dall'arancione, mentre gli eschimesi utilizzano nel linguaggio
comune ben 17 termini per contraddistinguere il bianco in relazione alle diverse
condizioni della neve.
Ricerche antropologiche di Brent Berlin e Paul Kay indicano che il lessico del
colore non si forma per selezione arbitraria. La terminologia più elementare
distingue soltanto tra oscurità e chiarezza, e tutti i colori sono classificati a seconda
di questa semplice dicotomia; quando un linguaggio contiene un terzo nome di
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colore, si tratta sempre del rosso .
I colori nel corso dei secoli hanno sempre rappresentato un elemento di grande
importanza per ogni civiltà e società: basti pensare al blu che, oltre ad essere uno
dei colori più amati, assume grande rilievo in molte civiltà sia antiche che moderne.
I resoconti della Cina tradizionale parlano spesso dell’usanza dell’imperatore,
considerato figlio del cielo, di portare abiti blu in primavera; ma in quasi tutto
l’Oriente ha molteplici riferimenti simbolici: ad esempio nell’islam se il blu tende al
verde, viene associato alla sfera divina, in quanto il verde è il colore del profeta
Maometto, per questo le moschee hanno tutte la cupola color turchese.
Quello del blu è soltanto un esempio, in ogni società, antica o moderna che sia,
orientale o occidentale, troviamo dei colori a cui viene attribuito un significato
particolare o a cui sono legate determinate tradizioni (ad esempio da noi si usa
vestire di nero per un funerale, invece in alcune parti del mondo si usano colori,
come il bianco o il rosa comunemente per noi associati ad un momento di festa).
Tutto ciò non è legato solamente alla religione (per esempio per i cattolici l’abito
86 Rudolf Arnheim, Arte e percezione visiva, Feltrinelli, Milano 2007, pag. 289
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del sacerdote ha un colore diverso a seconda del periodo liturgico; oppure i monaci
buddisti portano degli abiti arancioni ecc…), ma anche alla vita quotidiana, come ad
esempio un dato modo di vestire o una divisa (quella dei militari è verde, mentre
quella della polizia blu) oppure oggetti che se cambiando colore perderebbero il
significato fino ad ora attribuitogli (per esempio i segnali stradali: riuscireste a
immaginare un segnale di divieto color giallo o verde?).
2.4.2. Colori e personalità: il Test di Lüscher
Come abbiamo visto, i colori sono usati in psicologia come test per capire il modo
di essere di una persona: il più noto e il più utilizzato è il test della personalità di
Max Lüscher.
Max Lüscher ha studiato a fondo le reazioni che produce il colore sulla mente
umana, per questo ha creato un test originale e utile per analizzare la personalità;
l'analisi cromatica presente nel test completo di Lüscher comprende sia i colori
fondamentali sia molte loro sfumature, lo stesso autore ha poi creato dei test
semplificati che forniscono delle indicazioni esatte nel contenuto, ma che possono
essere eseguiti con rapidità e con più facilità. Si hanno così un test semplificato
basato solo su otto colori, un altro in cui si analizzano le scelte operate sulle
sfumature di quattro colori principali, oltre ad un test che mette a confronto alcuni
colori caratteristici con delle particolari forme geometriche che, in base ag