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L’EVOLUZIONE NORMATIVA
1.1 Il sistema dei pagamenti: cenni introduttivi
In ogni economia, si crea un rapporto di debito (credito) tra le parti di una transazione,
connesso all’acquisizione di beni, servizi, o di attività finanziarie da parte del
“monete
beneficiario mediante pagamento in contanti e banconote” o attraverso la
il sistema dei pagamenti ha un’importanza
movimentazione di depositi bancari. Quindi,
fondamentale, in quanto consente al pubblico di fare e ricevere pagamenti attraverso il
trasferimento dei fondi risultanti nei conti delle banche o altri intermediari in maniera
contenuti. C’è però da fare una distinzione tra il termine pagamento
sicura e a costi e
sistema di pagamento, il primo è un trasferimento di fondi che estingue un debito di una
parte nei confronti di un beneficiario che è il destinatario finale dei fondi, mentre il
può essere definito come l’insieme
secondo di strumenti, procedure, operatori
economici, regole e di infrastrutture, che rendono possibile il trasferimento della moneta
l’efficace
per l’assolvimento delle obbligazioni da parte di soggetti economici per
funzionamento dello stesso.
In questo senso, il sistema dei pagamenti risulta essere composto da alcuni principali
elementi:
1. Gli strumenti e i servizi di pagamento sono i mezzi necessari attraverso i quali si
realizza il trasferimento di fondi tra i soggetti. Questi sono offerti da parte di
coloro che possono produrli in virtù della loro posizione istituzionale e del ruolo
all’interno del sistema economico.
esercitato
2. Gli operatori ossia i soggetti che offrono servizi di pagamento, di diverso
genere, alla clientela, sono la Banca centrale (che emette moneta legale) e le
banche (che emettono moneta bancaria), ed inoltre, sono abilitati ad emettere
strumenti di pagamento, le Poste italiane, gli istituti di moneta elettronica
1 2
(IMEL ) e le Payment Institution (IP );
1 Gli Istituti di moneta elettronica sono delle imprese, diverse dalle banche, che svolgono l’attività di
emissione della moneta elettronica. Possono anche svolgere attività connesse e strumentali e offrire
servizi di pagamento ma non possono in alcun modo concedere credito in qualsiasi forma.
(Cfr. www.bankipedia.org, Istituti di moneta elettronica)
2 Le Payment Institution sono degli intermediari abilitati alla prestazione dei servizi di pagamento; esse 6
3. Le modalità di trasferimento dei fondi;
4. Le infrastrutture tecniche di cui si avvalgono i diversi soggetti che partecipano al
sistema dei pagamenti, in particolare, i fornitori di servizi telematici per lo
scambio delle informazioni; garantisce l’efficienza e supporta la
5. La regolamentazione del sistema, che ne
sicurezza delle operazioni attraverso la fissazione di regole di comportamento
per i soggetti che intervengono in esso e la definizione di standard tecnici e
operativi;
6. La Banca Centrale, che svolge il ruolo di garante del sistema sorvegliandone il
funzionamento e contribuendo alla fissazione delle regole; essa, inoltre, 3
interviene in fase di regolamento dei rapporti di credito-debito tra banche.
Questi elementi tendono a subire delle modificazioni nel corso del tempo, creando una
domanda di strumenti di pagamento da parte di coloro che effettuano pagamenti,
un’offerta
generando, in compenso, di tali strumenti da parte di coloro che li producono,
del sistema
in virtù della loro posizione istituzionale e del ruolo esercitato all’interno
economico.
In riferimento alla tipologia delle operazioni trattate, i sistemi di pagamento possono
all’ingrosso
essere classificati in sistemi e sistemi al dettaglio. I primi riguardano i
pagamenti a fronte di transazioni finanziarie di importo rilevante che avvengono tra
istituzioni finanziarie: sono pagamenti di natura interbancaria e in quanto tali richiedono
di essere compensati e regolati in base a delle specifiche condizioni, cioè, un
all’interno di una particolare
determinato giorno e a volte anche fascia oraria. Tali
4
operazioni sono regolate dal sistema europeo di regolamento lordo TARGET2 .
affiancano le banche e gli Istituti di moneta elettronica, la loro funzione principale è mettere a
disposizione un conto di pagamento utile per versare e prelevare denaro, disporre bonifici, o effettuare
pagamenti mediante carte di credito. Gli istituti di pagamento sono assoggettati ad un regime di
regolamentazione e controllo analogo a quello degli intermediari vigilati (requisiti all’accesso, regole sul
capitale, presidi organizzativi).
3 Cfr. Tutino F., La banca. Economia, finanza, gestione, Il Mulino, Bologna, 2015
4 Sigla di “Trans- European Automsted Real- Time Gross Settlement Express Transfer System 2”. È la
principale piattaforma europea per il regolamento in tempo reale di pagamenti di importo rilevante
proveniente dagli intermediari bancari e finanziari europei. Il TARGET2 consegue tre finalità principali:
1. Fornire un sistema di regolamento sicuro e affidabile per le transazioni in euro in tempo reale su
base lorda;
2. Aumentare l’efficienza dei pagamenti denominati in euro;
3. Consentire la trasmissione degli impulsi della politica monetaria nell’area euro.
Ogni operatore può avere l’accesso diretto a TARGET2, purché rispetti determinati requisiti di
ammissione, inoltre, i partecipanti sono liberi di scegliere la configurazione più adatta alla propria 7
I sistemi di pagamento al dettaglio, appartengono ad imprese non finanziarie, sono di
all’ingrosso,
importo ridotto rispetto ai pagamenti (di solito pari o inferiore a 500.000
euro) e vengono trasmesse in forma aggregata con regolamento in più cicli giornalieri.
all’ingrosso perché le modalità di compensazione
Si distinguono, inoltre, dai pagamenti
e regolamento avvengono in maniera differente. Le fasi di compensazione sono gestite
da operatori privati, che operano in concorrenza tra loro, mentre la fase di regolamento è
svolta dalle banche centrali. Tali operazioni sono regolate dal sistema di compensazione
gestito dalla Banca d’Italia.
5
dei pagamenti di importo non rilevante BI-Comp
Parte essenziale dei sistemi di pagamento sono, appunto, le fasi di liquidazione (o
clearing) e di regolamento (settlement). Nella fase di liquidazione viene inclusa anche
quella di compensazione, qui si procede con lo scambio di informazioni tra le banche
riguardanti i pagamenti da effettuare, tale determinazione può avvenire sia su base
bilaterale, cioè, ciascuna coppia di banche registra giornalmente un saldo positivo per
l’una, per l’altra,
negativo calcolando poi il saldo complessivo di ciascuna banca, sia su
base multilaterale, che viene liquidato attraverso il conto di gestione tenuto presso la
Banca d’Italia. Successivamente, si procede al regolamento del pagamento che permette
di finalizzare le posizioni di debito o credito delle singole controparti. Il regolamento
dei saldi ha luogo nel rispetto di regole previste dal sistema complessivo di
operante presso la Banca d’Italia.
compensazione BI-Comp, portato l’iniziale semplice
Nuove tecnologie e nuove idee hanno transazione in contanti
in uso. L’evoluzione
alla complessità dei sistemi attualmente della tecnologia ha reso
possibile la trasmissione dei fondi in tempo reale ma i suoi presupposti sono nei
progressi conseguiti dagli intermediari finanziari e non finanziari e dalle infrastrutture di
dell’occupazione
supporto ad essi collegate, e della produttività. La gestione dei rischi
da parte degli operatori e nei sistemi di pagamento è divenuta più complessa, non
soltanto per la loro diversificazione ma anche, in alcuni casi, per le difficoltà di una loro
precisa identificazione. Il rapido sviluppo di nuove tecnologie e il declino dei prezzi
6
relativi per il loro utilizzo hanno accentuato la velocità del cambiamento .
Nei paragrafi successivi andremo a spiegare come si è arrivati a questo sviluppo
operatività. È possibile, però, accedere anche indirettamente, tramite accordi contrattuali bilaterali con
uno dei partecipanti diretti.
5 Sigla di “Banca d’Italia Compensazione”. È un sistema di compensazione per i pagamenti al dettaglio
denominati in euro. Questo sistema è destinato al trasferimento delle operazioni documentali e non
documentali di basso importo.
6 Cfr. Pimpinella M. M., I sistemi di pagamento nel terzo millennio, MFC Editore, 2016 8
tecnologico dal punto di vista normativo, facciamo un accenno della prima direttiva sui
sistemi di pagamento, detta PSD e successivamente, andremo a parlare di come si è
arrivati alla nuova direttiva regolamentare sui sistemi di pagamento, cioè la PSD2 e dei
cambiamenti che essa ha portato, soprattutto nell’ambito degli strumenti di pagamento,
con particolare attenzione a come la banca sia diventata sempre più digitale e gli
strumenti digitali che ad oggi vengono maggiormente utilizzati.
Evoluzione normativa dei sistemi di pagamento
1.2
A seguito dell’entrata in vigore dell’Euro nel 2002 e l’avvio di TARGET2 nel 2007, la
novità più importante nell’evoluzione dei sistemi di pagamento, che ha richiesto la
7
realizzazione unica dello stesso, è rappresentata dalla SEPA . La SEPA è l'area in cui i
cittadini, le imprese, le pubbliche amministrazioni e gli altri operatori economici
possono effettuare e ricevere pagamenti in euro, sia all'interno dei confini nazionali che
fra i paesi che ne fanno parte, secondo condizioni di base, diritti ed obblighi uniformi,
indipendentemente dalla loro collocazione all'interno della SEPA.
Lo scopo della SEPA è proprio quello di creare un mercato dei pagamenti armonizzato
che offra degli strumenti di pagamento comuni (bonifici, incassi e carte di pagamento),
che possono essere utilizzati con la stessa facilità e sicurezza su cui si può contare nel
8
contesto nazionale . Al fine di sostenere la creazione del mercato unico europeo del
sistema dei pagamenti, è stata emanata dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione
europea, la direttiva n. 2007/64/CE relativa ai Servizi di Pagamento, definita anche
9
direttiva PSD . L’obiettivo primario di tale Direttiva è stato quello di offrire l’apertura
del mercato dei pagamenti a nuovi operatori, come gli istituti di pagamento, ma anche,
rendere i pagamenti transfrontalieri più semplici, efficienti e sicuri così come i
pagamenti nazionali. Inoltre, la PSD mirava a favorire l’innovazione del settore e
superare differenziali tariffe legate ai tempi di esecuzione dei pagamenti presenti tra gli
stati dell’area euro. La Direttiva PSD si compone di cinque titoli, ognuno dei qual